Mondadori: Novel
Penso di avere un problema serio
Edoardo Righini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 224
Lorenzo ha quell'età fatale in cui non dovresti più essere considerato una giovane promessa, non hai abbastanza esperienza per essere un venerato maestro, ma ti trattano sempre come il solito stronzo (specialmente quando chiedi un aumento). Ha quell'età in cui hai un discreto lavoro a Milano, "con grandi margini di crescita". Hai una discreta fidanzata, alla quale potresti farci l'abitudine. Quell'età in cui, dopo anni, ogni cosa sembra sul punto di andare al suo posto. E, invece, tutto crolla. E quando tutto crolla, che si fa? Bisogna continuare a resistere nonostante il destino avverso? Nonostante le camiciedacolloquio, i monolocali seminterrati vista parcheggio, le partite di padel - anestetico contro la caducità della vita, i suoceri con la fissa del risotto giallo al dente? Bisogna continuare a resistere nonostante Milano? Oppure la soluzione per salvarsi da una trappola fatta di opportunità e promesse deluse è una ritirata strategica verso la Provincia lasciata anni fa? Certo, c'è quel problemino di dover tornare a vivere coi tuoi, di non ritrovare più gli amici di una volta e di sembrare un fallito agli occhi di tutti. "Penso di avere un problema serio" è il ritratto spietato ed esilarante di una generazione che sta invecchiando anche se continua a mettersi la felpa, che vorrebbe emanciparsi ma non sa bene né come fare né se può davvero farcela, incastrata in uffici e vite fantozziane dissimulate sotto imperscrutabili nomi inglesi che fanno figo (così sembrerebbe). Una generazione che deve ancora decidere che direzione prendere: andare o tornare.
Finché i denti del giudizio non fanno male
Cherif Maryam
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 144
"Quando i denti del giudizio iniziano a fare male è il momento in cui smarriamo i nostri sogni. Questo accade perché diventare adulti ci porta a sintonizzarci sulle voci crudeli degli altri fino a non sentire più la nostra. Eppure c'era una voce che mi diceva che potevo volare. Questa notte, in sogno, ho mosso le braccia come se fossero ali e riuscivo a spiccare il volo. E, al risveglio, era ancora talmente vivida l'immagine di me sospesa nell'aria che con gli occhi ancora mezzi socchiusi mi sono alzata in piedi sul letto, ho spalancato le braccia e sono saltata giù. Per il tempo in cui le palpebre sbattono, una lacrima percorre una guancia, una foto viene scattata, io ho volato." La protagonista senza nome di questa storia è una ragazza che cerca di diventare donna nonostante un padre assente che appare e scompare fino a non farsi più trovare, un fratello così arrabbiato da averne paura e una madre sola che prova a dare delle risposte anche quando non ce ne possono essere. Una ragazza come tante e per questo unica nella sua solitudine e che fin da bambina capisce che crescere vuol dire cercare di rimanere integri in un mondo che invece vorrebbe aprire piano piano delle crepe dentro di lei. Per impedirle di sognare quelli che a tutti sembrano sogni stupidi, di accettare le proprie imperfezioni come i peli che crescono ostinati dove le altre ragazze sembrano non averli o di provare sentimenti così intensi, profondi, viscerali da apparire sbagliati. Come vedere la propria madre piangere e non provare nulla, e invece sentirsi pienamente capita, intimamente connessa a un ragazzo con la felpa macchiata di caffè e i capelli ancora scompigliati dalla notte che la fissa per pochi secondi in un vagone della metro. Vuole dire questo crescere? Sentirsi vicini a chi ci è apparentemente distante e allontanarsi da chi c'è sempre stato? Sentire le cose così intensamente da avvertire un dolore costante?
My beautiful man
Yuu Nagira
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 264
Il romanzo che ha ispirato il manga e il drama. Hira è un liceale timido e introverso, appassionato di fotografia. La sua balbuzie gli impedisce persino di sostenere lo sguardo degli altri. Perciò vive sul fondo della piramide sociale della sua scuola, come un’ombra silenziosa. Da sempre è abituato a farsi da parte, a non essere notato. E alla fine gli sta bene così. Tutto però cambia quando nella sua classe, e nella sua vita, arriva Kiyoi: bellissimo, popolare, sfacciato, presuntuoso. Un re, irraggiungibile e consapevole del fascino che esercita su chi lo circonda. Vederlo e adorarlo sono tutt’uno per Hira. La sua, fin da subito, è una vera e propria venerazione. Ama Kiyoi con un’intensità totalizzante, in silenzio, da lontano, come si ama qualcosa di sacro. E quando i loro mondi si incrociano, inizia a prendere forma un rapporto sbilanciato, ossessivo e quasi servile, che lentamente si trasforma in un legame più profondo, complesso, fatto di ambiguità e contraddizioni, e forse anche amore. My Beautiful Man è il primo volume della serie di Nagira Yuu, arricchita dalle superbe illustrazioni di Kasai Rikako, già diventata un fenomeno crossmediale in Giappone grazie all’adattamento in un manga e in un drama. Una light novel boys’ love potente sul primo amore e sul bisogno disperato di essere visti. Un racconto intenso e disturbante, delicato e viscerale, che esplora i limiti dell’amore, tra idealizzazione, dipendenza emotiva e desiderio.
