Massa: Architettura, città, paesaggio
Interpretazione e trasformazione: paesaggio
M. Gabriella Errico
Libro: Libro in brossura
editore: Massa
anno edizione: 2017
pagine: 136
La definizione di paesaggio data dalla Convenzione Europea meriterebbe una riscrittura continua perché non è possibile darne una definizione univoca, come un principio scientifico verificabile: de-finire come circoscrivere ponendo limiti al pensiero. Il termine paesaggio indica interpretazione, mutevolezza, storia, trasformazione, luci e colori, alimentazione, benessere, salubrità, bellezza. Tutte queste accezioni concorrono diversamente alla caratterizzazione del luogo e nessuna prevale sulle altre, in via teorica, se non riferita ad un contesto specifico. Dunque, solo un pensiero senza limiti concettuali, può entrare nel luogo, in movimento, cogliendone le relazioni per aprire costantemente nuovi punti di riflessione. Questo libro coglie i nuovi contenuti del paesaggio connessi sempre di più all’identità, al benessere, alla salubrità e al concetto di beni comuni, alla qualità e all’ecologia, ma anche ai progressivi fenomeni di inquinamento globale, di riscaldamento terrestre e di innalzamento del livello dei mari. Siamo ancora in tempo per intervenire coscientemente sul nostro pianeta affinché ciò che abbiamo sopravviva per le generazioni future?
La costa del golfo di Napoli-The coast of the bay of Naples
Luigi Picone
Libro: Libro rilegato
editore: Massa
anno edizione: 2017
pagine: 200
Si è rilevata indispensabile l’attenzione al paesaggio, quale integrazione tra attività antropiche e trasformazioni naturali che hanno contribuito alla formazione delle culture locali, rafforzandone l’identità e la diversità. Pertanto il paesaggio è diventato elemento essenziale del benessere sociale e risorsa economica, nonché fonte di sperimentazione innovativa per la conservazione dei valori storici e culturali in contrapposizione ai “paesaggi rifiutati” che risultano abbandonati per il degrado e per l’abusivismo di ogni genere. Il Golfo di Napoli, nonostante il suo malessere generale, abbraccia un millenario contesto di storia, di cultura, di presenza di meravigliose opere di architettura dell’antichità, appartenenti ad epoche diverse con le sue bellezze naturali che, per quanto compromesse, conservano ancora un eccezionale valore.
Bacoli e Monte di Procida. Paesaggio, Architettura, Archeologia. Ediz. italiana e inglese
Vanna Fraticelli, Antonio Marinello, Luigi Picone, Antonietta Piemontese, Rolando Scarano
Libro
editore: Massa
anno edizione: 2016
pagine: 176
La documentazione storica, cartografica, pittorica ed il fascino e il mito dei luoghi, hanno avuto un ruolo privilegiato nella scelta di quelle aree che più significativamente restituiscono i valori del territorio dei Campi Flegrei e che, per quanto assalite dal degrado e dalle manomissioni speculative, conservano la loro inconfondibile bellezza e diversità di paesaggi. Le millenarie civiltà, che hanno interagito con l’ambiente naturale, hanno creato paesaggi culturali, ma anche paesaggi urbani e agrari rappresentativi di identità e di valori storici, naturali ed ambientali. Le terme di Baia, l’acropoli di Cuma, la Piscina Mirabile, solo per citare alcuni tra i tanti straordinari siti archeologici, oggi restano estranei non solo al turismo, ma anche agli stessi abitanti che vivono con il contesto un rapporto distratto, senza relazioni con le radici del territorio. I residenti, ormai, si sono abituati a convivere con questo stato di cose; si sono rassegnati alla impossibilità di ribellarsi e non possono fare altro che attendere che qualcosa accada.
Le porte della storia
Libro: Libro in brossura
editore: Massa
anno edizione: 2015
pagine: 136
Castellammare di Stabia, Ercolano, Pompei e Torre Annunziata, cittadine di antica memoria storica, urbanistica ed archeologica, oggi vivono insostenibili problemi di accessibilità a scala territoriale e di congestione urbanistica, accentuata dalla discontinuità tra la città di espansione, la città antica ed i siti archeologici. Gran parte dei luoghi che oggi percorriamo sono gli stessi vissuti da oltre venti secoli, anche se il tempo trascorso, i movimenti tellurici e le trasformazioni dovute alle più immediate esigenze delle popolazioni, hanno lasciato il segno soprattutto nel tessuto urbano più povero, imbruttendo le città ed il paesaggio.
