Libri di Massimo Marra
Il libro delle figure geroglifiche
Nicolas Flamel
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Mediterranee
anno edizione: 2021
pagine: 248
In appendice scritti di: Robert Desnos, René Alleau, Eugène Canseliet, Stefano Andreani. La biografia alchemica di Nicolas Flamel, una delle figure più significative della tradizione esoterica, riesce a offrire – percorrendo l’abituale modello autobiografico del pellegrinaggio – un’esemplare metafora dell’Arte alchemica. Un testo che venne studiato da Albert Poisson, Fulcanelli, Marcel Clavel – per citare soltanto i più noti –da cui si possono ricavare con facilità indicazioni operative e che può essere anche considerato una silloge profondissima di tutta la temperie stilistica dell’alchimia.
I secreti della signora Isabella Cortese ne' quali si contengono cose minerali, medicinali, artificiose et alchemiche et molte dell'arte profumatoria appartenenti a ogni gran signora
Isabella Cortese
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 296
Di Isabella Cortese poco è dato sapere. Nulla del suo aspetto, della sua origine, della sua vita. Solo che per trent'anni studiò, «consumando il tempo e persa quasi la vita mia, e li denari» le opere dei grandi alchimisti. Tutto quel che rimane di lei è contenuto nelle pagine di questo testo, che dovette peraltro godere di una certa fama, visto che, dal 1561, anno in cui apparve, al 1677, fu ristampato quattordici volte. Scritto con un respiro che rivela, nello scorrere delle parole, risonanze e aromi preziosi quanto remoti, si insinua nei minimi frangenti di un quotidiano antico, seguendo esigenze di ogni segno e misura. Così a rimedi contro il mal francioso o l'impotentia coeundi, si contrappongono capillari ricette cosmetiche, «saponetto per rendere le man morbide e belle» o misture «d'ambra di muschio, e di zibetto» e «olio per confermar la gioventù». In ragion dell'evidenza che l'ha spinta a «investigare gli occulti secreti della natura» risponde, nel passare del tempo, a voglie e motivi spesso più costanti e attuali di quanto parrebbe.
Questione sull'alchimia (1544) nell'edizione di Domenico Moreni (1827)
Benedetto Varchi
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 108
Opera incompiuta dell'umanista Benedetto Varchi, Questione sull'Alchimia è strutturata secondo la classica forma della quaestio di matrice aristotelica, con un esame dei pro e contro che riflette alcuni dei cardini principali di una polemica che si protraeva dal Medioevo, e che continuava, nel XVI secolo, a essere alimentata da detrattori e partigiani. Benedetto Varchi non fu alchimista, e il suo interesse per la materia non fu che episodico; ciò nonostante, proprio per il carattere occasionale della Questione, che non puntava a rivolgersi a un pubblico specialistico ma rispondeva piuttosto alla richiesta di un autorevole potente del tempo (essa viene scritta alla corte fiorentina di Cosimo I, a istanza di Pedro da Toledo, vicerè di Napoli) desideroso di dirimere le difficoltà di un dibattito culturale che doveva essere percepito come attuale e rilevante attraverso la sintesi di un autorevole intellettuale del tempo, essa costituisce un indice prezioso della percezione che, dell'alchimia, poteva avere una parte della classe colta del XVI secolo. Introduzione di Massimo Marra.
Astrologia e Cristianesimo. L'ascesi astrologica in Jan Van Ruysbroeck
Massimo Marra
Libro
editore: Simmetria Edizioni
anno edizione: 2018
R. A. Schwaller de Lubicz. La politica, l'esoterismo, l'egittologia
Massimo Marra
Libro: Copertina morbida
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 364
Chimico, allievo di Matisse, teosofo, amico e maestro di poeti e artisti del calibro di O. V. de Lubicz Milosz, agitatore politico e sociale protagonista di falansteri e progetti utopistici di matrice socialista, alchimista e occultista coinvolto nella formazione della leggenda di Fulcanelli, studioso di geometria pitagorica e simbolica, teorico di una filosofia erotica dell'eccesso, studioso di egittologia e maestro di un gruppo di egittologi eretici e spiritualisti, riferimento indiscusso di una corrente di studiosi di simbolismo intorno alla quale vediamo avvicendarsi personaggi del calibro di René Alleau, Marie Madeleine Davy, Matila Ghyka, il poeta sufi Mounir Hafez... Frutto maturo di suggestioni culturali ed esoteriche complesse che vanno dalla teosofia al socialismo fourierista, dalla magia sexualis della Hermetic Brotherhood of Luxor alla sinarchia di Sant-Yves d'Alveydre, passando per coloriture di volta in volta corporativiste e libertarie, un tale personaggio è forse il crocevia più indicato per illustrare, attraverso l'analisi della sua complessa vicenda spirituale, le tensioni e le influenze che agivano all'interno di un'intera generazione di esoteristi, intellettuali ed artisti francesi ed europei, nati all'ombra della prima, grande crisi del positivismo.