Semantic error
Jeo Soori
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 456
Il romanzo che ha ispirato il webtoon e il K-drama. Choo Sangwoo è uno studente modello di informatica: rigido e meticoloso, ossessionato dalle regole, ha organizzato la propria vita nei minimi dettagli, seguendo una routine sempre identica, che non prevede mai pericolose deviazioni. Un giorno, durante la presentazione di un progetto di gruppo, non esita a denunciare i compagni che avrebbero dovuto contribuire al lavoro, ma che invece si sono defilati con le scuse più disparate. Questo provoca delle conseguenze che il ragazzo non ha previsto. Sfortunatamente per lui, infatti, uno degli "assenteisti", Jang Jaeyoung, la star del campus, la cui ambizione di trasferirsi all'estero subito dopo la laurea è stata compromessa dalla decisione di Sangwoo, è determinato a vendicarsi. E per farlo, dà il via a una serie di provocazioni che sconvolgono la vita perfettamente orchestrata di Sangwoo. Ma l'odio ha una grammatica sottile e la collisione può sfumare nell'attrazione nel modo più inaspettato. Un incontro che inizialmente è scontro di due mondi opposti può trasformarsi in una connessione sorprendentemente profonda. E incredibilmente spaventosa per chi, come Sangwoo, interpreta l'amore come un errore di sistema. Nato inizialmente come webnovel, Semantic Error è diventato un fenomeno internazionale grazie agli amatissimi adattamenti webtoon e K-drama. In questa edizione, eccezionalmente impreziosita dalle illustrazioni di Angy, disegnatrice del webtoon, J. Soori ci restituisce Sangwoo e Jaeyoung nella loro forma originaria, in un racconto intelligente, sensuale e affilato come una riga di codice.
L'atomo sfuggente
Alan Zamboni
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 368
Un professore di fisica del liceo, Aldo Colombo, scompare a Brescia in un sabato d'autunno del 1971. Nessun biglietto, nessuna spiegazione. Il professore sembra svanito nel nulla come se non fosse mai esistito. Teo, un brillante giovane matematico ed ex studente prediletto del professore, non si dà pace: la scomparsa di Colombo non può essere volontaria, qualcuno deve averlo fatto sparire, ma perché? Perché rapire un innocuo professore di fisica di un liceo di provincia? L'unico indizio sembra essere un plico di formule su neutroni e fissione nucleare lasciato da Colombo. Teo conosce solo una persona che potrebbe aiutarlo a ritrovare il professore, è Deianira, una giovane insegnante precaria di origini ungheresi che sta facendo i conti con un lontano dolore: una mente affilata, acuta, dall'ironia spiazzante e un'ostinazione feroce. È Deianira a condurre il gioco, a fiutare le piste, a interrogare possibili testimoni, a cercare delle chiavi per decifrare l'enigma. E così, i due si trovano travolti in una storia più grande di loro fatta di lettere anonime, agenti in incognito, vecchi dossier e ricerche sperimentali sulle particelle subatomiche che collegano la scomparsa del professor Colombo a un passato oscuro: Roma, anni Trenta, via Panisperna, il laboratorio di Enrico Fermi ed Ettore Majorana. Tutto sembra ruotare proprio intorno a Majorana. E se non fosse morto e si nascondesse da trent'anni? L'atomo sfuggente è un giallo brillante in costante equilibrio tra noir e storia della fisica, divulgazione scientifica e mistero. Un'indagine in cui, così come avviene nell'universo subatomico, forze opposte si scontrano di continuo rischiando di innescare un'esplosione che potrebbe lasciare dietro di sé una lunga scia di morti.
