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Mondadori: Nuovi oscar classici

Dialogo dei massimi sistemi

Dialogo dei massimi sistemi

Galileo Galilei

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 528

Pubblicato nel 1632 e costato all'autore un processo e una condanna da parte del tribunale del Sant'Uffizio, il "Dialogo dei Massimi Sistemi" è il capolavoro della letteratura scientifica di ogni tempo e paese. Sgombrando il campo da pregiudizi millenari e scontrandosi con le istituzioni, gelose di una dottrina chiusa in formule dogmatiche, Galileo espone quello che farà di lui il padre della scienza moderna: il metodo sperimentale matematico, che da filosofo teorizza e da scienziato attua, inaugurando una nuova concezione dell'uomo e del mondo. Composto come una conversazione in quattro giornate tra gentiluomini, il "Dialogo" è un libro esemplare per il rigore della trattazione e per il valore intrinseco dei contenuti, decisivi per l'affermazione della concezione eliocentrica dell'universo; ma resta insuperabile anche per lo stile, capace di alternare nella stessa pagina il registro ironico e la formulazione algebrica, la dimostrazione matematica e la considerazione filosofico-morale, la citazione colta e l'esperienza vissuta. "Uno stile tutto cose e tutto pensiero, scevro di ogni pretensione e di ogni maniera" scriveva al proposito Francesco De Sanctis, "in quella forma diretta e propria in che è l'ultima perfezione della prosa".
12,00

Le confessioni

Le confessioni

Jean-Jacques Rousseau

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 816

11,00

I sonetti

I sonetti

William Shakespeare

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 235

Pubblicati nel 1609, i centocinquantaquattro "Sonetti", tra le opere più enigmatiche di Shakespeare, hanno da sempre posto agli studiosi numerosi e irrisolti problemi. Di là dalle ricerche storiche o dalle curiosità biografiche, l'autentico "enigma" dei "Sonetti" rimane tuttavia la natura splendidamente unica della loro grandezza. Corpus poetico tra i più alti, ardui e affascinanti della letteratura inglese, i "Sonetti" costituiscono una sorta di parallelo dell'opera teatrale shakespeariana di cui riprendono i temi, i modi, la straordinaria ricchezza del linguaggio, esprimendo quella essenziale caratteristica di unità nella molteplicità che è tra le chiavi fondamentali dell'itinerario letterario del grande drammaturgo inglese. Nella molteplice ricchezza degli argomenti, il canzoniere shakespeariano trova una profonda unità tanto da formare, secondo la definizione di Coleridge, "un poema composto di tante stanze di quattordici versi": come il modello petrarchesco, infatti, anche i sonetti del bardo di Stratford utilizzano le ragioni autobiografiche e la fenomenologia amorosa in direzione trascendentale, "metafisica", fino a comporre una lunga meditazione sulla passione, il sentimento, il sogno, il tempo, la precarietà di tutto ciò che è umano, comprese l'arte e la poesia.
9,00

Fiabe

Fiabe

Jacob Grimm, Wilhelm Grimm

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 1

Pubblicate per la prima volta tra il 1812 e il 1815, le "Fiabe" sono il celebre risultato del lungo sodalizio di vita e di lavoro che unì i fratelli Jacob e Wilhelm Grimm, noti ai lettori di tutto il mondo proprio per questa raccolta, e stimati dagli specialisti della cultura germanica per le loro accurate e approfondite ricerche sulla storia della lingua tedesca. Dopo la prima versione, i fratelli Grimm pubblicarono altre volte le loro "Fiabe", fino all'ultima del 1857; l'edizione qui presentata, curata dalla germanista e scrittrice Laura Mancinelli, è la seconda, del 1819, quella in cui si realizza il miglior equilibrio tra le diverse personalità dei due fratelli. Da un lato c'è il rigore filologico di Jacob, che mantiene un aggancio preciso ai modi e ai temi della tradizione orale della cultura tedesca. Dall'altro la felice mano letteraria di Wilhelm, affascinato dal mondo misterioso della fiaba, che oltre a eliminare i passaggi troppo bruschi, introduce una più marcata attenzione alle motivazioni psicologiche dei personaggi; più moderno e disinvolto si fa anche il linguaggio, con l'uso di formule (si pensi al "c'era una volta") destinate a diventare, insieme alle caratteristiche situazioni narrative, veri e propri topoi del genere fiabistico.
11,00

