Mondadori: Oscar classici
Papà Goriot
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 352
Ispirato a un fatto di cronaca, Papà Goriot (1835) narra dell'amore cieco e fanatico del vecchio Goriot per le figlie, due creature ciniche e amorali che egli, con gravi sacrifici, ha innalzato a uno stato sociale molto superiore al proprio, ricavandone in cambio solo scherno, ingratitudine e abbandono. Figura indimenticabile e commovente, Goriot incarna un affetto sublime, una passione assoluta che si scontra inevitabilmente con i calcoli dettati dall'egoismo imperante nella «fogna morale» di Parigi. In queste pagine l'arte di Balzac raggiunge i suoi massimi vertici tanto nella finezza dell'analisi psicologica quanto nella feroce rappresentazione della società parigina, dominata dal vizio e dall'avidità.
Racconti del grottesco
Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 368
Testi di sconvolgente modernità, i venti Racconti del grottesco raccolti in questo volume sanno mescolare una profonda vena umoristica, burlesca, un gusto satirico e caricaturale con il piacere dell'orrido, in una combinazione indissolubile di bizzarro e terribile, sfrenato e disgustoso, tra black humor, "stravaganze" e rovesciamenti parodistici della letteratura gotica. Il grottesco e molti altri aspetti si intrecciano negli ipnotici racconti brevi di Poe, narratore dell'assurdo e dell'orrore, precursore degli effetti surreali e geniale anticipatore della narrativa combinatoria.
Racconti di enigmi
Edgar Allan Poe
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 336
Antesignani delle detective stories, questi Racconti di enigmi, o «di raziocinio», danno libero sfogo alla maestria di Poe nel costruire intrecci che solo una lucida logica è in grado di decifrare. Una realtà elusiva, fatta di mistero e di ombre, che però - a differenza di quanto accade nei racconti dell'orrore - la mente umana è in grado di dissipare, unendo abilità analitica e fervida immaginazione. Gusto per l'enigma e molti altri aspetti si intrecciano negli ipnotici racconti brevi di Poe, narratore dell'assurdo e dell'orrore, precursore degli effetti surreali e geniale anticipatore della narrativa combinatoria.
Notti bianche
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 128
San Pietroburgo, con la sua luce incantevole, i suoi palazzi eleganti e i viali maestosi, fa da sfondo a questo celebre romanzo senza tempo. In una di quelle "notti bianche" che segnano la vita della città russa nei giorni del solstizio d'estate, in «una notte prodigiosa» in cui sembra di essere sospesi tra luce e buio, un giovane solitario e sognatore conosce per caso una ragazza lungo la riva del fiume Neva. Nei tre incontri successivi, la fanciulla gli confida la sua triste storia, dando voce, in un dialogo profondo e personale, ai grandi moti dell'animo umano: amore, illusione, speranza, delusione e dolore. Con questo capolavoro giovanile, pubblicato nel 1848 e qui presentato nella nuova e brillante traduzione di Claudia Zonghetti, Dostoevskij riflette sulle disillusioni dell'esistenza e dell'amore, sulla solitudine e sulle speranze infrante, ed esplora i turbamenti più intimi dei suoi personaggi anticipando quella acuta analisi introspettiva che caratterizzerà le sue opere più note.
Canto di Natale
Charles Dickens
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 152
Un vecchio avaro, bisbetico, scorbutico e senza cuore, «duro e ruvido come una selce, chiuso, misurato e solitario come un'ostrica»: questo è Ebenezer Scrooge. I soldi sono la sua unica gioia, finché l'arrivo di tre spiriti, che lo costringono ad accorgersi del suo miserabile modo di vivere, non gli cambierà l'esistenza. In una sola notte dovrà fare i conti con il passato, il presente e il futuro. Finirà così per scoprire il vero senso e la bellezza del Natale. E soprattutto per trasformarsi nell'«uomo migliore che quella cara, vecchia città avesse mai conosciuto, o qualsiasi altra cara, vecchia città, o paese, o distretto del caro vecchio mondo». Scritto nel 1843, il celeberrimo Canto di Natale inaugura la fortunata serie di racconti natalizi di Dickens, mescolando la rappresentazione fedele dell'atmosfera vittoriana delle festività con il brivido gotico della più classica storia di fantasmi.
Cirano di Bergerac
Edmond Rostand
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 264
Spadaccino invincibile e tenerissimo amante, pronto alle bravate temerarie come a eccezionali gesti di generosità, il romantico Cirano, dal grottesco naso e dal cuore puro, è il protagonista di una delle opere teatrali più popolari di tutti i tempi. Incentrata sulla figura, realmente esistita, di un poeta-soldato del Seicento, la commedia eroica di Edmond Rostand ottenne fin dalla prima rappresentazione nel 1897 un enorme e meritato successo, grazie soprattutto alla commozione suscitata dall'appassionato e infelice amore dello sfortunato cadetto di Guascogna per la cugina Rossana, e per l'elegantissimo intrecciarsi di momenti intensi e vivaci, caricaturali e patetici.
