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Mimesis: Sustainable heritage

Clima negli edifici di culto. Metodi, misura e progetto

Clima negli edifici di culto. Metodi, misura e progetto

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 266

Il volume affronta il tema dell’opportunità di inserire nuovi impianti tecnici per il controllo del clima negli edifici di culto. Le chiese infatti sono oggi interessate da importanti mutamenti d’uso e fruizione perché, diminuendo l’uso liturgico, è cresciuto l’interesse verso la possibilità di destinarle ad altre funzioni compatibili con la loro natura di beni culturali. Gli autori dei contributi qui raccolti si concentrano su due istanze solo apparentemente contrastanti: quella di assicurare un comfort adeguato per i nuovi e vecchi utilizzatori, e quella di rispettare i manufatti nella loro manifestazione di testimonianze della cultura materiale e della vita spirituale, progettando modalità d’uso e installazioni efficaci e sostenibili, oltre che compatibili con il valore storico e culturale degli edifici e dell’immensa collezione di opere d’arte che custodiscono. Per numero di edifici di culto e per condizioni ambientali severe rispetto al microclima locale e agli impianti impiegati, Venezia si conferma ancora come “laboratorio”, dove si attuano e verificano processi che avvengono anche su scala più estesa, nazionale e internazionale, come si è dato conto nell’ampia rassegna di esempi proposti, ritenuti significativi sia per la fase di conoscenza sia per l’intervento.
25,00

Luce artificiale e vita collettiva. Pratiche di illuminazione nell'Italia del Nord tra Settecento e Ottocento

Luce artificiale e vita collettiva. Pratiche di illuminazione nell'Italia del Nord tra Settecento e Ottocento

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2022

pagine: 140

Il volume affronta un periodo chiave per la diffusione dell’illuminazione artificiale, il XVIII secolo. Mutano le abitudini delle élites, e si genera, con molte difficoltà, una domanda più ampia che trova nello sviluppo scientifico del tempo le prime risposte. Argand ottimizza la lampada a olio, mentre l’inizio dell’Ottocento vede i primi tentativi di impiego del gas illuminante nelle residenze e nei luoghi di lavoro, per estendersi poi a un campo di applicazione, l’illuminazione pubblica, che nei decenni precedenti dalle capitali si è diffuso in tutti i centri urbani di medie dimensioni, fino a diventare rete: un sostanziale salto di scala. I saggi leggono queste dinamiche nell’Italia del Nord, e in particolare a Milano, il grande centro europeo della produzione del cristallo di rocca, un complemento essenziale dei primi lampadari che nel Seicento si erano lentamente diffusi nelle regge e nelle più ricche residenze aristocratiche.
12,00

La coscienza del paesaggio. Armando Dillon e la tutela in Liguria

La coscienza del paesaggio. Armando Dillon e la tutela in Liguria

Andrea Canziani

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 124

Per il paesaggio gli anni Cinquanta sono anni di attesa e di lotta. La legge 1497 del 1939 sulle bellezze naturali, offriva all’Italia repubblicana una concezione del paesaggio come nesso inscindibile di natura e storia, e introduceva l’idea della pianificazione paesaggistica. Ma nell’Italia della speculazione edilizia e della nascita del turismo di massa la tutela del paesaggio è tutt’altro che pacifica. In pochi anni l’assalto al territorio appare in tutta la sua evidenza. Solo pochi sembrano consapevoli di quello che sta accadendo: Armando Dillon è tra questi. Soprintendente ai Monumenti della Liguria dal 1955 al 1964, la sua storia racconta il tentativo di molti intellettuali italiani, impegnati per garantire un altro futuro al paesaggio italiano.
10,00

Una rivoluzione di forme. Le Scuole Nazionali d’Arte di Cuba

Una rivoluzione di forme. Le Scuole Nazionali d’Arte di Cuba

John Loomis

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 294

Una delle opere architettoniche più significative della Rivoluzione Cubana è rimasta per molti anni abbandonata nei sobborghi de L’Avana. Le Scuole Nazionali d’Arte (Escuelas Nacionales de Arte) sono state concepite da Fidel Castro e Che Guevara dopo la vittoria della Rivoluzione, in un’esplosione di ottimismo utopico. Il progetto educativo e architettonico delle Scuole proponeva di reinventare l’insegnamento delle arti, proprio come la Rivoluzione sperava di cambiare la società. Purtroppo, le Scuole persero il consenso che le aveva viste nascere e i lavori furono interrotti prima del loro completamento. Il libro esamina convergenze e conflitti tra architettura, ideologia e cultura negli anni Sessanta a Cuba, raccontando lo sviluppo del progetto delle Scuole. Esse restarono semiabbandonate o solo parzialmente in uso fino a quando l’attenzione suscitata dal libro non riuscì a persuadere il governo cubano della necessità del loro restauro. Le Scuole Nazionali d’Arte oggi sono il simbolo eloquente di un sogno utopico e inafferrabile. !Una rivoluzione di forme. Le Scuole Nazionali d’Arte di Cuba" è stato pubblicato per la prima volta in inglese nel 1999.
28,00

