Maggioli Editore: Politecnica
Basic web design. Standard e strumenti per la progettazione web
Letizia Bollini
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2007
pagine: 173
Parlare di standard per il web è sempre una questione delicata: la rete è un medium di massa in continua evoluzione, sia dal punto di vista tecnologico, che dal punto di vista delle logiche, dei linguaggi e delle strategie di comunicazione. Gli standard del web sono anch'essi in continua evoluzione: quello che nel 1998 sembrava un punto di riferimento adesso è superato da un altro parametro, ma questo non impedisce alle comunità dei designers, dei progettisti, dei programmatori, etc. che in questo settore lavorano, di definire dei parametri comuni che garantiscano l'utente nell'uso e nella fruizione del web. letizia bollini Architetto. Dottore di Ricerca in Disegno Industriale e Comunicazione Multimediale. Specializzazione in Digital Media Design presso la San Francisco State University, si occupa dal 1995 di progettazione di interfacce web, editoria multimediale e comunicazione visiva. Docente presso la Facoltà di Design del Politecnico di Milano, il Corso di Laurea in Scienze di Internet dell'Università di Bologna e presso il Corso di Laurea in Scienza delle Comunicazioni dell'Università degli Studi di Milano Bicocca. Coniuga l'attività libero professionale con Extrasmall studio progetti di comunicazione, da lei fondato nel 1998, con l'impegno nella ricerca teorica e metodologica, nella didattica e nella divulgazione. Papers, articoli teorici e lavori professionali sono stati pubblicati su riviste di settore. Interviene a seminari, workshop e conferenze internazionali.
Criterio della cellula elementare di deformazione
Enzo Cuoghi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2007
pagine: 168
Nel panorama italiano, certamente non roseo, delle pubblicazioni sulla muratura armata, ecco un buon libro sulla duttilità estensionale. L'ossatura in c.a. e la tamponatura armata sono strutturalmente sotto il criterio della complementarietà. La concezione strutturale e la progettazione dei dettagli esecutivi essenziali, non possono essere insegnati, agli ingegneri, dalle norme prestazionali (non si insegna quello che non si sa). Non sono mai un capolavoro, non sono stabili, hanno un recinto enorme di proibizioni, i vari codici internazionali danno indicazioni contraddittorie. Perfino il nome Anorme@ è sbagliato, non è conforme alla direttiva europea. Il futuro di questo norme è già sorpassato. Con la recente approvazione (2007, Luglio) delle prestazionali (") NTC, agli ingegneri junior sembra di essere precipitati nel vuoto. Fanno, con semplici armature diffuse in orizzontale - traliccio Murfor - ad ogni corso di malta, della stupenda MAPIC (muratura, armata, portante, indentellata, confinata), che le inutili norme prestazionali italiane non citano neppure. Scrivono ancora tante pagine errate sulla barca capovolta (vecchia muratura NRT) e parlano insensatamente di adeguamento dell'esistente. Non ci sono (non ci saranno mai) fotografie di danni provocati da terremoti tettonici italiani sulle costruzioni MAPIC con tramezze armate. La scienza sismica non si imparerà più sull'osservazioni dei danni post terremoto (i danni sulle strutture a carciofo non ci interessano più), ma sulle misure sperimentali degli SI. Nessuno, oggi, sa calcolare il diagramma degli spostamenti interpiano (SI) di un edificio completo di tramezze armate. Si fanno delle manipolazioni a tavolino, su modelli ridicoli agli occhi dei geometri. La tecnologia antisismica è la stessa che serve per contrastare i cedimenti differenziali delle fondazioni (fondazione scatolare, che deve restare sempre in campo elastico). La valutazione della sicurezza dipende dalla catena progetto - esecuzione - collaudo sperimentale con misure di spostamenti interpiano (SIRC). Il committente (ne ha facoltà - come negli edifici strategici) chiede al progettista di non superare mai lo SLD (comportamento scarsamente dissipativo) e può essere facilmente soddisfatto. L'ingegnere che non sappia di semplice laterizio armato, non ha futuro. Il progettista dell'ossatura in c.a. deve localizzare le potenziali zone critiche dissipative nel laterizio armato controventante.
