Mimesis: Airesis
Storia dello sviluppo economico medievale. L'Europa occidentale dalla fine dell'Impero Romano alla scoperta dell'America
P. Luigi D'Eredità
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2014
pagine: 758
L'autore affronta la storia dello sviluppo economico del Medioevo europeo occidentale con un lavoro a tutto campo che intercetta spesso la sociologia e la metodologia della ricerca storica. Il libro si rivolge essenzialmente agli studenti universitari di Storia, Filosofia, Lettere nonché ai docenti di scuola superiore ed ai ricercatori. In questo volume si esplora puntigliosamente e molto ampiamente il tema dello sviluppo economico medievale (e non della crescita, come si affretta l'autore a chiarire) con un rispetto particolare per lo svolgimento cronologico, in modo tale che ogni passaggio è consegnato ad una fase ben precisa della storia medievale. Tale attenzione risolve così uno degli ostacoli principali della didattica della storia economica medievale, quello dell'eccessiva ampiezza dell'arco cronologico nel quale quasi tutti gli studi specialistici trattano i vari aspetti delle trasformazioni economiche. In questo libro, invece, i fenomeni significativi, quali la disgregazione del sistema servile, la funzione economica del monachesimo, il mito del feudalesimo, la comparsa dei liberi Comuni, la "Rivoluzione commerciale", le nascita delle banche, l'economia delle esplorazioni geografiche, età, sono collocati nell'appropriata genitura cronologica e spiegati con un rigore filologico che risponde alle due domande di fondo degli storici e degli economisti: "Perché proprio lì ? Perché proprio allora ?".
La strega, ovvero degli inganni dei demoni
Gianfrancesco Pico della Mirandola
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 327
Questo volume è la prima traduzione moderna dal latino ed edizione critica dell'opera demonologia di un laico rinascimentale, il conte Giovanfrancesco Pico della Mirandola, che fu protagonista accanto all'autorità religiosa di un processo per stregoneria che suscitò, caso pressoché unico negli episodi di caccia alle streghe, scalpore e proteste nei territori di Mirandola e Concordia. Un testo illuminante per quanto riguarda la forma mentis rinascimentale circa le credenze e le teorie demonologiche che, al pari De la Demonomanie des Sorciers di Jean Bodin, testimonia il coinvolgimento di un umanista nello sforzo di comprovare la realtà dei poteri delle streghe, del volo magico e del Sabba non solo attraverso le fonti scritturali e i trattati degli inquisitori, ma anche attraverso le fonti classiche. Il testo può interessare non solo quanti si occupano di demonologia e di caccia alle streghe, ma anche quanti sono curiosi di comprendere le ragioni esistenziali e spirituali per le quali un dotto e raffinato uomo di cultura finisce con il condividere e fare propria quella credenza nel magico e nel sovrannaturale che si è soliti attribuire a frati ignoranti, popolani superstiziosi e teologi morbosi.
Politica e religione nel triennio repubblicano (1796-1799). I sacerdoti insubri: Lattuada, Passerini, Gattoni
Alessandra Mita Ferraro
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 136
Squarci nel Medioevo. Tradizione e sperimentazioni
Francesca Vaglienti
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 226
La cultura contemporanea, diffusa e massmediatica, continua ad abusare del Medioevo alla stregua di un contenitore di luoghi comuni: un "altrove", lontano e comodo, di origini, radici, comportamenti sociali che vengono sommariamente formalizzati in un "prima" distante ed esotico, immaginando lo svolgersi del passato come un continuum spazio-temporale senza inversioni di rotta, senza possibilità del verificarsi di momenti di frattura specifici per un determinato luogo in un tempo dato; e il Medioevo dei non specialisti ottiene un grande riscontro presso il largo pubblico proprio perché corrisponde alla cultura comune e a ciò che quel largo pubblico si aspetta. Il Medioevo dell'odierna cultura diffusa risente assai poco delle ricerche degli storici e risponde invece a esigenze tenaci della psicologia collettiva, variamente confermate e alimentate dalla grande informazione. La presente pubblicazione nasce dall'esigenza di ribadire i concetti di base fondamentali in un'onesta indagine storica del Medioevo, nel tentativo di rendere più familiari gli strumenti essenziali della ricerca e automatici i riferimenti critici di interpretazione del valore delle fonti, passate e presenti, ma anche di spingere oltre le frontiere delle metodologie abituali, considerando le potenzialità offerte da un rinnovato dialogo tra scienze naturali e studi umanistici. Con esiti talvolta sorprendenti.