Città di Pompei. Tra archeologia e religiosità. Ediz italiana e inglese
Libro: Cartonato
editore: Massa
anno edizione: 2014
pagine: 190
Il lavoro di ricerca “Città di Pompei: riqualificazione dei Centro Storico e miglioramento della fruibilità del patrimonio culturale, architettonico, archeologico” è promosso e svolto dal “Centro Interdipartimentale di Ricerca in Urbanistica Alberto Calza Bini” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II. La ricerca si presenta come un insieme di analisi e proposte indirizzate alla lettura del territorio di Pompei e alla sua possibile riqualificazione per il miglioramento della fruibilità del ricco patrimonio archeologico, storico e religioso della città. Essa mira allo sviluppo di studi nel settore della programmazione e della pianificazione urbanistica, paesaggistica e territoriale approfondendo i percorsi riguardanti la sostenibilità della città e del territorio, le tecniche di formazione e le valutazioni di progetti urbanistici, territoriali e ambientali.
L'identità del paesaggio
M. Gabriella Errico
Libro: Copertina rigida
editore: Massa
anno edizione: 2012
pagine: 80
Questi scritti si propongono di valutare il rapporto tra l'uomo e il paesaggio soffermandosi al rilevamento di dati e giudizi di fatto, non soltanto per individuare specifiche metodologie di intervento, ma per richiamare il progettista alla responsabilità di chi, realizzando nuove strutture sul territorio, deve operare delle scelte e far uso di giudizi di valore etico sulla nuova società in formazione. A quasi dieci anni dalla pubblicazione della convenzione europea del paesaggio, molto è stato scritto dell'influenza del paesaggio sul benessere dell'uomo, ciò nonostante restano ancora molte incertezze sulla sua applicazione. Sono stati realizzati numerosi progetti in Europa preceduti da conferenze, incontri, convegni che hanno coinvolto gli architetti e ribaditi i valori del paesaggio, continuamente danneggiati dalle attività umane. Bisogna ricercare l'essenza del luogo, cioè una strategia progettuale che, coniugandosi con le vocazioni del territorio, prefiguri un progetto integrato di valorizzazione del contesto paesaggistico in armonia con le esigenze tecniche e con gli equilibri ecologici. Progettare un nuovo paesaggio significa modificarlo con umiltà e rinnovata creatività comprendendo i tempi lunghi della storia.
Un progetto per il territorio periurbano
M. Gabriella Errico
Libro: Copertina morbida
editore: Massa
anno edizione: 2011
Tra razionalismo e continuità. Ernesto Nathan Rogers e i BBPR
M. Gabriella Errico
Libro: Copertina morbida
editore: Massa
anno edizione: 2011
Il sogno del giardino. Paesaggi invisibili americani-The garden dream. Invisible American landscapes
Fabrizia Forte
Libro: Copertina rigida
editore: Massa
anno edizione: 2010
pagine: 200
L'esperienza statunitense metabolizza la concezione di un paesaggio residenziale "originale", intriso di valori culturali, sociali, economici, con ampie ricadute nel progetto. Coniugando diverse discipline, dall'architettura, all'ingegneria, all'arte, alla botanica, il progetto del giardino dilata negli Stati Uniti d'America il proprio campo di azione, affiancandosi a dinamiche sociali, espressioni di un sentire collettivo, in grado di innescare strategie insediative. Il volume ricostruisce il percorso delle idee che costituiscono l'ampio e complesso scenario della progettazione del paesaggio negli Stati Uniti d'America. Piccole schegge di pertinenza privata concorrono alla definizione dell'unità, somma di minimi interventi ed espressione dell'identità particolare del paesaggio americano. I giardini privati residenziali rappresentano frammenti nell'insieme, un immenso patrimonio di mondi conchiusi, paesaggi "nascosti" tra i confini delle proprietà, e perciò invisibili.