I collegi di Giancarlo De Carlo a Urbino. Piano di conservazione e gestione

I collegi di Giancarlo De Carlo a Urbino. Piano di conservazione e gestione

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 428

Il volume presenta il piano di conservazione e gestione dei Collegi universitari di Urbino, realizzato tra il 2015 e il 2017 con il supporto del programma Keeping It Modern della Getty Foundation e pubblicato in occasione del centenario della nascita di Giancarlo De Carlo (1919 - 2019). Nel conservation plan – il primo in Italia per un edificio del Novecento – convergono temi diversi, dalla conservazione dei materiali e degli arredi alle questioni legate all’uso sostenibile, che vengono affrontati a partire da una rigorosa analisi dei significati storici, culturali e sociali di questo capolavoro di architettura moderna.
34,00

DACC. Architettura costruzione conservazione. Ricerche 2012-2018

DACC. Architettura costruzione conservazione. Ricerche 2012-2018

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2019

pagine: 316

Il volume si presenta come la sintesi delle ricerche condotte nel Dipartimento di Architettura Costruzione Conservazione dell’Università Iuav di Venezia nell’arco temporale che va dalla sua fondazione (2012) a oggi (2018). Il progetto culturale del DACC si muove entro gli ambiti di declinazione del progetto di architettura, spazia dai saperi della forma ai saperi tecnici proponendo un superamento metodologico della dicotomia nuova edificazione/conservazione. Nel segno di una nuova strategia dei saperi gli ambiti di progetto del DACC risultano essere molteplici e diversificati: gli elementi tecnici, i requisiti prestazionali, i vincoli normativi, le strategie economiche, le politiche della città si confrontano in un mutuo scambio di relazioni. L’Architettura intesa come realtà costruita è stata posta al centro delle attività didattiche e di ricerca: il progetto contemporaneo, la conservazione, la realizzabilità – del singolo manufatto, dell’organismo complesso, degli elementi della costruzione – sono stati elaborati attraverso le attività di ricerca e hanno promosso azioni di ampio raggio, di cui la didattica è stata centrale come campo di sperimentazione e trasferimento di conoscenze. Questa forma di scambio multidisciplinare è evidenziata nel volume, nell’intrecciarsi delle metodologie di ricerca, nell’eterogeneità dei punti di vista, nel segno di una cultura della differenza interpretativa. Porre come tema centrale il costruito ha generato una forma di attenzione verso l’architettura intesa vitruvianamente come fabbrica, sia essa di nuova costruzione oppure testimonianza del passato; nel volume sono condensati temi di ricerca connessi ai materiali (nuovi e tradizionali), alle tecniche di lavorazione e di produzione, alle modalità di messa in opera, alla certificazione della durata, alle capacità di resistenza, al progetto architettonico e di conservazione.
30,00

Gli insediamenti tradizionali delle Alpi. Conservazione e riuso

Gli insediamenti tradizionali delle Alpi. Conservazione e riuso

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 209

Vale ancora la pena di proteggere gli insediamenti tradizionali delle Alpi? Questo libro propone una selezione di ricerche e progetti su come far buon uso di queste ultime testimonianze della civiltà contadina.
26,00

Costruire in cielo. L'architettura moderna nelle Alpi italiane

Costruire in cielo. L'architettura moderna nelle Alpi italiane

Giacomo Menini

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 358

Tra Ottocento e Novecento, i territori alpini sono interessati da profonde trasformazioni, legate allo sfruttamento industriale delle risorse naturali e, soprattutto, alla nascita del turismo. In questo periodo, si costruiscono in montagna strade, ferrovie, ponti e trafori. Le industrie si insediano nei fondovalle, in posizione strategica rispetto alle risorse idriche e minerarie. Con l'inizio del Novecento, l'acqua diventa fondamentale per lo sviluppo dell'industria elettrica. Nello stesso tempo, al paesaggio alpino si associano valenze estetiche e curative. Alcune località sono scoperte come luoghi di cura, riposo e divertimento, innescando un processo di trasformazione che comincia con i grandi hotel, continua con i sanatori e gli stabilimenti termali e si conclude con le stazioni sciistiche. È un processo che raggiunge il culmine nel secondo dopoguerra, quando le Alpi diventano un enorme cantiere a cielo aperto. Lo sviluppo dei trasporti, inoltre, porta a una concentrazione delle produzioni e degli insediamenti: se nella società tradizionale tutto il territorio era utilizzato in modo equilibrato, in quella industriale poche aree sono sfruttate in modo intensivo. L'abbandono interessa le valli più isolate, mentre i fondovalle e le località turistiche si congestionano.
29,00

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