Archeologia e conservazione. Teorie, metodologie e pratiche di cantiere
Chiara Dezzi Bardeschi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2007
pagine: 363
Questo testo, nato dall'esigenza di offrire agli allievi architetti un'essenziale panoramica generale delle teorie e dei relativi cantieri archeologici, propone un percorso parallelo fra archeologia e buone pratiche di conservazione. La rilettura cronologica degli esempi è accompagnata dalla raccolta dei principali documenti internazionali (UNESCO, ICOMOS e Consiglio d'Europa), elaborati per la tutela attiva del patrimonio archeologico. Un aspetto distintivo della Scuola italiana del restauro (da Boito, Boni, Giovannoni e Bianchi Bandinelli e oltre) si identifica con la piena consapevolezza dell'autenticità, unicità e irriproducibilità del manufatto e dunque con l'impegno prioritario alla permanenza del documento, attraverso la tempestiva cura del manufatto nel suo contesto. Conservazione e valorizzazione sono infatti - o almeno dovrebbero costituire - l'obiettivo di ogni corretto intervento.
Urban plans studio. Quaderni
Marika Fior, Stefano Salata
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 272
Rileggere le forme della città, ricostruire i temi del "fare urbanistica", indagare gli aspetti rilevanti della forma e della costruzione del piano urbanistico, sono oggi azioni utili per ridare un senso ad una disciplina spesso accantonata dal dibattito politico ma che possiede ancora solidi riferimenti teorici e tecnici per il suo insegnamento e per la sua applicazione. Questo libro raccoglie l'esperienza maturata durante l'attività di tutor didattici al workshop Urban Plans Studio tenuto al primo anno del corso di laurea magistrale in Pianificazione Urbana e Politiche Territoriali del Politecnico di Milano. Il libro, frutto di un lavoro di raccolta e ricerca di materiali presentati durante il workshop, diventa un'occasione per ripassare la storia dell'urbanistica moderna. Anzitutto la centralità del piano, ovvero lo strumento sopravvissuto alle innovazioni legislative introdotte dalla riforma costituzionale del 2001; ma anche l'oggetto del Piano, ovvero la città contemporanea radicalmente mutata nelle forme della metropolizzazione.
Interior lighting design e BIM
Maurizio Rossi, Gianluca Guarini
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 240
Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Dall'economia del costruire all'economia dell'abitare
Angelo Caruso Di Spaccaforno
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 140
Il libro approfondisce i rapporti intercorrenti tra la Qualità della città costruita e la Qualità del vivere nel contribuire al passaggio in epoca di Coronavirus da una visione propria dell'Economia del Costruire a una visione propria dell'Economia dell'Abitare, caratterizzata da un'attenzione per la centralità dell'uomo con i suoi bisogni materiali e immateriali. Nasce in occasione del diciottesimo anno dalla fondazione del Master "Il Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile" promosso dal Politecnico di Milano. Il termine Polis Maker trova origine sulla fine degli anni '90 da una lunga maturazione di un pensiero olistico rivolto alla lettura dei processi di trasformazione urbana da cui deriva il profilo del master. Lo si deve tale neologismo in particolare a un gruppo di riflessione costituito da amici animati da un comune sentire, partecipato da uno psichiatra, da un teologo, da un economista delle costruzioni, da un interior designer, da un urbanista, da un giurista, da un esperto di comunicazione e da un project manager. Il volume segue e integra, all'interno dello stesso progetto editoriale, i due precedenti libri "Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Contributi metodologici in ottica di interdisciplinarità" e "Polis Maker per la qualità del vivere e lo sviluppo urbano sostenibile. Esperienze in ottica di interdisciplinarità".