L'arte di comunicare
Marco Tullio Cicerone
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 96
La società attuale è senza dubbio dominata dall'urgenza di comunicare: un aspetto divenuto globale e tecnologico. Ma corsi universitari o master specialistici difficilmente riescono ad aggiungere qualcosa di nuovo a quanto ben conoscevano gli oratori antichi, che grazie allo studio dell'eloquenza avevano elevato la comunicazione a vera e propria arte. Principe degli oratori latini era Cicerone, le cui opere rappresentano veri e propri trattati di comunicazione, ricchi e organici. Accostando brani di diversi scritti (dal De oratore al De inventione, dall'Orator al Brutus), questo volume offre consigli pratici sulle diverse componenti della comunicazione, in particolare sul parlare in pubblico: dalla scelta dell'argomento agli strumenti retorici, dalle tecniche mnemoniche al tono di voce. Ne esce un ritratto del perfetto comunicatore scritto nella Roma del I secolo a. C., ma pienamente attuale, che sottolinea tra l'altro la necessità di una attenta formazione culturale e una profonda moralità.
Poenulus-Truculentus. Testo latino a fronte
T. Maccio Plauto
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 336
Il cartaginese Smerciato, rapito da bambino e venduto come schiavo, è al centro di una complicata vicenda di eredità, amori, trucchi e agnizioni. Poenulus introduce così nel teatro plautino uno spunto di riflessione sull'umanità del nemico. Al centro di Truculentus c'è invece la scaltra cortigiana Frinetta, uno tra i più antichi esempi letterari di femme fatale, che riesce a circuire i suoi tre amanti. Ad accomunare le due commedie è il tema della guerra e dei profondi cambiamenti socio-culturali che comporta. Le figure marginali nella Roma repubblicana – lo straniero e la donna – divengono protagoniste, a testimonianza di come Plauto seppe affrontare anche le scottanti questioni poste dalla Storia sulla scena romana a lui contemporanea.
Il canto della foresta
Lesja Ukrajinka
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 168
In un antico bosco, selvaggio e misterioso, una creatura fatata dall'indole sensibile e delicata, la bellissima Mavka, si innamora di un umano, il contadino Lukas. Il quale però, invece di coltivare il suo grande talento per la musica e la poesia, cede a una quotidianità di duro lavoro e tante preoccupazioni. Al grigiore della sua vita si contrappone il mondo libero della foresta, un regno superiore fatto di sapienza e bellezza. In esso, attraverso l'amore, le metamorfosi e le prove iniziatiche che deve superare, Mavka raggiunge infine uno stato del tutto disincarnato, e diventa pura voce, la voce che parlerà alle future generazioni. Testo suggestivo e popolarissimo in Europa orientale, "Il canto della foresta" (1911) fonde elementi del folclore slavo con la mitologia greca e rilegge il mito di Euridice e Orfeo alla luce di tematiche di grande modernità, a partire da una nuova visione della donna.
Discorso su Puskin
Fëdor Dostoevskij
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 160
A Mosca, nel giugno del 1880, Fëdor M. Dostoevskij tiene all'Associazione degli amanti della letteratura russa un discorso nel quale celebra Puskin come modello supremo dell'"uomo russo". Le sue trascinanti parole suscitano nell'uditorio un entusiasmo e una commozione senza precedenti. La dissertazione diventa immediatamente - e resterà a lungo - un caposaldo del dibattito intellettuale russo, diviso a proposito dei rapporti con l'Occidente tra chi vorrebbe un Paese emulo delle civiltà europee, gli occidentalisti, e gli slavofili che auspicano invece per la nazione russa un cammino autonomo. Due mesi più tardi lo stesso Dostoevskij pubblica il discorso sulla sua rivista «Diario di uno scrittore», e lo accompagna con un'introduzione e con la puntuale risposta alle critiche mossegli dal professor Gradovskij. I tre testi - qui presentati insieme alla conferenza tenuta nella stessa occasione da Turgenev, faro degli occidentalisti - sono introdotti da Paolo Nori che, grazie a una serie di fulminanti close-up, ricostruisce, oltre a quella epica giornata, la temperie culturale ed emotiva della Russia di fine Ottocento.
Il grande specchio dell'amore tra uomini
Ihara Saikaku
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 352
Protagonisti dei quaranta racconti qui riuniti sono, da un lato, fieri samurai che trasferiscono nella passione per imberbi fanciulli i valori di lealtà e devozione tipici dell'etica del bushido; dall'altra, astuti mercanti impegnati in relazioni per lo più mercenarie con i giovani e bellissimi attori del teatro kabuki. Proponendo illustri esempi da imitare per procedere lungo la "Via dei ragazzi", "Il grande specchio dell'amore tra uomini" (1687) si inserisce nella secolare tradizione della letteratura omoerotica giapponese, all'interno della quale spicca per raffinatezza e sensualità, per la vivace rappresentazione della società del tempo, per l'arguta ironia sapientemente alternata a momenti di intenso lirismo.
De tranquillitate animi. Testo latino a fronte
Lucio Anneo Seneca
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2024
pagine: 224
Anneo Sereno si rivolge all'amico Seneca come un malato al medico per essere aiutato a guarire dall'irrequietezza che lo affligge. Il filosofo indica quindi al suo "paziente" la via verso la tranquillitas propria di un animo «ben disposto verso se stesso». Nel proporre il suo "medicamento" Seneca si rifà a secoli di tradizione filosofica, stoica soprattutto. Ma, in questo dialogo, al consueto invito alla moderazione aggiunge l'importanza di adattare qualsiasi "arte del vivere" alle proprie forze, senza disdegnare momenti di svago e persino l'ebbrezza. Una novità assoluta nella sua produzione, attentamente esaminata, tra gli altri temi di originalità, nell'esaustivo saggio di Tommaso Gazzarri che accompagna questa nuova traduzione agile e moderna, riccamente annotata.