Maggioli Editore: Politecnica
Temi filosofici dell'ingegneria e della scienza
Elena Di Bernardino, Roberto Lucchetti, Viola Schiaffonati
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 228
Quali problemi dell'ingegneria possono essere proficuamente trattati da un'ottica filosofica? Quale può essere il ruolo della filosofia nella formazione di futuri ingegneri? Quali concetti abitualmente presenti nella formazione ingegneristica richiedono un'analisi filosofica perché i loro presupposti vengano esplicitati? Ecco solo alcune delle domande che questo volume intende affrontare a partire dalla raccolta dei saggi elaborati negli anni dagli studenti del corso di "Temi filosofici dell'ingegneria e della scienza" al Politecnico di Milano. Attraverso le loro riflessioni il volume intende offrire testimonianza concreta di come la filosofia in generale, e la filosofia della scienza in particolare, possano avere un ruolo formativo importante in un corso di studi di ingegneria.
Light art in Italy
Gisella Gellini, Francesco Murano
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 140
Raccolta di lezioni per meccanica. Meccanica del punto. Gravitazione. Corpo rigido
Maurizio Zani
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 212
La «pelle» esterna dell'edificio. Nuovi materiali ceramici nel progetto innovativo di sistemi di facciate esterne ventilate
Alfonso Petta, Sergio Pone
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2011
pagine: 284
Proseguendo lungo la direzione individuata dal precedente volume (La "pelle" interna dell'edificio, usi innovativi delle pelli animali in edilizia, a cura di R. Ruggiero, Maggioli, 2009), i risultati della ricerca che vengono pubblicati in questo volume intendono illustrare lo studio intrapreso sugli impieghi sperimentali di un materiale universalmente noto, spesso impiegato secondo approcci culturali e paradigmi tecnici non concomitanti con le esigenze della sperimentazione tecnologica a servizio della progettazione architettonica e della produzione edilizia. La richiesta, ad opera della società Esmalglass SpA, azienda spagnola operante presso Salerno, tesa ad aprire nuovi orizzonti all'impiego del suo nuovo prodotto, un impasto sperimentale di argille, il "Cottodry", messo a punto nei propri laboratori , che superassero i consueti limiti degli impieghi nella stoviglieria, ha costituito l'elemento catalizzante che ha messo in moto la ricerca di cui il volume documenta l'esito. Si è trattato dunque di un lavoro interdisciplinare, realizzato in stretta connessione con i laboratori e lo staff della Esmalglass, da cui sono scaturite nuove direzioni negli impieghi dell'impasto di argille, ampliando l'orizzonte alle ricerche condotte in fabbrica.
JewelleryScape. I paesaggi del gioiello
Alba Cappellieri
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 100
JewelleryScape: i paesaggi del gioiello esplora, per la prima volta, i modi in cui le nuove piattaforme comunicative come i social network e i blog ridisegnano i linguaggi del gioiello contemporaneo. L'accessibilità della rete e la creazione di luoghi "dedicati" come il blog www.jewelleryscape.com hanno illuminato talenti internazionali altrimenti invisibili e, contestualmente, hanno registrato un passaggio epocale nel settore orafo: dall'idea di autore a quella di comunità, dalla soggettività alla diversità, ma anche dal laboratorio all'osservatorio. Questo libro presenta 60 gioielli di grandi maestri e di giovani designer dove il filo rosso che unisce gli uni agli altri è rappresentato dal progetto, fondamentale tessuto connettivo nella babele contemporanea. Jewelleryscape investigates, for the first time, how the new communication's platforms as social networks and blogs have transformed the contemporary jewellery landscape. The accessibility of the web and the creation of "dedicated" sites as the blog www.jewelleryscape.com have enlightened othervise invisible talents coming from all over the world and contextually, have witnessed an epochal passage in the jewellery sector: from the idea of individuality to that of a community, from the subjectivity to diversity, from the lab to the observatory. This book presents 100 jewels of great masters and young students alike: the red thread that link them all is the design, connective tissue of the contemporary babel.
