Mesogea: La piccola
Il giocatore d'azzardo
Mahmud Darwish
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 136
"Il giocatore d'azzardo" è il lungo poema che fa parte dell'ultimo libro scritto da Mahmud Darwish "poeta di Palestina" o "poeta e palestinese", come amava definirsi. Scritte nei due anni che precedono la sua morte, le poesie comprese in questa raccolta sono considerate a pieno titolo il coronamento dell'opera di Darwish. Di chiara ispirazione autobiografica, i versi ripercorrono la vita di un bambino nato da una famiglia modesta in Galilea e tutti i 'casi della storia' in cui è riuscito a sfuggire a morte sicura diventando un uomo che, giunto alla maturità, sente vicina la fine e l'affronta con lucidità.
Il vortice dei linguaggi. Letteratura e migrazione infinita
Luca Salza
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 160
Quante lingue si parlano in un cantiere edile della periferia parigina e quante in un centro di espulsione? La letteratura postnazionale di cui si parla in questo libro è innanzitutto la macchina di espressione di nuove esperienze politiche, linguistiche, esistenziali che non possono prescindere dal pensiero, e dal fatto, che "l'uomo è migrazione infinita". A partire dalla svolta di scritture come quelle di Joyce, di Gadda e degli scrittori caraibici E. Glissant, R. Confiant e P. Chamoiseau, Luca Salza pone al centro del suo saggio la necessità di trovare nuovi nomi, una nuova lingua per quel "Tutto-Mondo" in cui "le differenze culturali si moltiplicano per non cristallizzarsi in forme identitarie".
Antologia (1984-2014). Testo a fronte siciliano
Nino De Vita
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 328
Corredata da un piccolo drappello di storie inedite e curata da Silvio Perrella, l'antologia delle opere di Nino De Vita, ripercorre dal 1984 al 2014 trent'anni di lavoro creativo di una delle voci più originali e profonde della poesia italiana contemporanea. Giunge in libreria insieme al nuovo racconto in versi dell'autore, "A ccanciuri Maria", e non è un caso. Non è un caso, questo andare insieme dei due libri, non è un caso il loro simultaneo disporsi allo sguardo del lettore: è reciproca testimonianza tra autore ed editore di un incontro che trova a ogni nuova sosta, a ogni nuovo libro, nuove ragioni di un percorso comune. Sempre è azzardo necessario un'antologia e qui è l'autore stesso a fornircene la chiave e la ragione: "Spesso, nella mia opera, si riscontrano momenti in cui prevale il fatto lirico e altri in cui prevale il fatto narrativo. Ho cercato per quanto possibile, di farli convivere".
A ccanciu ri Maria. Testo a fronte siciliano
Nino De Vita
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 96
Scritta in dialetto, nella lingua della contrada di Cutusìu che i lettori hanno imparato a frequentare grazie ai versi di De Vita, e corredata della traduzione in italiano che egli stesso ne fa, "A ccanciu ri Maria" è la storia di un amore incompiuto, rimasto sospeso e poi riposto nella cassa profonda dei dispiaceri che ciascuno si porta dietro: l'amore tra Pietro e Maria, quella che si / volevano rubare / e presero invece in cambio la sorella. Al posto della sua innamorata, infatti, Pietro finisce col rapire Margherita, sorella di Maria, e attorno a questo scambio, di verso in verso, si tesse e si dispiega la storia paradossale di un'autentica beffa della vita che il protagonista-narratore stenta inizialmente a credere e di cui ricostruisce la trama. Con la consueta forza espressiva del suo linguaggio, procedendo in apparenti divagazioni che fanno tutt'uno col paesaggio e tutte convergono in dramma, Nino De Vita scrive qui una delle sue storie umanissime e indimenticabili.
Come un sillabario
Mario Valentini
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 224
A qualche anno da "In certi quartieri", Mario Valentini racconta in 21 nuove storie (proprio quante le lettere dell'alfabeto) i vagabondaggi di vita e di pensieri di un quarantenne piuttosto preoccupato della propria distrazione che, dopo molti mestieri quasi tutti legati all'esperienza di narrare e ascoltare, fa l'insegnante a Palermo e dintorni. Un insieme di vicende e personaggi in equilibrio tra cronaca, invenzione e autobiografia che trovano nelle parole dei titoli un peculiare sistema di orientamento: il sillabario. Strumento al contempo remoto e quotidiano, nel suo accostare segni e suoni, il sillabario è infatti la chiave che apre l'azzardo di queste storie in movimento. Una mappa di parole che non perdono mai la forza e il senso delle cose.
Guasta semenza
Vincenzo Pirrotta
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2015
pagine: 144
Le vicende di un carrettiere di altri tempi, il suo singolare viaggio agli inferi in una terra desolata e contaminata dalla "guasta semenza", narrate come una vera e propria favola gotica. Nel paesaggio metafisico di una Sicilia/Mondo inquietante e misteriosa, echi, forme e linguaggi di una tradizione narrativa dalle radici arcaiche ripropongono immagini, sogni e incubi del presente. Un viaggio onirico scandito in sette capitoli come sette porte che si aprono su altrettanti personaggi e il loro universo dolente con la tensione e il respiro del cuntu e della tragedia.
