Marna: Il filo azzurro

Gildo e Giannina, giovane coppia innamorata, si recano a Londra dove lui, cosmologo già affermato, deve tenere una relazione ad un convegno internazionale sul mistero della migrazione cosmica delle galassie. Ma a Londra di mistero ne incontreranno un altro per via di uno strano incidente che coinvolge un caro amico di Gildo, e che ruota intorno a tre parole apparentemente senza significato. Lo risolveranno insieme.

L’agile penna di Mirella Ardy ci porta ancora in una storia d’amore e di mistero. La protagonista, novella miss Marple, indaga per aiutare la sorella ma a Parigi scopre anche se stessa. Dialoghi vivaci ed azione in un libro che non cessa di sorprendere, anche quando, terminato il romanzo, prende la parola un umanissimo personaggio a quattro zampe in una serie di vivaci quadretti.

È la settimana che precede la Pasqua. Fatti che lo riguardano direttamente riaffiorano riportando Bruno Ramelli, ispettore di polizia in pensione, a rivivere un particolare giorno della sua vita con le sue relative conseguenze. Questo accade mentre si appresta a partire con la famiglia per trascorre la settimana che precede la Pasqua, fuori città. Quasi contemporaneamente la telefonata di un suo ex collega lo trattiene a Torino costringendolo a indagare su un caso risalente a ventiquattro anni prima e archiviato, all’epoca, insieme ai tanti dubbi lasciati dall’indagine svolta. I due fatti camminano paralleli e raccontano di come tutto ancora resista sotto la cenere del tempo.

Sara e Ivana sono due amiche che si rincontrano dopo tanti anni. Di indole molto diversa, decidono di "scambiarsi" la vita per un certo periodo, andando ad abitare una nella casa dell'altra. Ritornano così i fantasmi del loro passato, ma anche avvenimenti imprevedibili, che avranno poi una evoluzione da loro inaspettata. Il romanzo finisce a un certo punto del libro. Poi ci sono "I sette racconti dell'arcobaleno" con personaggi insoliti ed eventi a sorpresa.

"Questo mio romanzo, pur nella sua piccolezza, vuole essere un omaggio alla misericorida" (Rosetta Albanese). Elisa è una giovane psicologa. Una sera incontra Mario, laureato in lettere e direttore di un albergo. Lui si innamora subito di lei, che avverte però solo un sentimento di amicizia. Elisa è credente e con il suo lavoro compie spesso opere di misericordia, aiutando come volontaria persone in difficoltà. Mario invece ha perso la fede, che pur aveva da ragazzo. Elisa cerca di indagare su quale sia stato il motivo e da qui si sviluppano gli avvenimenti che condurranno a un finale inaspettato.

Mattia Acerbi, insegnante di recitazione, torna a Venezia dopo cinque anni da quando insegnava lettura espressiva all'Accademia Teatrale Veneta. Torna, in quanto Eugenio D'Este, un suo ex collega, morendo, lo cita nel testamento. Il suo arrivo in città mette in agitazione gli ex allievi, preoccupati che il lascito testamentario di Eugenio possa svelare a Mattia i segreti inconfessabili di alcuni di loro. Il ricordo e il racconto di aneddoti passati fanno da filo conduttore a questo romanzo, un romanzo dove gli errori giovanili si mescolano alla difficile arte del crescere, e dove la comprensione risulta essere l'antidoto per eccellenza contro l'abbandono.

Le vicende presenti in "Ricordati di ridere" si alternano agli avvenimenti del passato: così la protagonista, una scrittrice affermata, narra la sua vita. L'infanzia, grande deposito di ricordi; l'adolescenza, con i suoi timidi amori; l'età matura con i figli e le tante relazioni umane, tutte improntate al desiderio di aiutare gli altri. E quando la realtà si fa difficile, ecco la fantasia, i protagonisti dei suoi romanzi, diventano lenimento alla pena. Con un finale davvero a sorpresa.

Francesca, la protagonista di "L'estate dei tramonti", è una scrittrice di grande fama, che si lascia molto affascinare dai colori del tramonto. Così parecchie delle vicende di questo romanzo si svolgono proprio davanti al rosseggiare della sera. I personaggi appartengono a due generazioni che si scambiano il succo della vita. Francesca e Armando indicano ai ragazzi una qualità di vita ricca di amore e speranza. Uno di quei giovani è però un ludopatico. Riusciranno gli amici a farlo uscire dal tunnel? Un tema di grande attualità.

Ultima domenica di agosto. La gente passeggia tranquilla in una piazza del centro e un'anziana signora sale su un'auto sulla quale due uomini l'attendono. Due innamorati notano quella scena e uno dei due si convince che quella donna è stata rapita. Inizia così questo giallo che ha nel negozio di un rigattiere dalla storia centenaria il punto in cui convergono le attenzioni e le indagini dell'ispettore di polizia Bruno Ramelli, oggi in pensione, che nel cercare la soluzione al caso, nella Torino di oggi, deve fare i conti con le mille facce delle solitudini della nostra epoca. E anche con se stesso, che fatica a ritrovarsi e a riconoscersi lontano dal corpo di polizia nel quale ha passato una vita intera.

Isidoro, già gatto randagio, viene accolto da Gaia, la cui casa è frequentata da personaggi particolari, pittori e scrittori, ma anche da persone che in lei cercano sostegno. Isidoro si sente il maggiordomo dell'appartamento, riceve tutti e ascolta le tante storie degli ospiti e amici. Il suo cuore palpita di amicizia, o si irrita per ciò che gli appare ingiusto. Fra le storie di vita ce ne sono di belle e dolci, di amare e difficili. Su tutte si stende il paziente amore di Gaia. Un romanzo piuttosto singolare, che usando il gatto come narratore indaga nei labirinti del cuore umano.

Primavera 1914. Il transitare nella piana d'Emilia di un celebre critico d'arte rompe la quiete di un piccola frazione della bassa parmense. Vittorio, ragazzo di ventiquattro anni, l'io narrante dell'intera vicenda, che ha sempre vissuto senza particolari problemi fino a quei giorni, vede la propria vita stravolgersi e trasformarsi lentamente. Sullo sfondo, la Prima Guerra mondiale sta infiammando l'Europa. L'Italia entrerà in guerra un anno dopo.

Marta è un medico di 37 anni che svolge la sua professione con la totalità dell'essere: i suoi assistiti sono seguiti da lei anche nelle difficoltà della vita, ed è da loro molto amata. Sposata con Raimondo, dopo sette anni di matrimonio lui la lascia per un'altra donna. Comincia così per Marta una stagione di vita del tutto nuova, con incontri ed esperienze imprevedibili, che però confermano la sua sostanziale capacità di amare. Fino al colpo di scena finale.