Prima o poi sarò io casa mia
Marzia Sicignano
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 204
Mirea ha venticinque anni e tutto sembra avere un posto preciso nella sua vita: ha un lavoro, un amore che la fa sentire al sicuro, una casa piena di sogni condivisi. Ma basta un attimo e tutto va in frantumi. Pietro, il compagno che pensava sarebbe stato il suo "per sempre", ha tradito la sua fiducia e la loro storia. Di colpo, Mirea si ritrova senza un centro, senza una direzione e un'identità. Ogni certezza è crollata, come ogni progetto per il futuro. Così parte. Da Roma a Paros, poi Corfù, Mykonos, Budapest, tutti i luoghi in cui è stata felice con il fidanzato: uno zaino sulle spalle e dentro solo l'essenziale, ma niente che la protegga davvero dal peso dei ricordi. Ovunque vada, incontra sconosciuti che sembrano portarsi dietro ferite simili alle sue: ogni storia è uno specchio, ogni città un luogo da attraversare anche con l'anima. Mirea scrive, ascolta, inizia a guardarsi timidamente con occhi nuovi, inciampa, resiste. Si mette a nudo, nel senso più profondo del termine, attraversando il dolore, la nostalgia, il senso di colpa, e scoprendo che quando resti senza più niente l'unica direzione possibile è quella che ti riporta a te. "Prima o poi sarò io casa mia" è una storia intensa, intima. Un racconto in cui le parole, in un'alternanza di prosa e poesia, parlano al cuore, scavano e accarezzano, fanno male e sussurrano coraggio. Un inno alla forza di ricominciare. Un vero e proprio abbraccio per chi ha amato tanto, troppo e forse nel modo sbagliato, e nel farlo ha dimenticato come si fa a respirare da soli.
Divina!
Tommaso Zorzi
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 192
“Avvolta in un mantello di broccato rosso. Bordi in pelliccia di foca. Fortuny, giusto per. E per chi non sa di cosa sto parlando, mi spiace ma non sempre sono comprensibile alle classi subalterne. In testa un cappello di pelliccia nera e al collo una collana d’oro, ma d’oro così spesso che ho pensato potesse venirmi la gobba. Per il resto, niente. A parte due ghepardi al guinzaglio. Sempre eleganti, e con quegli occhi bagnati di umiltà, che non rubano mai la scena, li abbini con tutto.” Piazza San Marco, Venezia, è il 1913 e questa donna è la “Divina Marchesa” Luisa Casati Stampa. La sua missione è una sola: trasformare la propria vita in un’opera d’arte. Tra ricevimenti folli a palazzo Venier dei Leoni, sedute spiritiche nelle rovine dell’Appia Antica, frequentazioni sopra le righe a Capri, e amanti come D’Annunzio, la Marchesa, eccentrica, libera e inarrivabile, in ogni notte di eccessi sfida le convenzioni dell’epoca bruciando fortune e pregiudizi. Ma fino a che punto si può giocare con l’eternità prima di essere travolti dal proprio mito? Tommaso, invece, si muove tra le feste patinate di una Milano frenetica e superficiale con un gin tonic sempre stretto in mano e l’ironia come corazza per mascherare quel senso di vuoto che si porta con sé. La storia della Divina Marchesa lo cattura, lo perseguita; in quella vita irregolare Tommaso intravede se stesso. Divina! racconta con ironia e leggerezza, attraverso due irresistibili voci narranti, quella della Marchesa e quella di Tommaso, l’eterna danza esistenziale tra immagine e realtà, tra ciò che mostriamo agli altri e ciò che custodiamo di più prezioso dentro di noi. Un turbinio divertente di paillettes, piume di pavone e feste in costume che ci conduce in un mondo fatto di lusso e di illusioni, dove la verità si annida nei dettagli più impensabili, apparentemente frivoli, ma che in realtà sono quelli che ci rendono davvero liberi di essere ciò che vogliamo.
Noi che balliamo nel labirinto di spine
Beatrice Corradini
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 264
Ci sono luoghi da cui sembra impossibile uscire, posti che ti stringono come una gabbia, tra strade che tornano sempre su se stesse e segreti che affondano fra le crepe dell’asfalto. Max lo sa bene. Lo vive tutti i giorni sulla propria pelle da che il padre, di punto in bianco, ha deciso di abbandonare lui e la mamma. Poi anche Rachele è scomparsa nel nulla, e tutto è diventato più cupo e soffocante. Per fortuna ci sono Cosma lo Zingaro, Tobia e Guido, il suo branco, gli amici di sempre, e le loro nottate di fumo e nostalgia alla Fabbrica abbandonata, un anestetico momentaneo per il vuoto e il silenzio che avverte. A dirla tutta, per superare la noia che lo mangia da dentro tornano utili persino quelli come Santiago, che credono di avere il controllo su tutto, o come Zana, che invece combattono contro l’invisibile, decisi a portare alla luce quello che nessuno vuole vedere. Ma soprattutto Fiore, Quello Nuovo della scuola.