Bacoli e monte di procida. Paesaggio architettura archeologia
Libro: Copertina rigida
editore: Massa
anno edizione: 2010
pagine: 176
La documentazione storica, cartografica, pittorica ed il fascino e il mito dei luoghi, hanno avuto un ruolo privilegiato nella scelta di quelle aree che più significativamente restituiscono i valori del territorio dei Campi Flegrei. Essi per quanto assaliti dal degrado e dalle manomissioni speculative, conservano la loro inconfondibile bellezza e diversità di paesaggi. Le millenarie civiltà, che hanno interagito con l'ambiente naturale, hanno creato paesaggi culturali, ma anche paesaggi urbani e agrari rappresentativi di identità e di valori storici, naturali ed ambientali. Le terme di Baia, l'acropoli di Cuma, la Piscina Mirabile, solo per citare alcuni tra i tanti straordinari siti archeologici, oggi restano estranei non solo al turismo, ma anche agli stessi abitanti che vivono con il contesto un rapporto distratto, senza relazioni con le radici del territorio. I residenti, ormai, si sono abituati a convivere con questo stato di cose; si sono rassegnati alla impossibilità di ribellarsi e non possono fare altro che aspettare che qualcosa accada. Contributi di: Antea Andriello, Stefania Brancaccio, Agostino Di Bartolomeo, Maria Gabriella Errico, Alessandra Forino, Fabrizia Forte, Gianluigi Freda, Gaetana Laezza, Barbara Picone, Anna Scala.
La costa del golfo di Napoli-The coast of the bay of Naples
Luigi Picone
Libro: Copertina rigida
editore: Massa
anno edizione: 2010
pagine: 200
Si è rilevata indispensabile l'attenzione al paesaggio, quale integrazione tra attività antropiche e trasformazioni naturali che hanno contribuito alla formazione delle culture locali, rafforzandone l'identità e la diversità. Pertanto il paesaggio è diventato elemento essenziale del benessere sociale e risorsa economica, nonché fonte di sperimentazione innovativa per la conservazione dei valori storici e culturali in contrapposizione ai "paesaggi rifiutati" che risultano abbandonati per il degrado e per l'abusivismo di ogni genere. Il Golfo di Napoli, nonostante il suo malessere generale, abbraccia un millenario contesto di storia, di cultura, di presenza di meravigliose opere di architettura dell'antichità, appartenenti ad epoche diverse con le sue bellezze naturali che, per quanto compromesse, conservano ancora un eccezionale valore. Contributi di: Stefania Brancaccio, Maria Gabriella Errico, Fabrizia Forte, Gianluigi Freda, Gaetana Laezza, Daniela Mello, Barbara Picone, Barbara Scalera.
Città di Pompei. Tra archeologia e religiosità. Ediz. italiana e inglese
Luigi Picone
Libro
editore: Massa
anno edizione: 2009
pagine: 192
Il lavoro di ricerca "Città di Pompei: riqualificazione del centro storico e miglioramento della fruibilità del patrimonio culturale, architettonico, archeologico" è promosso e svolto dal "Centro interdipartimentale di ricerca in urbanistica Alberto Calza Bini" dell'Università degli studi di Napoli Federico II. La ricerca si presenta come un insieme di analisi e proposte indirizzate alla lettura del territorio di Pompei e alla sua possibile riqualificazione per il miglioramento della fruibilità del ricco patrimonio archeologico, storico e religioso della città. Essa mira allo sviluppo di studi nel settore della programmazione e della pianificazione urbanistica, paesaggistica e territoriale approfondendo i percorsi riguardanti la sostenibilità della città e del territorio, le tecniche di formazione e le valutazioni di progetti urbanistici, territoriali e ambientali. Considerate le caratteristiche e le finalità di questo lavoro, esso rappresenta un contributo significativo per la valorizzazione del centro storico; per il miglioramento della viabilità e dell'accessibilità e per la trasformazione del tessuto edilizio della città di Pompei. Contributi di: Stefania Brancaccio, Maria Gabriella Errico, Fabrizia Forte, Barbara Picone, Anna Scala.