Amàri
Biagio Guerrera
Libro
editore: Mesogea
anno edizione: 2014
pagine: 122
Quello di Biagio Guerrera è un nuovo canzoniere siciliano, una raccolta di versi ma anche di canti, arrangiati insieme ad alcuni dei protagonisti della nuova scena musicale isolana (scaricabili in mp3 dal sito della casa editrice, mesogea.it). Amàri (Amare) indica un verbo, un'azione che, declinata a seconda delle circostanze, racconta storie ed emozioni, una condizione in cui si ascolta o si bisbiglia, si urla a squarciagola o si tace. Amare è pervaso, sì, dall'Amore, ma anche dalla quotidianità, dalla passione civile, da odori e dolori (amari) di una vita sola e di tante. Amàri è poema e canto, voce incarnata in un corpo segnato dal tempo e dalla densa presenza del mondo, impregnato dai colori e dagli umori dei paesaggi, dall'universo di armonia e contrasti dell'isola. In terza di copertina il codice di accesso per scaricare i brani in mp3.
Il vento contapassi
Lorenzo Zumbo
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2014
pagine: 120
Dopo l'esordio con "Mater", il nuovo viaggio narrativo di Lorenzo Zumbo nello spazio dell'origine si dispiega nel paesaggio siciliano, tra la costa tirrenica della provincia messinese e il lembo più prossimo alle coste africane. L'estate che "rende molle ogni cosa, la allunga, la rimodella fino a farla diventare approdo, passaggio" è il tempo, più che la stagione, di questa discesa nell'Isola che genera lo spazio della memoria e della scrittura. "Non c'è ordine in questo diario di viaggio. Non c'è direzione precisa. Solo la scrittura che oscilla tra lo scirocco e l'ombra di ore troppo brevi", un tracciato di figure, paesaggi e inquietudini che rendono tangibili la contiguità tra l'"ordine imposto dalla luce" e il lutto, il mistero dell'ora di mezzogiorno.
Il salto del cefalo. Storie di pesci, barche e marinai di Mahdia
Moncef Ghachem
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2013
pagine: 137
Cinque racconti s'intrecciano in questo libro come altrettanti capitoli di quel romanzo della memoria marina che da anni Moncef Ghachem va componendo in versi e in prosa. Attorno alle coste, alle barche, alle strade, ai caffè di due città portuali tunisine - Mahdia, città natale dell'autore, e la vicina Salakta - s'intessono le storie di uomini e luoghi che vivono la metamorfosi del legame remoto col mare. Qui, dove a lungo si mescolarono la sapienza e le vite dei pescatori siciliani e tunisini, uomini, barche e pesci si scambiano slanci e destini, erranza e attesa. Ad essi dà ascolto e voce la prosa semplice e colta di Ghachem e i suoi racconti ci giungono con l'intensità misteriosa della memoria, con la vigorosa tenerezza del mare.
Sociologia politica del Medio Oriente
Hamit Bozarslan
Libro: Libro in brossura
editore: Mesogea
anno edizione: 2013
pagine: 160
Il Medio Oriente viene sovente associato a una "modernità mancata" ineluttabilmente segnata dall'islamismo o dal tribalismo. Hamit Bozarslan - a partire dal concetto stesso di Medio Oriente e delle sue aporie, storiche e teoriche - mette in luce quanto tale lettura sia, oggi più che mai, profondamente inadeguata e fuorviante. Al centro della sua argomentazione l'analisi dell'autoritarismo - che connota fortemente i processi politici e sociali della regione - e del complesso equilibrio dissidenza/obbedienza nel rapporto tra Stato e popolo. Particolarmente interessante, alla luce delle recenti rivolte nei paesi arabi, la sua riflessione sulle forme di contestazione e radicalizzazione della lotta politica.
Gli odori di Marie Claire
Habib Selmi
Libro: Copertina morbida
editore: Mesogea
anno edizione: 2013
pagine: 222
Questa è una storia d'amore. Mahfudh, giovane tunisino emigrato da diversi anni in Francia, portiere in un albergo e docente universitario a contratto, incontra in un caffé parigino Marie Claire, giovane donna francese che, dopo gli studi di storia e geografia, sceglie di lavorare come impiegata in un ufficio postale. I due si innamorano e vanno a vivere insieme, avviando la cronaca quotidiana di ragione e sentimento che apre il varco alla scoperta di sé e dell'altro, ma anche alle insidie della vita in comune. Nel racconto che Mahfudh fa della sua relazione con Marie Claire - intrisa di una sensualità senza manierismi, istintiva ed essenziale come una lingua d'intesa - emergono le differenze, i codici simbolici, di un universo sentimentale fatto di due mondi, quello delle donne e quello degli uomini. Ma non solo.