Nuova Venezia antica, 1984-2001. L'edilizia privata negli interventi ex lege 798/1984
Francesco Trovò
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 351
Nel libro sono descritti gli esiti di più di mille interventi di "Restauro e risanamento conservativo" finanziati dalla legge 798/84 a Venezia nel periodo 1984-2001. Essi costituiscono al tempo stesso il positivo riscontro di una politica e il segnale di un diffuso mutamento fisico avvenuto nella città lagunare. Proprio per descrivere questa trasformazione, gli interventi sono stati analizzati nelle loro diverse componenti e ricondotti a singole scelte tecniche, poi esaminate nell'insieme con un taglio statistico-epidemiologico innovativo, favorito anche dalla disponibilità dei documenti d'archivio di cui il Comune di Venezia ha realizzato la digitalizzazione. Sono stati proposti anche esempi di restauro che rappresentano l'espressione di un più articolato e riflessivo rapporto tra conservazione e trasformazione, i due poli attorno ai quali si è effettuata la lettura. E'stata evidenziata l'opportunità di attivare nuove forme di collegialità pubblico-privata nelle decisioni, per mezzo di supporti culturali, informativi e tecnico-organizzativi: occorre un rilancio della salvaguardia della città, a partire proprio dagli interventi sovvenzionati con fondi pubblici, che dovrebbero più di altri costituire esempi di intervento culturalmente e tecnicamente consapevole.
La città e il tempo: interpretazione e azione
Paolo Bossi, Stefano Moroni, Matteo Poli
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 368
Il tema del tempo e delle sue relazioni con la descrizione e la progettazione della città suscita almeno due ordini di domande. Da una parte, osservando che la dimensione temporale degli eventi è l'elemento cruciale della complessità stessa di ogni realtà e segnatamente delle realtà urbane, ci si può domandare se e fino a che punto un confronto aperto con la variabile "tempo" nel contesto della città contemporanea porti a modificare i nostri modi di interpretazione e di spiegazione (e, dunque, se si tratti semplicemente di aggiungere un elemento esplicativo a quelli più consueti, oppure sia richiesto un cambiamento più profondo nell'approccio analitico; in particolare, ci si chiede come sia possibile afferrare l'evolversi continuo dei fenomeni urbani; come interpretare il rapporto dinamico tra mutamento e permanenza; come rendere le nostre descrizioni intrinsecamente dinamiche senza rinunciare a rinvenire regolarità significative). Dall'altra, ci si può chiedere se e fino a che punto dare rilevanza alla dimensione temporale implichi un cambiamento anche nei nostri modi di intervenire sulla città, tramite piani, politiche, progetti (in particolare, come combinare esigenza di certezza e spazi di flessibilità, senso e adattamento). Le due domande non sono ovviamente indipendenti l'una dall'altra, ma sollevano questioni specifiche e, per certi aspetti, autonome, dando origine a problemi complessi sia per le tecniche e le modalità d'analisi della realtà sia per gli strumenti e le forme d'intervento.
Sustainable mobility
Davide Fassi, Elena Enrica Giunta, Agnese Rebaglio
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 148
Gide (Group for International Design Education) è una associazione internazionale di alcune prestigiose scuole di design che lavorano insieme allo scopo di arricchire l'esperienza formativa degli studenti. Il gruppo è composto da cinque principali università in Belgio, Germania, Italia, Regno Unito e Svizzera. È solo apparente la contraddizione tra la ricerca di abitare ovunque, di sentirsi ovunque "a casa propria", che sembra emergere dal modo in cui oggi si fa uso della città, e l'affermarsi dell'etica del viandante. Ciò che accomuna questi due dati fenomenologici del vivere contemporaneo è la prevalenza della forma della mobilità su qualsiasi altra forma di comportamento legato all'uso degli spazi urbani. È in questo contesto che la cultura del design, può avere un ruolo cruciale. Quello di interprete principale della domanda di luoghi diffusi lungo le attuali "vie della seta", vale a dire gli itinerari che attraversano, come un sistema linfatico, il territorio, fornendo ai viaggiatori servizi innovativi, ambienti ospitali, ma soprattutto occasioni da sperimentare, qualità da scoprire. E quello di ideatore di strategie innovative, fondate sulla previsione di interventi reversibili, sostenibili, sul riuso di contenitori già esistenti, sulla diffusione di sistemi di attrezzatura degli spazi interni e dei luoghi aperti della città in grado di trasformarla in un insieme fatto non di edifici ma di luoghi, di occasioni, di relazioni, superfici, colori.
