Mimesis: Im@go books
Sociologia dell'immaginario
Patrick Legros, Frédéric Monneyron, Jean-Bruno Renard, Patrick Tacussel
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 220
Gli immaginari sociali: di cosa si tratta esattamente? Come si costituiscono e come funzionano? I padri fondatori della sociologia (tra i quali Marx, Durkheim, Weber, Simmel) hanno tutti riconosciuto e pensato l’importanza della questione. Nelle nostre società, la rappresentazione e l’immaginario rivestono un campo di ricerca tanto abbondante quanto necessario. Da qui l’importanza di quest’opera a più voci, prima sintesi sull’argomento. Da un esame meticoloso dell’uso della nozione di immaginario nella letteratura sociologica, a un approfondimento delle questioni epistemologiche e metodologiche, questo manuale rappresenta un riferimento per tutti coloro che sono interessati ai campi della sociologia dell’immaginario (vita quotidiana, sacro, religione, creazione, ecc.) e fornisce un importante contributo alla riflessione sui modi di evoluzione della nostra società.
L'oblio di Roma. Studi di archeologia dell’immaginario
Laura Mesina
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 266
Laura Mesina, una delle più interessanti studiose romene contemporanee, ci regala un libro che svela l’immaginario bizantino, a partire dalla fondazione di Costantinopoli, attraverso l’imitazione prima e l’abbandono della “Città eterna” poi. Un viaggio tra memoria e potere, un saggio di “archeologia della conoscenza” che ci porta dentro Roma, Bisanzio e il Grande Scisma del 1054. L’“oblio” di Roma parte degli imperatori orientali ha rappresentato una prima tappa nel distacco del cristianesimo primitivo dell’antichità pagana, segnando nel profondo l’immaginario collettivo bizantino da un lato e quello cattolico occidentale dall’altro.
Creare la città. Rituali territoriali d'inclusione di differenze
Fiorenza Gamba, Sandro Cattacin, Bob W. White
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 212
Come può la città contemporanea alimentare la più ampia inclusione possibile dei suoi abitanti in un mondo di crescente differenza? Come costruire legami tra chi vive in città e i nuovi arrivati? Obiettivo di questo libro è far comprendere l’importanza dei rituali urbani nel riunire le persone, creare memoria e favorire il sentimento d’appartenenza. Attraverso l’analisi socio-antropologica di otto rituali in tre città – Montréal, Torino e Ginevra – il volume offre una nuova chiave di lettura delle dinamiche urbane creatrici di legami. Ricercatori, insegnanti e studenti di studi urbani, antropologia e sociologia vi troveranno spunti e nuovi elementi per capire la forza inclusiva della città aperta. Al tempo stesso, attraverso analisi ed esempi il libro offre strumenti a mediatori e decisori pubblici per sviluppare azioni di inclusione per i nuovi arrivati e i migranti, così come per tutti gli altri abitanti della città.
Immaginazione e invenzione (1965-1966)
Gilbert Simondon
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2023
pagine: 236
Viene qui proposto per la prima volta in italiano il corso tenuto da Simondon alla Sorbona nel 1965-1966. Il filosofo francese sviluppa in maniera approfondita la sua teoria dell’immagine, ripercorrendone la genesi. Come si forma l’immagine e come diventa una funzione vitale quando serve l’invenzione e la tecnica? Completamente inedito, questo testo integra i precedenti studi di Simondon sull’immagine mentale e appare come un complemento essenziale alla comprensione del suo lavoro.
L'istituzione immaginaria della società
Cornelius Castoriadis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 560
Una delle opere più importanti e meno conosciute della filosofia della seconda metà del XX secolo, frutto di una profonda conoscenza della storia della filosofia, della filosofia del linguaggio e delle due tendenze che hanno segnato in profondità la filosofia contemporanea: marxismo e psicoanalisi. Politica, società, storia, antropologia, scienza, questo libro le elabora in modo originale, e costituisce una pietra miliare del pensiero critico del secolo scorso. Ci propone, infatti, una visione dell’immaginario sociale e della capacità creativa costitutiva dell’umanità nell’ottica di un rinnovamento dei paradigmi d’emancipazione ereditati e del progetto politico (sociale-storico) di un’auto-istituzione esplicita della società in cui le pratiche di autonomia giocano un ruolo decisivo.
