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Mimesis: Teoria critica

Dall'uso alternativo del diritto al diritto vivente. Catania 1973-2023. Atti

Dall'uso alternativo del diritto al diritto vivente. Catania 1973-2023. Atti

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2025

pagine: 256

Qual è il rapporto tra il sapere giuridico e il potere? Il giurista è in grado di cogliere le inquietudini della complessità sociale? Quale relazione s’intesse tra testo e contesto, tra il diritto e il suo oggetto? Questi interrogativi, per quanto attuali, non sono inediti. Risalgono infatti al convegno catanese del 1972 sull’Uso alternativo del diritto, che segnò una svolta nel pensiero giuridico italiano nella direzione di riscoprire la politicità insita nel diritto e nel sapere giuridico, inteso anche come fenomeno culturale. L’idea, fortemente sostenuta da Pietro Barcellona, era di mirare a una scienza del diritto capace non solo di elaborare strumenti tecnici, ma anche di compiere scelte politiche coraggiose, restituendo al diritto il suo potere trasformativo. Lungi dall’essere un semplice revival, questo volume ripercorre quell’esperienza alla luce delle sfide contemporanee e dell’avvento del “Diritto vivente”. Nei contributi raccolti riaffiora l’urgenza di riconsiderare il “disagio” del giurista, spesso costretto, come osservava Barcellona, a maneggiare un diritto privo di concreta presa sulla realtà, intrappolato in una liturgia di formule “magiche” quanto “vuote”. Il libro, guardando al passato, invita a riscoprire la politicità del sapere giuridico e il suo legame con la realtà sociale, sollevando questioni ancora attuali sul ruolo del giurista e sulla funzione del diritto.
22,00

Cristianesimo e modernità: religione, etica e politica

Cristianesimo e modernità: religione, etica e politica

Lucio Cortella

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 228

L’inviolabilità ma anche caricarlo di una responsabilità che mai aveva conosciuto nelle epoche precedenti. In ciò la modernità manifesta una profonda solidarietà con la sua antica radice cristiana. E tuttavia la storia degli ultimi secoli sembra indicare l’opposto. L’illuminismo, lo stato liberale, la libertà di coscienza, i diritti civili, l’autodeterminazione dell’individuo hanno incontrato nella chiesa un implacabile avversario. Ma se la modernità è l’erede secolarizzato della religione cristiana, come spiegare quel conflitto? In che cosa consiste la sfida reciproca fra modernità e cristianesimo? Ora che l’attuale epoca post-secolare sembra rimettere in discussione il rapido esaurirsi della religione, è necessario ritornare a riflettere sull’irrisolto problema della trascendenza e sulla sua affrettata rimozione.
20,00

Genealogia del pensiero post-metafisico. Riflessioni su «Una storia della filosofia» di Habermas

Genealogia del pensiero post-metafisico. Riflessioni su «Una storia della filosofia» di Habermas

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2023

pagine: 192

Ricostruisce la storia della civiltà a partire dall’homo sapiens, passando attraverso le grandi religioni dell’antichità per poi analizzare lo sviluppo della costellazione moderna. In questo percorso la sua chiave di lettura privilegia il rapporto tra fede e sapere, ponendo al centro il ruolo della religione e della razionalità filosofica nella genesi del moderno e del pensiero post-metafisico. I saggi riprendono un seminario organizzato a Cortona nell’ottobre 2019 dalla Società italiana di teoria critica alla presenza dello stesso Habermas. Ai sei contributi segue la risposta di Habermas sotto forma di postfazione. La seconda parte del volume è dedicata alla storia della ricezione del pensiero habermasiano a livello nazionale e mondiale.
20,00

