Marsilio: Letteratura universale. Esperia
Alcyone
Gabriele D'Annunzio
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 925
Il terzo libro delle «Laudi» non è solo la raccolta di splendidi gioielli isolati, ma un vero "poema": sotto il velame del diario verseggiato di una vacanza marina, «Alcyone» narra di un viaggio nel mito, in cui la Versilia si trasforma in un'Ellade leggendaria e senza tempo, popolata di ninfe seducenti. Un viaggio che, dopo l'epifania di un'estate favolosa, all'approssimarsi dell'autunno ci riconduce nel mondo malinconico della modernità, dove l'Antico si fa archeologia e l'Altrove sfuggente e struggente nostalgia. Commento di Giulia Belletti, Sara Campardo ed Enrica Gambin, scheda metrica di Gianfranca Lavezzi.
Nuove poesie
Giosuè Carducci
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2014
pagine: 232
Protagonista del secondo Ottocento italiano ed europeo, Giosuè Carducci (Valdicastello, Pietrasanta, 1835 - Bologna, 1907) è stato poeta, prosatore, studioso di letteratura e intellettuale militante. I suoi versi - dai giovanili "Juvenilia" (1850-60) ai successivi "Rime nuove" (1861-67) e "Levia gravia" (1861-71); dalle robuste invettive politiche e morali dei giambi ("Giambi ed epodi", 1867-79) all'epicità delle "Odi barbare" (1877-89) - hanno costituito un ineludibile termine di confronto per più generazioni. Il suo magistero professorale - avviato nel ginnasio di San Miniato all'indomani della laurea, conseguita a Pisa nel 1856, poi proseguito dalla cattedra universitaria di Bologna, dal 1860 al 1903 - e la ricchissima messe dei suoi lavori eruditi, rivolti con penetranti saggi e accurate edizioni a tutti i secoli della letteratura italiana, dalle origini al Settecento, hanno contrassegnato un intero capitolo della nostra storia letteraria. Nel 1906 gli fu conferito, primo italiano, il premio Nobel per la letteratura.
Ballate
Luigi Carrer
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2013
pagine: 124
Luigi Carrer (Venezia, 1801-1850) è stato il più importante esponente del Romanticismo veneto. Le sue Ballate, qui riproposte in volume, restituiscono un efficace spaccato della poesia italiana dell'Ottocento basato su alcune delle nostre più note ballate romantiche.
Poemetti sacri (1627-1628)
Gabriello Chiabrera
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2008
pagine: 300
In vita la fama di Gabriello Chiabrera (1552-1638), principe assieme al Marino dei nostri poeti barocchi, correva in lungo e in largo per l'Italia, esprimendosi in ciascuno dei generi allora frequentati, epico, tragico e lirico, ma è soprattutto in quest'ultimo che eccelse. Avventuroso sperimentatore di forme e di metri il poeta di Savona è il più classico dei secentisti, quello che ricuce lo strappo tra petrarchismo cinquecentesco e Arcadia, segnando così la continuità della tradizione lirica italiana.
Drammi per musica. Volume 3
Pietro Metastasio
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2005
pagine: 595
Il 3 gennaio 1698 nasce a Roma Pietro Trapassi. Il giurista letterato Gianvincenzo Gravina, preso a benvolere il fanciullo ne grecizza il nome in Metastasio e lo affida all'educazione del filosofo cartesiano Gregorio Caloprese. Entrato in Arcadia come Aretino Corasio, Pietro scrive l'Angelica in cui Carlo Broschi, con cui intreccerà un legame che durerà tutta la vita, interpreta il ruolo di Tirsi. L'appoggio di Marianna d'Althann, e soprattutto la fama ottenuta coi sette libretti dal 1794 in poi, fruttano a Metastasio la raccomandazione di Apostolo Zeno e l'incarico di poeta cesareo dal 1730. A Vienna, dove rimane fino alla morte, scrive diciannove drammi, sette oratori per la quaresima, sonetti, rime diverse, poemetti in ottave e terzine.
Drammi per musica. Volume 2
Pietro Metastasio
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2004
pagine: 794
Nel 1730 il grande balzo a Vienna trasforma il pastore arcade Artino Corasio, nel poeta cesareo che scrive Demetrio, molto apprezzato nel 1731 dalla corte. Nel 1736 Metastasio stende ben tre opere: Achille in Sciro per il matrimonio di Maria Teresa, erede al trono, Ciro riconosciuto finito entro il 16 giugno per il compleanno dell'imperatrice Elisabetta, e Temistocle per l'onomastico di Carlo VI. Confezionati e rappresentati per le ricorrenze dei sovrani, i drammi viennesi fino al 1740 presentano una variegata schiera di trepidanti eroine e di monarchi illuminati fra cui grandeggia Tito Flavio Vespasiano, protagonista della Clemenza. Con la morte di Carlo vi, avvenuta nel 1740, s'interrompe la consuetudine di cantare le lodi della coppia regnante.