The digital culture of architecture. Note sul cambiamento cognitivo e tecnico tra continuità e rottura-Notes on cognitive and technical change between continuity and disruption
Sergio Russo Ermolli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 198
Nello scenario della digitalizzazione il progetto di architettura si confronta con una condizione epistemologica inedita. Le tecnologie digitali, non semplici strumenti, rappresentano una inconsueta forza di elaborazione del sapere, con un ruolo di mediazione socio-tecnica tra i protagonisti del processo progettuale, nel contesto culturale nel quale si inseriscono. Partendo dall’assunto che il Digitale si sia sviluppato con continuità in una prospettiva di lunga durata, il volume intende riflettere sulle profonde modifiche che le tecnologie digitali stanno determinando nei processi di trasformazione dell’ambiente costruito, con considerazioni sulla possibilità/capacità del progettista di gestire l’innovazione tecnologica in maniera responsabile, prefigurando un futuro capace di guidare la progettualità nel presente.
Dialoghi sul paesaggio. Convegno Internazionale su parchi e giardini storici. Acqua, giardini e parchi: dal teatro barocco al paesaggio urbano
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 146
A Moncalieri, nel Castello Reale, dal 2016 è stato avviato un confronto con importanti esperienze di gestione di parchi e giardini, a partire dalla 53º Conferenza Mondiale della Federazione Internazionale degli Architetti del Paesaggio (IFLA) svoltasi a Torino. Il «sistema del verde storico» - inteso come insieme integrato di giardini, parchi, siti di rilevanza storica, artistica, paesaggistica e rurale d'interesse pubblico - ha un ruolo funzionale di organizzazione del paesaggio ed è un elemento centrale nell'ambito della valorizzazione dei beni culturali e dello sviluppo. Il Convegno annuale si colloca in un ampio programma ideato e promosso dalla Città di Moncalieri. In questa pubblicazione vengono presentati gli Atti del Convegno 2019 sul tema “Acqua, Giardini e Parchi: dal Teatro Urbano al Paesaggio Moderno”.
Costruire un edificio. Tecniche, sistemi e materiali costruttivi
Valentina Puglisi, Matteo Cazzaniga
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 594
Spiegare le fasi di costruzione di un edificio non è cosa semplice: l’architettura storicamente è sempre stata più una disciplina fortemente pratica che teorica. Nell’attività di progettazione, il professionista deve saper coniugare creatività, aspetto estetico, comfort, funzionalità e soluzioni tecniche, arrivando fino alla definizione dei particolari costruttivi. Obiettivo di questo libro è fornire uno strumento operativo (sia per il progettista che per lo studente) che spieghi le caratteristiche strutturali e tipologiche degli edifici (dalle fondazioni all’involucro dell’edificio, dalle elevazioni verticali ed orizzontali alle coperture, per finire con gli impianti), dei materiali da costruzione e dei procedimenti costruttivi praticati nell’ampio contesto della tecnologia per l’architettura (PRG e PGT, Regolamento Edilizio, Regolamento d’Igiene, ecc.). Il libro contiene un ampio repertorio delle tecniche esecutive del settore delle costruzioni, soffermandosi su quelle che ormai fanno parte della prassi consolidata. L’apparato iconografico a corredo del testo (schemi funzionali e dettagli costruttivi in scala) è integrato con una vasta casistica di immagini di cantiere che descrivono le fasi delle lavorazioni delle varie unità tecnologiche analizzate. Valentina Puglisi Architetto, Ricercatore e Dottore di ricerca in “Tecnologia e progetto per l’ambiente costruito” presso il Dip. ABC del Politecnico di Milano dove collabora dal 2008 alle attività di ricerca, formazione e consulenza. È membro del gruppo REC (Real Estate Center). È docente di Tecnologia dell’Architettura nel corso di Laurea di Architettura al