Meltemi: Filosofia delle scienze e dintorni
Computer, robot ed esperimenti
Viola Schiaffonati
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2020
pagine: 252
Se chiedete a un ingegnere informatico che cosa siano gli esperimenti e come vengano condotti nella sua disciplina, quasi certamente vi risponderà che si tratta di procedimenti per testare ipotesi. Molto probabilmente risponderà anche che i principi sperimentali, come per esempio la ripetibilità e la riproducibilità, sono essenziali per rendere l'ingegneria informatica una scienza a tutti gli effetti e avvicinarla agli standard di rigore delle scienze naturali. Questo libro indaga come nella realtà sono condotti gli esperimenti nelle discipline dell'artificiale, concentrandosi in particolare su alcuni ambiti dell'ingegneria informatica, come l'intelligenza artificiale e la robotica autonoma. Da un'analisi approfondita emerge che la pratica e gli obiettivi sperimentali di queste discipline sono assai diversi da quelli delle scienze naturali. Ecco perché occorre ampliare la visione tradizionale di esperimento, proponendo l'idea di esperimento esplorativo.
Potere computazionale. L'impatto delle ICT su diritto, società, sapere
Massimo Durante
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 398
Deleghiamo decisioni e compiti ad agenti artificiali, meccanismi d’apprendimento automatico, procedure algoritmiche, in breve, a sistemi computazionali. Tutto ciò non vuole portarci sulla Luna, rimpiazzare gli esseri umani con legioni di androidi, creare scenari fantascientifici à la Matrix o programmare la Macchina di "Person of interest". Si tratta di una rivoluzione del quotidiano: tanto più profonda, inosservata e diffusa quanto più investe la trama delle nostre abitudini e forme di vita. Come tutte le grandi rivoluzioni si radica nelle pratiche correnti. È a tale livello che i suoi effetti devono essere studiati e valutati secondo una precisa linea d’indagine: il potere computazionale, che l’alimenta, si esercita adattando il mondo e la sua rappresentazione al modo di funzionamento delle tecnologie digitali dell’informazione e della comunicazione. Così facendo, aspira a governare la società con la produzione di specifiche e nuove forme del sapere.
L'inganno di Mesmer e la commissione Franklin-Lavoisier. Come la scienza ha imparato ad affrontare le controversie pubbliche
Stefano Ossicini
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2019
pagine: 314
Nel 1784 re Luigi XVI di Francia istituisce una commissione di inchiesta per indagare sulle teorie e sull'operato di Franz Mesmer, medico e scienziato tedesco, che a Parigi ha un successo eclatante: le sue sedute terapeutiche diventano un vero e proprio fenomeno di massa. Secondo Mesmer un fluido fisico, detto magnetismo animale, riempie l'universo. Le malattie nascono dalla mancanza di tale fluido nel corpo umano, ma con l'aiuto di diverse tecniche, come per esempio l'uso di sbarre, acqua e alberi "magnetizzati", questo fluido può essere convogliato nei pazienti provocando "crisi" salutari. Fra i membri della commissione due scienziati, accademici di Francia: Antoine Lavoisier, fondatore della chimica moderna, e Benjamin Franklin, inventore del parafulmine, che metteranno in atto diversi sagaci esperimenti per studiare il fenomeno del mesmerismo. La commissione conclude che tutti gli effetti delle pratiche mesmeriche sono dovuti al potere dell'immaginazione, che il fluido magnetico semplicemente non esiste e, nel far questo, costruisce una metodologia d'indagine su questo tipo di fenomeni ancora oggi utile per non rivivere simili errori.
Darwin, Marx e il mondo globalizzato. Evoluzione e produzione sociale
Matteo Mameli, Lorenzo Del Savio
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 318
La globalizzazione fa parte del processo di crescita della cooperazione umana. È un processo politico e biologico in corso da molto tempo, i cui esiti sono incerti. Cosa fare se la natura umana ci impedisce di interagire nei modi sempre più complessi richiesti dalla globalizzazione? Cosa fare se la forza creativa dell’umanità danneggia il pianeta? E cosa fare se le disuguaglianze scatenano dinamiche distruttive? Questo libro è il tentativo di parlare di globalizzazione fondendo pensiero politico e pensiero biologico: dobbiamo metter mano all’intreccio fra storia ed evoluzione. Darwin può darci le chiavi d’accesso all’evoluzione della natura e della socialità umane. Marx può offrirci nuove idee sulla produzione sociale e sul suo impatto trasformativo.
La ricerca scientifica nell'era dei big data. Cinque modi in cui i Big Data danneggiano la scienza, e come salvarla
Sabina Leonelli
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2018
pagine: 156
L’affidabilità e la legittimità della ricerca scientifica e della conoscenza che ne viene tratta è più che mai in discussione in Europa e negli Stati Uniti. Allo stesso tempo, stiamo assistendo a una vertiginosa innovazione tecnologica nella produzione, comunicazione e analisi dei dati usati per scopi scientifici, accompagnata da un’enfasi crescente sul ruolo dell’intelligenza artificiale nell’interpretare i dati e nel facilitare la produzione di conoscenza. Il libro esamina queste tendenze apparentemente opposte, esamina la storia e l’epistemologia dei dati scientifici e mostra come l’adozione dei big data pone tante opportunità quanti rischi per la credibilità e la qualità del sapere scientifico che viene prodotto. I rischi possono essere evitati tramite l’integrazione dell’etica nel lavoro scientifico e la riforma della partecipazione sociale nella produzione, gestione e interpretazione dei dati.