Oltre lo sguardo. La fisiognomica e lo studio della natura umana
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2011
pagine: 340
Con fisiognomica, pressoché da sempre, si intende quella disciplina incline a dedurre i caratteri, sia psicologici sia morali, di un individuo a partire dal suo aspetto fisico, in particolare dai lineamenti e dalle espressioni del volto. A cavallo tra arte e storia, scienza e filosofia, letteratura e antropologia, i saggi raccolti in questo volume - riflesso a stampa del Convegno nazionale di studi, tenutosi il 25 e 26 maggio 2009 all'Università di Genova - provano a tratteggiare, attraverso un confronto di autori e discipline, i principali snodi storici e le maggiori problematiche teorico-concettuali della "scienza delle scienze", come ebbe a chiamare la fisiognomica uno dei suoi massimi alfieri d'età moderna, lo svizzero Kaspar Lavater. Ne emerge un confronto plurale di studi, insieme diversi e convergenti, da cui esce anche ridelineata la storia stessa della fisiognomica. "Oltre lo sguardo", attraverso una carrellata sullo studio fisiognomia) della natura umana, riscopre personaggi e studia aspetti talvolta mal noti, in alcuni casi persino sinistri, di una 'pseudo-scienza' tra le più affascinanti di sempre.
Alchimia
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2007
pagine: 256
Materia nomade, erratica, dai contorni identitari incerti, è ancora oggi difficile dare una definizione dell'alchimia all'interno della storia culturale dell'occidente, definirne un territorio, una lingua. Terreno ibrido tra tecnica manipolatoria della materia e tensione soteriologica a una rigenerazione microcosmica e macrocosmica, l'alchimia, con la sua natura anfibia, sfugge anche nella modernità, nonostante i molteplici tentativi ermeneutici, epistemologici, storici, psicoanalitici, a ogni tentativo di classificazione. Un altrove assoluto, una "scienza degli imponderabili" (secondo una nota definizione coniata da Elémire Zolla) in cui è assai complesso riconoscere radici e nozioni note, rassicuranti. Un argomento ideale per inaugurare una nuova collana di studi sui rapporti tra l'uomo e il sacro.
Venefici. Dalle Questiones medico legales
Giovanni Pierini
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2001
pagine: 186
L'oro di Saturno. Saggi sulla tradizione ermetica
Alessandro Orlandi
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 264
Alchimia. Un problema storiografico ed ermeneutico
Gioele Magaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2010
pagine: 137
Che cos'è l'alchimia? Come si riconosce un documento alchemico e quali strumenti ermeneutici possiede lo storico per accertare l'oggetto della propria ricerca, all'interno di una tradizione spirituale "speculativa" e "operativa" tanto sfuggente e ambigua? Tentando di colmare un vuoto storiografico inopinatamente lasciato sussistere dagli specialisti, questo studio affronta una rigorosa analisi critica del significante storico-culturale "alchimia". Nonostante la fioritura straordinaria, specie nel XX secolo, di molteplici monografie e saggi sulla storia culturale (filosofica, scientifica, religiosa, artistica) dell'alchimia, anche per impulso di numerose università e centri superiori di ricerca, sembra essere mancato finora, nella comunità degli studi, un approfondimento filologico ed ermeneutico di questo tipo. Ne derivano una puntuale ricognizione della "storia della storiografia alchemica" degli ultimi due secoli e mezzo e alcune affascinanti incursioni in sentieri di ricerca "a cavallo" fra antropologia, religiosità, storia delle idee, della scienza e della filosofia.
R. A. Schwaller de Lubicz. La politica, l'esoterismo, l'egittologia
Massimo Marra
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 364
Chimico, allievo di Matisse, teosofo, amico e maestro di poeti e artisti del calibro di O. V. de Lubicz Milosz, agitatore politico e sociale protagonista di falansteri e progetti utopistici di matrice socialista, alchimista e occultista coinvolto nella formazione della leggenda di Fulcanelli, studioso di geometria pitagorica e simbolica, teorico di una filosofia erotica dell'eccesso, studioso di egittologia e maestro di un gruppo di egittologi eretici e spiritualisti, riferimento indiscusso di una corrente di studiosi di simbolismo intorno alla quale vediamo avvicendarsi personaggi del calibro di René Alleau, Marie Madeleine Davy, Matila Ghyka, il poeta sufi Mounir Hafez... Frutto maturo di suggestioni culturali ed esoteriche complesse che vanno dalla teosofia al socialismo fourierista, dalla magia sexualis della Hermetic Brotherhood of Luxor alla sinarchia di Sant-Yves d'Alveydre, passando per coloriture di volta in volta corporativiste e libertarie, un tale personaggio è forse il crocevia più indicato per illustrare, attraverso l'analisi della sua complessa vicenda spirituale, le tensioni e le influenze che agivano all'interno di un'intera generazione di esoteristi, intellettuali ed artisti francesi ed europei, nati all'ombra della prima, grande crisi del positivismo.