Drammi per musica. Volume 1
Pietro Metastasio
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2003
pagine: 621
Il 3 gennaio 1698 nasce a Roma Pietro Trapassi. Il giurista letterato Gianvincenzo Gravina, preso a benvolere il fanciullo ne grecizza il nome in Metastasio e lo affida all'educazione del filosofo cartesiano Gregorio Caloprese. Entrato in Arcadia come Aretino Corasio, Pietro scrive l'Angelica in cui Carlo Broschi, con cui intreccerà un legame che durerà tutta la vita, interpreta il ruolo di Tirsi. L'appoggio di Marianna d'Althann, e soprattutto la fama ottenuta coi sette libretti dal 1794 in poi, fruttano a Metastasio la raccomandazione di Apostolo Zeno e l'incarico di poeta cesareo dal 1730. A Vienna, dove rimane fino alla morte, scrive diciannove drammi, sette oratori per la quaresima, sonetti, rime diverse, poemetti in ottave e terzine.
Novelle
Carlo Gozzi
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 152
Il volume raccoglie 12 novelle di Carlo Gozzi. Alcuni esempi delle storie narrate: nella "Novella prima" Tommaso Bigolino, non essendo accolto ad una festa di ballo, sporca di sterco la maniglia del battitoio di una porta e quando vi giunge il Conte e si sporca i guanti, se la prende con le ballerine, creando notevole scompiglio tra gli invitati; nella "Novella seconda" Battista Moscione si vendica di Tonio Tiglioccio che lo aveva infamato; nella "Novella terza" Battista Moscione si prende gioco di un gruppo di persone che sta decidendo il da farsi per rimuovere un cavallo morto; nella "Novella quarta" Gianni Tina, ciabattino di Milano si fa giustizia da solo fino a che il Governatore non è costretto a intervenire.
Pianissimo
Camillo Sbarbaro
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 168
Scoperto e recensito da Montale negli anni venti, Camillo Sbarbaro è riconosciuto come una delle voci più significative della poesia del primo Novecento italiano, insieme a Campana, Rebora, Boine. Nella sua produzione, peraltro di quattro sole raccolte, "Pianissimo" è una delle opere più emblematiche, che denuncia un disagio esistenziale e una crisi di valori. Ripubblicato nel 1954, in una redazione profondamente mutata rispetto a quella iniziale, "Pianissimo" non riscosse nella nuova veste i favori della critica per la sua decisa rottura con l'imperante modello dannunziano e crepuscolare. Ed è la versione iniziale ad essere qui riproposta, affidando alle note e al commento il confronto con le varianti successive.
Adelchi
Alessandro Manzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 1998
pagine: 290
La seconda tragedia manzoniana, che qui si ripresenta nella prima edizione del 1822, fu composta in anni cruciali per le cospirazioni risorgimentali in Lombardia. In un contesto ricco degli echi tragici della contemporaneità, si inscena - come già nel Conte di Carmagnola - il dramma dell'azione negata e dell'impossibile conciliazione della felicità dell'individuo con le ragioni del potere. Al centro dell'azione-riflessione tragica è la figura di Adelchi, il principe longobardo che assiste impotente alla caduta del regno dei suoi avi, insieme alla sorella Ermengarda, la sposa ripudiata di Carlo. In Adelchi lo scacco dell'individuo-eroe si misura non nella scelta plateale del suicidio, ma nella consapevole rassegnazione a una sorte senza gloria.
I poemetti
Carlo Porta
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 728
Carlo Porta, erede della ricca tradizione dialettale milanese, riuscì ad affrancare il dialetto dai limiti della tradizione popolare per raggiungere un registro altissimo ed articolato. I suoi "Poemetti" rappresentano una delle opere miliari della poesia italiana.
Sidereus nuncius
Galileo Galilei
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 1997
pagine: 252
Piccolo trattato messaggero di grandi e sconvolgenti verità, secondo la definizione dello stesso Galileo, il Sidereus nuncius è un testo epocale non solo per la storia della scienza ma anche per l'immaginario dell'uomo barocco. Le scoperte di cui si fece araldo, oltre che contribuire ad abbattere il paradigma aristotelico e tolemaico fondato sulla rigida distinzione tra il cielo e la terra, destarono sentimenti contrastanti di entusiasmo e di smarrita inquietudine su letterati, artisti, filosofi e, fatto insolito nella cultura italiana, sulla gente comune. Il cannocchiale, per la prima volta descrittovi diffusamente, uscì con quest'opera rivoluzionaria dai recinti specialistici dell'ottica per rivestirsi di valori simbolici che si riverberarono, come si dimostra nell'introduzione, sull'estetica, sull'etica e sulla critica letteraria, alimentando perfino una prosa fantascientifica conseguente alla scoperta di nuovi mondi. Galileo, nanimemente vittorioso nel confronto con Cristoforo Colombo, ottenne con il Sidereus una fama ecumenica, dalla Russia alla Cina, fino al Giappone, divenendo subito presso i poeti, da Marino a Milton, lo scienziato più rappresentativo della modernità.