Maggioli Editore: Politecnica
Net zero carbon buildings. Progetto di riuso e retrofit di un edificio dismesso a Milano e valutazione delle emissioni di gas serra sul ciclo di vita
Davide Tirelli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 226
Il volume affronta il tema dei Net Zero Carbon Buildings (NZCB), edifici a zero emissioni di gas serra lungo il proprio ciclo di vita, come possibile soluzione in campo architettonico al problema del riscaldamento climatico, in accordo con gli obiettivi fissati a livello mondiale dall’Accordo di Parigi nel 2015. A seguito di una revisione della letteratura scientifica sul cambiamento climatico e sulle classificazioni degli edifici a basse emissioni e consumo di energia, nella prima parte del libro vengono descritte le strategie applicabili in edilizia per raggiungere l’obiettivo NZCB, tra cui il riuso e il retrofit come soluzione per il recupero del patrimonio edilizio esistente, l’economia circolare dei prodotti e dei componenti edilizi e l’adozione di materiali bio-based in grado di assorbire anidride carbonica nel loro processo di crescita. La seconda parte del libro affronta il progetto di riuso di un edificio dismesso a Milano, attraverso una lettura critica a livello urbano della storia dell’evoluzione urbanistica dello Scalo Romana, l’analisi dell’edificio esistente e la descrizione del progetto NEUTRAL, corredata con la metodologia di calcolo adottata per dimostrare il raggiungimento della neutralità carbonica.
Un'altra modernità
Costantino Patestos
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2023
pagine: 228
In questa raccolta di scritti, Costantino Patestos si occupa di alcune tematiche concernenti l’architettura e la città, da un’angolazione dichiaratamente di composizione architettonica e urbana ma talvolta ricorrendo a brevi sconfinamenti disciplinari: naturalmente la storia, ma anche l’estetica, la sociologia urbana, la critica d’arte, la politica... Questo sembra essere un atteggiamento di critica operativa, capace di affrontare oggi temi di teoria, non di architettura in generale e nemmeno di una generica e anche nebulosa nozione di progetto (siamo tutti progettisti!), ma al contrario precisi temi di progetto architettonico, proponendo un punto di vista che non nasconde la propria soggettività (per buona pace dei sostenitori di una piuttosto improbabile obiettività scientifica), e meglio si addice al nostro tempo e alla nostra società in continua e rapida trasformazione. Vengono qui discusse questioni teoretiche di progettazione architettonica, per esempio il rapporto tra composizione e costruzione, ovvero tra simbolico e strutturale, l’importanza dell’approccio tipologico, il rapporto con la storia, la pedagogia dell’architettura; temi tipologici, come la piazza, il museo, la biblioteca, la stazione ferroviaria; ma anche altri, di un interesse più vasto, qual è lo sviluppo incontrollato della nuova periferia metropolitana o il cruciale ruolo di centralità della città compatta. La scelta delle tematiche e il modo della loro trattazione derivano dalla convinzione sulla necessità di difendere ancor oggi l’etica e l’estetica di un’architettura della ragione, come essa viene manifestata sia nel modernismo, quando vengono rimosse le deviazioni funzionaliste e quelle dello stile internazionale, sia nella precedente tradizione del classicismo storico, quando essa viene ripulita dai propri elementi di attualità. Viene, dunque, riproposta – in maniera certamente critica e disincantata – l’autentica, spesso dimenticata, tradizione di un’altra modernità.
Il mercato e la città. Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica L
Marco Ghilotti
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2022
pagine: 304
Spazio collettivo tra città e residenza. Analisi critica e criteri progettuali
Eleonora Lucantoni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2020
pagine: 230
Tra gli spazi che compongono la città ce n'è uno difficile da individuare e da definire univocamente, è lo spazio collettivo di pertinenza delle abitazioni. È lo spazio semi-pubblico e semi-privato tra la città e la casa. È lo spazio che risulta dalla sottrazione tra il pubblico e il privato, tra l'urbano e il domestico. È uno spazio ibrido e interstiziale, e per questo dotato di grandi potenzialità: se adeguatamente progettato nelle quantità, nelle proporzioni e nelle modalità relazionali, può contribuire a mitigare la contrapposizione tra pubblico e privato tipica della metropoli contemporanea. È da tali presupposti che parte l'elaborazione del metodo di analisi e valutazione dell'efficienza dello spazio collettivo di pertinenza della residenza descritto in questo testo.