Stato di eccezione. La forma giuridica del neoliberismo

Stato di eccezione. La forma giuridica del neoliberismo

Rafael Valim

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2021

pagine: 128

Il testo di Rafael Valim ripercorre i contributi più tradizionali della teoria dello stato di eccezione, operando un’inversione critica dell’apparato epistemologico schmittiano e andando oltre le riflessioni di Agamben sull’argomento. Partendo dall’analisi della situazione politica brasiliana che ha portato alla destituzione della presidente Rousseff e all’incarcerazione dell’ex-presidente Lula da Silva, Valim analizza in modo innovativo il carattere strutturale dello stato di eccezione, cogliendone le radici nelle viscere dello stato liberale e i suoi rapporti costitutivi con una base sostanzialmente economica. L’edizione italiana di quest’opera, fondamentale per la comprensione della realtà politica contemporanea brasiliana, è arricchita da un contributo del curatore che propone un approfondimento critico e congiunturale della presidenza Bolsonaro e dei principali gruppi sociali che la sostengono.
10,00

De valoribus disputandum est. Sui valori dopo il neoliberismo

De valoribus disputandum est. Sui valori dopo il neoliberismo

Laura Pennacchi

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 172

A “gusti” e a “preferenze” compiuta dalla disciplina economica – e sostiene che, al contrario, “de valoribus disputandum est”. L’ostracismo che ha colpito la discussione dei valori nella sfera pubblica è alla base del disorientamento e dello smarrimento culturali odierni, i quali alimentano molti fenomeni di populismo che, a loro volta, incorporano paradossalmente domande valoriali inevase. Nell’ostracismo dato ai valori quanto ha agito la latitanza del pensiero filosofico di matrice umanistica e illuministica, da Heidegger alla “decostruzione” operata da Foucault e dalla sua scuola? Al disorientamento odierno concorrono il radicarsi dello scetticismo e del relativismo, i quali negano che i valori possano essere veri o falsi, e la diffusione di espressioni come “postverità”, che mettono tutto sullo stesso piano. L’esito della sottrazione delle questioni valoriali al discorso pubblico è una difficoltà di loro sottoposizione all’argomentazione, all’esame critico, alla verifica razionale. Le soluzioni secolarizzate che pretendono di approcciare al meglio il fatto del “pluralismo dei valori”, si rivelano così particolarmente vulnerabili al fatto del “dissenso” e del “conflitto tra valori”. Per rimediare a questo defict bisogna lavorare a costruire una “teoria dei valori” e un “quadro di possibilità delle idealità”, sottraendo i valori alla sfera privata irriflessa a cui sono stati consegnati.
15,00

Alterità, dialettica e teoria critica. In ricordo di Alessandro Bellan

Alterità, dialettica e teoria critica. In ricordo di Alessandro Bellan

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 300

Il volume ripercorre e si confronta con alcune grandi questioni della tradizione critico-dialettica, care ad Alessandro Bellan. La teoria critica della società è stata il tema principale delle sue ricerche; la logica dialettica hegeliana ha costituito la prospettiva filosofica fondamentale con la quale ha interrogato la cultura e la società contemporanee; l’alterità, la passione per il diverso, il pensiero utopico di un “altrove” pacificato che conciliasse gli esseri umani e l’insieme dei viventi, hanno rappresentato il principio etico su cui ha fondato la sua intera condotta di vita. Nella seconda parte del volume, viene pubblicata la corrispondenza intercorsa fra il curatore e Alessandro Bellan dal 1998 al 2014.
28,00

Michael Mann. Le fonti del potere sociale

Michael Mann. Le fonti del potere sociale

Eleonora Piromalli

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 320

The Sources of Social Power: le relazioni di potere succedutesi nella storia umana possono essere ripercorse e spiegate sulla base delle quattro categorie costituite dal potere ideologico, economico, militare e politico. Grazie a questa chiave analitica Mann offre risposte empiricamente documentate e teoricamente affascinanti a fondamentali interrogativi storico-politici: come e perché sono sorte le prime grandi civiltà dell'antichità? Come si è generata la proprietà privata? In che modo sono nati gli Stati nazionali? A quali condizioni può prodursi una rivoluzione? Il volume ripercorre, e discute criticamente, il complesso delle ricerche svolte da Mann; esse, facendo luce sul passato, offrono una chiave originale per capire come si è formata la società in cui viviamo, e ci permettono di valutare più chiaramente, in quanto studiosi e cittadini, le scelte che ci si prospettano per il futuro.
28,00