Introduzione alla mitodologia. Miti e società
Gilbert Durand
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 190
Riunendo gli studi di Gilbert Durand successivi alla pubblicazione dell'opera Le strutture antropologiche dell'immaginario (1960), questo volume sulla “mitodologia” si è imposto, all'epoca della sua prima pubblicazione in Francia, come un manifesto dell'immaginario “riabilitato”. I testi raccolti, tradotti e curati da Valentina Grassi, riguardano il metodo e la funzione dei miti e ci introducono, in modo semplice e appassionato, nel cuore di una delle questioni più importanti della contemporaneità: il ruolo e soprattutto la potenza delle immagini nella nostra società. Se considerare l'immaginazione come la “matta di casa” ci ha indotto in errore, è bene iniziare a pensarla come una dimensione costitutiva dell'umano: ogni forma di razionalità, quale essa sia, si elabora sempre a partire da un processo immaginativo, a tal punto che Gaston Bachelard ha potuto affermare “prima del pensiero, brilla l'immagine”. Prefazione di Michel Maffesoli.
L'ordine rituale e la società digitale. Saggio sulla natura umana
Gianpiero Vincenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 368
Se l'uomo è un "animale simbolico", come anticipato da Ernst Cassirer già nel 1944, i suoi comportamenti sociali possono essere visti sotto una luce diversa. Il volume di Gianpiero Vincenzo parte da queste premesse per ridisegnare una prospettiva sull'uomo. I rituali quotidiani – agiti o anche solo "pensati" – permettono una nuova percezione della "natura umana", differente da quella esclusivamente "razionale" trasmessa dalla cultura moderna, ma allo stesso tempo eloquente, non estranea. Quest'uomo "nuovo" si muove ora all'interno di una cultura digitale che ha spalancato le porte del mondo dell'immaginario. O, per esprimersi nei termini di Henry Corbin, ha dato un volto tecnologico al mondo immaginale, al mondo intermedio dei miti, dei rituali, delle rappresentazioni simboliche, delle immagini visionarie. Per meglio rappresentare la ricchezza di questo complesso scenario ogni capitolo è comunicato attraverso un diverso progetto editoriale realizzato da un giovane graphic designer. Postfazione di Pier Luca Marzo.
Le vie sociali dell'immaginario. Per una sociologia del profondo
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 296
La questione dell’immaginario inizia lì dove termina la dicotomia che lo vede contrapporsi al reale. Fuoriuscendo da questa logica disgiuntiva, è possibile considerare l’immaginario come la sorgente della costruzione e della trasformazione della realtà sociale. Una serie di saggi – dedicati ai processi generativi degli ambienti socio-antropologici, alle dinamiche d’integrazione, di dominio e resistenza, al mutamento sociale, alle metamorfosi dei media, della politica, dell’economia e delle rappresentazioni dell’alterità, nonché al mondo degli oggetti – dà forma a un volume che, nato nell’ambito della neocostituita sezione "Immaginario" della Associazione Italiana di Sociologia, si propone di individuare nell’immaginario una possibile via d’accesso alla comprensione profonda della vita sociale. Prefazione di Domenico Secondulfo.
Immaginario caricaturale. Meme, vittimismo e marciume cerebrale
Fabrizio Arcuri
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2025
pagine: 184
La società digitale contemporanea è invasa da contenuti, promossi da algoritmi, che influenzano le interazioni collettive, i meme. Al contempo, essa è minacciata dall’intensificarsi di polarizzazioni, guerre culturali e discriminazioni. Scenari che vengono alimentati da una particolare configurazione dei rapporti sociali: l’immaginario caricaturale. Solitamente, la caricatura indica un tentativo di emulazione dalla forte valenza simbolica, in grado di evidenziare, esasperare o criticare le fattezze emulate. In chiave sociologica, l’immaginario caricaturale si afferma come un’imitazione maldestra e vittimistica dei valori occidentali, contraddicendoli ed esasperandoli. Un orizzonte di (non)senso sfruttato da alcune delle comunità più radicalizzanti, come la Manosphere, e adoperato persino dalle figure politiche più influenti, fino a divenire caricatura della stessa caricatura con il brainrot, il “marciume cerebrale”.