Fiore è un enigma, con una faccia di pura innocenza che è una calamita per pugni. Per Max è molto più facile usarlo come bersaglio della propria rabbia, infatti, che fare i conti con i motivi del suo malessere. Solo che alcune persone, anche se le respingi e fai di tutto per tenerle lontane, finiscono per entrarti sotto la pelle e scardinare ogni equilibrio. Così, tra notti cariche di domande e giorni in cui la fuga sembra l’unica via possibile, grazie a Fiore Max troverà il coraggio e l’incoscienza per cercare le risposte alle tante domande che lo tormentano. Su di sé e la sua famiglia, sul suo futuro e sulla scomparsa di Rachele.
Beatrice Corradini, in questo suo romanzo venato di mystery e ambientato nel cuore immobile di un paese di provincia, riesce a raccontare con una lucidità e una sicurezza rare l’adolescenza più feroce e autentica, una storia di crescita, rabbia e amore che brucia come una ferita aperta.
Quelle due
Chiara Maci
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 176
Bastano poche cose, a Adele, per andare avanti: la nonna Ada e la grande casa di campagna intrisa di ricordi; una minuscola trattoria nel cuore di Milano, il cui menu non cambia mai; e soprattutto sua figlia Mia, diciassettenne, che non ha mai conosciuto il padre e che Adele ha cresciuto da sola. "Quelle due", così le chiamava nonna Ada, quasi come fossero un'unica entità. Per il resto, non c'è molto. Un lavoro che si è ritrovata a fare per non deludere troppo le aspettative del padre. Un'amica, Costanza, con cui ha condiviso gli anni intensi della giovinezza. E i pranzi della domenica dai suoi genitori, un rito che si ripete identico a se stesso, consumato sulla superficie delle cose. Poi ecco che nonna Ada muore. Ada - un nome che ha sempre abbracciato il suo - l'unica da cui Adele si sia mai sentita compresa. È la prima, grande crepa di un terremoto, ancora silenzioso, che la porta a ripensare alla sua vita. E così Adele decide di vendere un locale in cui aveva ammassato scatoloni e ricordi, ritrovandosi fra le mani, come un miracolo riemerso da un'altra dimensione, un diario, scritto proprio negli anni della sua giovinezza: il talismano che la porta a capire come Mia non sia più la bambina che viveva in simbiosi con lei, ma una ragazza testarda e spesso arrabbiata che ora pretende di sapere la verità. Nasce così un dialogo a due, tra madre e figlia, che si dipana attorno alla figura di un uomo che entrambe poco conoscono ma che le aiuterà a scoprire il loro legame, la loro forza, il loro essere delle sopravvissute. E niente, adesso, potrà più essere come prima. Neanche "quelle due". In queste pagine piene di poesia e delicatezza, Chiara Maci racconta la storia di un genitore che si ritrova a essere madre e padre insieme, ma anche quella di una donna che, in ascolto della sua anima e delle sue voci sottili, torna finalmente ad abbracciare la vita e la felicità.
Frollino, il mio bambino magico
Giada Di Berardino
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 168
Quando Giada, ad appena ventitré anni, rimane incinta del suo secondo figlio, lei e il compagno Alessio sono ebbri di felicità. Già genitori di Matilde, non vedono l'ora di allargare la loro famiglia. Quella che stanno costruendo è la vita che sognavano fin da quando, ancora ragazzini, si sono messi insieme. A qualche mese dalla nascita di Roberto, però, Giada si accorge che qualcosa non va. Dopo una sequela infinita di visite, riesce finalmente ad avere una diagnosi. Il suo secondogenito è affetto da una malattia genetica rarissima e degenerativa, la sindrome di Cockayne. Quando guarda il suo bimbo, però, Giada non vede un bambino disabile. Vede semplicemente Roberto, o Frollino, come lo ha ribattezzato Matilde quando lo ha incontrato per la prima volta, un piccolo uomo che con il suo sorriso sdentato e il ciuffo biondo da ragazzaccio riesce a scatenare onde d'amore, a conquistare cuori, a parlare anche senza parole. E questo non può che provocarle un'immensa gioia, nonostante la fatica e la sofferenza, bagaglio pesante e onnipresente. In queste pagine c'è la vita vera, fatta di abbracci, risate, pensieri scomodi e speranze. C'è la forza gentile e l'amore ostinato di una madre e di una famiglia composta da donne tenaci, amici insospettabilmente teneri, un papà imperfetto ma presente e una sorellina che sa essere una piccola leonessa. Il racconto luminoso di una quotidianità fuori dall'ordinario narrato da una madre che ci accompagna con ironia e sincerità nel mondo di una creatura fatta di cielo, capace di accendere l'amore ovunque vada.