Politecnico di Milano. Svolge attività di docenza a Master, Corsi Executive, di formazione, di dottorato e di specializzazione. È membro del comitato scientifico del convegno internazionale “Energy Forum” ed è membro del consiglio di redazione e reviewer di giornali internazionali. È relatrice e chair a diversi convegni nazionali e internazionali ed è autrice di svariate pubblicazioni scientifiche sulle tematiche inerenti alle tecnologie costruttive innovative, alla gestione immobiliare e alla valorizzazione dell’ambiente costruito. Collabora ad attività di ricerca per enti pubblici e privati. Matteo Cazzaniga Architetto, laureato al Politecnico di Milano, è Imprenditore e libero professionista. È socio della Società di Costruzioni di famiglia (Cazzaniga Costruzioni civili ed industriali S.r.l.), all’interno della quale svolge attività di controllo e gestione commessa e Project Management con ruolo di Direttore tecnico. È Segretario del Secondo Collegio del Consiglio di Disciplina e membro della Commissione Tecnica e Sostenibilità dell’Ordine degli Architetti di Monza e Brianza. È membro referente per Milano nella Commissione Centro Studi ed Innovazione di Ance Nazionale (Associazione Nazionale Costruttori Edili). Partecipa ai lavori della Commissione Prezzi Opere Edili della Camera di Commercio di Milano. Svolge da anni attività di collaborazione editoriale con riviste tecnico-scientifiche del settore costruzioni e opera come Collaboratore Didattico con la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, Dip. ABC.
Meccanica delle armi corte. I sistemi di chiusura delle pistole semiautomatiche dall’Ottocento ad oggi
Attilio Selvini
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 170
Diversi fattori hanno causato l'enorme sviluppo delle armi da fuoco nella seconda metà del XIX secolo. La termodinamica aveva sostituito le vecchie concezioni del “flogisto” e del “calorico” e la meccanica di precisione fece il suo ingresso trionfale nell'ambito delle “macchine termobalistiche”, soprattutto nel settore di quelle azionate da sistemi parzialmente o totalmente automatici. Nei secoli immediatamente precedenti vi erano stati alcuni tentativi, attribuibili a meccanici ingegnosi: va ricordato l'orologiaio Bartolomeo Gilardoni di Cortina D'Ampezzo, che nel 1779 (poco prima della sua morte) presentò all'Imperatore d'Austria un prototipo di fucile a ripetizione (Sćiòpo a vento Gilardoni), capace di sparare venti proiettili in pochi secondi. Qui si esaminano le sole armi corte, provviste di sistemi per la ripetizione dei colpi, sistemi anche molto diversi fra di loro, che sono giunte quasi invariate sino ai nostri giorni.
Disegnare oggi. Elementi di geometria. Ediz. italiana e inglese
Alessandro Bianchi
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2019
pagine: 80
Alessandro Bianchi (Rimini 1969), architetto e dottore di ricerca in Disegno, è docente presso la Scuola di Architettura Urbanistica Ingegneria delle Costruzioni (AUIC) del Politecnico di Milano dal 2001, e Professore Associato nel Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU). Si interessa, fra pratica e teoria, delle relazioni fra disegno e progetto e dei riflessi sulla rappresentazione dell’architettura e del paesaggio. È autore di numerosi articoli e libri tra i quali: “La città riconoscibile” (Raffaelli Editore, 1999), “Building by Signs/Costruire per Segni: disegno, memoria, progetto” (Editrice Librerie Dedalo, 2003-2010), “Architettura. Linee e controlinee” (Angelo Pontecorboli Editore, 2005), “Studi sul padiglione italiano nelle esposizioni universali” (Maggioli, 2013), “Il Centro Piacentiniano di Bergamo. Dal rilievo urbano alla città contemporanea” (Maggioli, 2018). Con “La città riconoscibile” e “Architettura. Linee e controlinee” vince il Premio internazionale per saggio edito “Nuove Lettere” 2003 e 2005, promosso dall’Istituto Italiano di Cultura