Ultime lettere di Jacopo Ortis

Ultime lettere di Jacopo Ortis

Ugo Foscolo

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 256

Fuggiasco da Venezia, dopo Campoformio, Jacopo si isola sui Colli Euganei. Qui conosce Teresa e se ne innamora, ma sa che questo è un amore impossibile, perché Teresa è promessa a Odoardo. Jacopo si mette in viaggio per l'Italia, senza una meta e ovunque vede la tragedia dell'oppressione straniera, né lo consolano le bellezze naturali o la saggezza del vecchio Parini, incontrato a Milano. La tragica conclusione è una denuncia al mondo di una doppia delusione.
8,50

I fratelli Karamazov

I fratelli Karamazov

Fëdor Dostoevskij

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2014

pagine: 864

Tre fratelli con caratteri molto diversi: uno orgoglioso e sensuale, uno razionale fino all'eccesso e uno sinceramente religioso; un figlio illegittimo malato ed emarginato ed un padre avaro e crudele, odiato e disprezzato da tutti.
13,00

Racconti del grottesco

Racconti del grottesco

Edgar Allan Poe

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

9,50

Le mille e una notte

Le mille e una notte

HAIDAR

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 1176

"Le mille e una notte" fa rivivere lo splendore del mondo arabo durante l'epoca aurea di Harùn ar-Rashìd. Al suo interno troviamo più di 180 tra poesie, aneddoti, fiabe e racconti, tra cui le storie famose di Sindbàd, Aladino e Alì Babà. Uno scrigno prezioso da cui affiorano realtà e illusione, saggezza e fantasia, amore sublime e tradimento, inganno ed erotismo.
15,00

Il conte di Montecristo

Il conte di Montecristo

Alexandre Dumas

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 1140

Il romanzo fu pubblicato nel 1844. Edmondo Dantès, marinaio, prigioniero, misteriosamente ricco, mette a soqquadro l'alta società parigina. Imprigionato a Marsiglia nel 1815, il giorno delle nozze, con la falsa accusa di bonapartismo, rimane rinchiuso per 14 anni nel castello di If, vittima della rivalità in amore di Fernando e in affari di Danglars, odiato anche dal magistrato Villefort. Questi i tre nemici su cui, dopo l'evasione, cadrà la terribile vendetta di Dantès. Il romanzo associa, senza la preoccupazione di una trama logica e ragionata, le più incredibili avventure con l'aiuto anche di uno stile agile e incalzante.
15,00

Viaggio in Italia

Viaggio in Italia

Johann Wolfgang Goethe

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 928

Il volume ripercorre una delle esperienze fondamentali della vita di Goethe e dell'intera cultura del suo tempo. Quel soggiorno nel nostro paese (durato circa due anni) diede allo scrittore tedesco un nuovo senso della realtà e una nuova serenità, aprendogli la via verso il recupero del classicismo. In un'esperienza che coinvolse tutti i suoi sensi, i monumenti dell'antichità, che aveva sempre studiato, e il paesaggio mediterraneo parlarono al suo cuore, fino ad ispirargli una nuova concezione di bellezza.
13,00

Libretti. Lettere

Libretti. Lettere

Giuseppe Verdi

Libro

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 1024

Le parole che hanno accompagnato la musica del grande maestro del teatro d'opera ottocentesco e le lettere più significative del grande autore.
13,00

Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister

Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister

Johann Wolfgang Goethe

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2013

pagine: 680

La figura di Wilhelm Meister accompagnò Goethe per buona parte della sua vita, fin dalla giovinezza: è infatti il protagonista del suo secondo romanzo, "La vocazione teatrale" di Wilhelm Meister, composto tra 1777 e 1785. Una decina d'anni dopo Goethe tornò sul personaggio, forte di una moltitudine di esperienze (il viaggio in Italia, la Rivoluzione francese, l'amicizia con Schiller) che lo avevano portato a una maturazione intellettuale, politica e umana. Smorzato dunque lo slancio esasperi ratamente romantico delle prime opere, diede vita a "Gli anni di apprendistato di Wilhelm Meister", pubblicato tra 1795 e 1796 e considerato il capostipite del "Bildungsroman": in queste pagine la formazione di un artista diventa la formazione tout court di un uomo, nella quale il teatro non è che una tappa, destinata a essere superata. Come ebbe a dire un Goethe ultrasettantenne rileggendo la propria opera, "Wilhelm è di certo un 'povero diavolo', ma è solo in tali individui, non già in caratteri solidi e conchiusi, che è possibile mostrare con grande evidenza il gioco alterno della vita e i suoi mille compiti diversi".
12,00

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