Dal fondamento alla fondazione. Hannah Arendt e la libertà degli antichi

Dal fondamento alla fondazione. Hannah Arendt e la libertà degli antichi

Eugenia Lamedica

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 358

Ciò che Arendt descriveva come il precipitare della differenza tra pubblico e privato nel dominio ibrido del sociale si sta rivelando oggi, sulla scia di una sempre più integrale fusione di tecnica e natura, come una progressiva indistinzione tra "mondo della vita" e lavoro, produzione e consumo, "agire strumentale" e "agire comunicativo". Individuando nella questione della tecnica il fattore decisivo del "modernismo riluttante" di Arendt, questo studio ne esplora il tanto discusso richiamo all'antichità classica, in special modo romana. Ne emerge un'idea di fondazione tesa tra le dicotomie della metafisica e il post-moderno, e forse post-umano, regno dell'indifferenza bio-tecnologica.
32,00

Contesti del riconoscimento

Contesti del riconoscimento

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2014

pagine: 274

Per Prima Modernità gli autori intendono una sorta di versione "originaria" di un atteggiamento problematico nei confronti di fenomeni sociali e culturali che hanno rappresentato momenti di crisi evidente nello sviluppo della società occidentale, in particolare europea. Si è trattato del presentarsi inatteso di svolte critiche nella gestione della relazioni intersoggettive, della produzione intellettuale e delle concezioni dell'ordine politico, in più occasioni messo alla prova. Queste sono date da due conflitti mondiali, da almeno una rivoluzione sociale, da mutamenti dello stile di vita collettivo, e da un ripensamento generalizzato della funzione e delle modalità di alcune forme artistiche e del sapere. Sono state decisive, in questo senso, soprattutto la musica, la letteratura, le arti visive, ed una rinnovata considerazione del sapere scientifico, dei suoi sviluppi interni, e delle sue applicazioni tecnologiche. Gli autori intervengono offrendo testi interpretativi e di approfondimento delle tematiche sopra annunciate, riuscendo a comporre un quadro della modernità tra metà Ottocento e il secondo dopo guerra. La conclusione della crisi sembra abbia individuato un punto di svolta storico, che ha permesso una delimitazione e un ricompattamento nel senso della densità e della coerenza problematica di questi cento anni, un secolo dopo tutto non tanto breve.
28,00

Il doppio volto della comunicazione. Normatività, dominio e critica nell'opera di Jürgen Habermas

Il doppio volto della comunicazione. Normatività, dominio e critica nell'opera di Jürgen Habermas

Federica Gregoratto

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: 380

Com'è possibile la critica sociale? In che modo e perché si giunge a riconoscere come problematica e a cercare di trasformare una certa trama di norme, idee e abitudini che regolano il nostro agire? Seguendo la lezione principale del paradigma filosofico, sociologico e teorico-politico di Ju?rgen Habermas, la risposta va cercata in quei rapporti comunicativi tra esseri umani che formano l'infrastruttura normativa della società e allo stesso tempo offrono le risorse teoriche e pratiche per metterla in discussione. Ma questo è solo uno dei due "volti" della comunicazione: ribaltando l'impostazione habermasiana, bisogna in secondo luogo mostrare come l'oggetto della prassi critica, il "dominio", si costituisce e si articola a sua volta in rapporti comunicativi.
30,00

La fenomenologia di Hegel. La socialità della ragione

La fenomenologia di Hegel. La socialità della ragione

Terry Pinkard

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2013

pagine: XXX-483

Il merito delle soluzioni teoriche che una rilettura di Hegel mette ancor oggi a nostra disposizione. Impostosi a livello internazionale come il più influente commentario alla "Fenomenologia dello spirito" degli ultimi decenni, questo lavoro presenta una nuova immagine - maturata sotto la spinta degli scritti di Wilfrid Sellars, Richard Rorty, Robert Brandom, John McDowell e Robert Pippin - del capolavoro di Hegel, analizzato alla luce della svolta intersoggettiva e pragmatica, della concezione antirappresentazionalista della conoscenza, dell'approccio inferenziale al ragionamento, della considerazione normativa, sociale e storica dell'"agency."
32,00

Mente, corpo, filosofia pratica, interculturalità. Scritti in memoria di Vanna Gessa Kurotschka
20,00

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