di Napoli. Curatore nel 2013 della mostra e del convegno di studi “Palazzo Te allo Specchio”, promosso dal Centro Internazionale d’Arte e Cultura di Palazzo Te alle Fruttiere. Nel 2015 vince il premio per l’innovazione tecnologica del SIE-SAIE Bologna, con il progetto “First Aid Clinic, smart building”. Alessandro Bianchi (Rimini 1969), architect and Ph.D in architectural Drawing, teaches at the School of Planning, Architecture, Construction Engineering (AUIC) of Polytechnic of Milan since 2001, and he is Associate Professor in the Department of Architecture and Urban Studies (DAStU). Between practice and theory, his main focus is the relationship between drawing and project and the effects on the representation of the architecture and landscape. He is author of numerous papers and books including: “La città riconoscibile” (Raffaelli Editore, 1999), “Building by Signs/Costruire per Segni: disegno, memoria, progetto” (Editrice Librerie Dedalo, 2003-2010), “Architettura. Linee e controlinee” (Angelo Pontecorboli Editore, 2005), “Studi sul padiglione italiano nelle esposizioni universali” (Maggioli, 2013), “Il Centro Piacentiniano di Bergamo. Dal rilievo urbano alla città contemporanea” (Maggioli, 2018). With “La città riconoscibile” and “Architettura. Linee e controlinee” he wins the International Prize for published essay “Nuove lettere” 2003 and 2005, promoted by the Italian Institute of Culture of Naples. Editor in 2013 of the exhibition and conference “Palazzo Te allo Specchio”, promoted by the International Center of Art and Culture of Palazzo Te at the Fruttiere. In 2015 he won the award for technological innovation of SIE-SAIE Bologna with the project “First Aid Clinic, smart building”.
GoleMarketing. Il gioco sociale parvente della galassia dei merketing
Gianfranco Brusa
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2018
pagine: 128
Le tecniche e le strategie del marketing si presentano oggi sempre più variegate. Pensate per specifiche esigenze delle aziende appaiono, in tale ottica, oltremodo mirate. Quello del marketing è un mondo complesso, dove gli appellativi che ne specificano le funzioni e gli obiettivi si sono moltiplicati nel tempo. “Marketing is everywhere. God is everywhere. Ergo, marketing is god!”. La frase, tanto ironica quanto conosciuta, evoca l’odierna concezione di un marketing in apparenza “onnipotente” e “onnipresente”. Una sorta di Golem, ingigantitosi nel tempo attraverso miriadi di aggettivi e attributi che l’immaginazione sfrenata degli operatori ha saputo concepire: marketing virale, guerrilla marketing, web marketing, marketing tribale, marketing estremo, yellow... red... orange... pink... green... black marketing, slow marketing, marketing relazionale, marketing esperienziale, inbound marketing, marketing collaborativo, dark marketing, instant marketing, neuromarketing, marketing esoterico, content marketing, social media marketing, gaming marketing,… ecc. Mille declinazioni, che nascondono a volte solo differenze formali. Insomma, un vero e proprio…. Golem! Il Marketing… del marketing! Una caleidoscopica, ridondante ed enfatica galassia di diversificate forme e coniugazioni del marketing! Ma cosa accomuna la galassia dei marketing? Il testo indaga intorno a quelle componenti teoriche (derivanti dall'apporto della psicologia, della sociologia, dell’economia) che formano la comune essenza dei marketing. Ne emerge un quadro articolato, che permette di evidenziare sia i lati positivi sia le criticità di una disciplina la cui dinamica evoluzione, fortemente condizionata dalle nuove tecnologie digitali, pare aver intrapreso la via dell’apparenza. “Er ist eine Verschleierte, Illusorische, Realität!” È la via di una realtà velata e illusoria, ma questo vuole, desidera, il consumatore che si crede protagonista nel magico, iridescente, sfavillante… gioco sociale parvente della galassia dei marketing.