Love at first fight. Ti sfido ad amarmi
Valentina Ghetti
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 240
Chloe Scott ha sempre seguito le regole che gli altri le hanno disegnato addosso. È stata una studentessa modello, una perfetta capoclasse, è diventata insegnante come suo padre... Ma a volte le regole sono gabbie che ci stritolano e dalle quali bisogna evadere. Ed è proprio quello che succede a Chloe quando, guardando le vetrine dei negozi di Camden Town, sente l'esigenza di fare una pazzia, un'idea folle che la Chloe di sempre cercherebbe di reprimere, ma questa volta no. Così entra nella prima agenzia di viaggi che trova e prenota una strana vacanza per sé e per le sue due amiche storiche, la pragmatica editor Danielle e la bizzarra avvocata Lucy: dieci giorni in una destinazione sconosciuta per ritrovare se stesse tra meditazione, cibo esotico e un pizzico di avventura. Solo che qualcosa va storto. Invece che nel resort spirituale cambogiano che Chloe e le altre si immaginavano, si ritrovano in uno sgangherato campeggio pieno di afa e zanzare, sperduto nelle campagne toscane. E questa non è neanche la notizia peggiore, perché tra gli ospiti della struttura appare Jake Barker, il ragazzo che Chloe, negli ultimi dieci anni, ha cercato in tutti i modi di dimenticare. L'acerrimo rivale del liceo. L'errore che non riesce a superare. La ferita che ancora le scava l'anima. Ma poi Jake non era tornato a vivere dai nonni a Seoul? Cosa cavolo ci fa in un campeggio in Italia? Anche lui sta scappando da qualcosa? E perché sta venendo a salutarla con il suo odioso e irresistibile sorriso? Ma, soprattutto, perché il cuore di Chloe è tornato finalmente a battere così velocemente? Chloe ha solo dieci giorni a disposizione per decidere se ascoltare quello che prova davvero o fidarsi come sempre di ciò che la sua testa razionale le suggerisce, se lasciarsi andare tra le braccia di Jake o rinchiudersi nel suo guscio per non essere ferita di nuovo, se vivere ancorata al passato o buttarsi senza rete di protezione nel futuro.
Questa fame che non smette mai. Viaggi, ricette e qualche trauma
Lorenzo Prattico
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 224
"C'era un momento, però. Un attimo, tanto effimero quanto totale, che mi sollevava da ogni dolore. Affondare i denti in una granadilla offerta dalle mani di un agricoltore colombiano, prendere all'amo e grigliare il pesce fresco con un vicino di casa pescatore, organizzare con i miei compagni di classe un concorso per eleggere la merendina confezionata più buona sul mercato: solo in quegli istanti sentivo." La vita a volte può apparire talmente buia che non sembra neanche degna di essere vissuta. Ma proprio in quei momenti abbiamo l'occasione per trovare la parte più segreta, nascosta della nostra anima. È quello che succede al protagonista di questa storia. Un giovane uomo si trova di fronte alla morte di un padre che non ha mai conosciuto davvero. Cosa fare? Come reagire? Come tornare o, forse, cominciare a vivere? La risposta che si dà è partire per il mondo seguendo gli odori, i sapori, le strade della sua passione: la cucina. Dagli onigiri dei Family Mart di Tokyo assaggiando le zuppe di pesce piccanti della Corea del Sud per approdare al calore mediorientale del balik-ekmek in Turchia, da un mango sticky rice appiccicoso da assaporare nelle spiagge thailandesi al suaasat ipermarinato che mangiano lungo le coste glaciali della Groenlandia, dalla pizza al taglio di Roma ai cheung fun da trangugiare all'ombra dei grattacieli nelle strade cosmopolite di New York. Sette viaggi per scoprire cibi, ingredienti, ricette che in realtà diventano semplicemente il modo migliore per incontrare delle persone, per conoscere altre storie, altre vite che condividono oltre alla tavola anche il dolore, la gioia, la paura, la meraviglia spiazzante che è la vita.