Light Art in Italy 2009
Gisella Gellini, Francesco Murano
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 120
Usually, the works of Light Art are event-specific and, thus, ephemeral. Once they are dismantled, the only traces remaining of them are dispersed images over the Internet or on some magazines. This volume, conceived by Gisella Gellini and Francesco Murano, gathers and comments on 50 works of national and international artists, shown in Italy in 2009. It si dedicateti to scholars, designers, students and to ali the people that love light in its artistic manifestations.
Tutela e valorizzazione
Elena Lucchi
Libro: Copertina morbida
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 293
Il museo nella contemporaneità sta affrontando sfide inedite, relative alla trasformazione delle strutture sociali, delle identità individuali, dei metodi pedagogici e delle modalità di produzione e di divulgazione della conoscenza. Questi cambiamenti hanno portato a una fruizione allargata degli ambienti tradizionalmente deputati alla protezione del patrimonio culturale, che sono divenuti modelli di diffusione del sapere, di educazione sociale e di turismo culturale. La progettazione del museo investe un'ampia gamma di tematiche volte a far coesistere le esigenze contrapposte di libero accesso, benessere degli utenti, comunicazione ed educazione culturale, salvaguardia del patrimonio, efficienza energetica dell'edificio e sicurezza delle opere, dei visitatori e del personale tecnico. Il problema diviene più complesso negli edifici non specificatamente pensati per ospitare una collezione artistica, in cui le possibilità espressive, morfo-tipologiche, tecnologiche, impiantistiche e scenografiche del progetto sono fortemente influenzate dalle caratteristiche dell'edificio. Il libro restituisce una visione completa e aggiornata delle più moderne tecniche di conservazione preventiva e di diagnosi energetica e ambientale, con l'obiettivo di individuare i rischi, le misure di controllo, le tecnologie costruttive, i sistemi impiantistici e le procedure di gestione museotecnica più appropriati per attuare un intervento di riqualificazione consapevole.
La fisica tecnica e il rasoio di Ockham
Manfredo Guilizzoni
Libro
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2010
pagine: 206
Questa opera nasce dall'esigenza di trovare un compromesso tra due opposte esigenze. Da un lato l'ampiezza ed il livello di approfondimento necessari per dare una conoscenza non superficiale della termodinamica e della trasmissione del calore; dall'altro una sinteticità e una "compattezza" che la rendano proficuamente utilizzabile negli attuali corsi universitari di Fisica Tecnica, durante i quali lo studente ha solo poche settimane per padroneggiare la materia. Per cercare di raggiungere questo obiettivo l'esposizione degli argomenti è stata strutturata in modo tale da sottolineare come tutti originino da un ridotto numero di nozioni fondamentali.
Ergonomia e creatività
Andreas Sicklinger, Giulia Testore
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2009
pagine: 195
Esistono ancora problemi di design irrisolti? È possibile migliorare le proprie condizioni di vita attraverso un approccio ergonomico? Come affrontiamo quotidianamente le difficoltà nel relazionarci con gli oggetti che ci circondano? A queste e a tante altre domande cerca di rispondere questo volume con numerosi esempi e immagini basati sull'osservazione della vita di tutti i giorni. Le persone possono modificare anche le cose più banali attraverso un'applicazione creativa: un insieme di soluzioni che vanno a delineare il fenomeno del Non Intentional Design (NID). Il design non intenzionale come risorsa progettuale da cui i designer in futuro potranno trarre spunto per ideare nuovi oggetti o trasformare quelli obsoleti. Con un saggio introduttivo sulla "Creatività in noi": in ognuno risiede una capacità progettuale innata, che una volta stimolata porta ad una aumentata qualità di vita.

