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Mondadori: Oscar moderni. Cult

La mano sinistra del buio

La mano sinistra del buio

Ursula K. Le Guin

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 300

Sul pianeta Inverno, coperto di ghiacci perenni e dominato da una struttura semi-feudale, l'Ecumene ha inviato un emissario, Genly Ai, incaricato di convincere gli indigeni a unirsi alla Lega. Non sarà facile per lui entrare in contatto con gli abitanti di quel mondo alieno, ancora ignoto, che trascorrono i cinque sesti della loro esistenza in uno stato ermafrodito neutro, per poi essere maschi o femmine solo nei giorni del kemmer. Per riuscire nel suo intento, l'Inviato dovrà superare differenze biologiche, culturali, psicologiche, sociali e comprendere articolate organizzazioni politiche, oltre che affrontare condizioni estreme in un attraversamento del grande Nord degno di Jack London. Opera rivoluzionaria per i suoi aspetti concettuali e stilistici, "La mano sinistra del buio" descrive – nota Nicoletta Vallorani – «la progressiva costruzione di un rapporto di amicizia tra diversi che oltrepassa con spontaneità struggente ogni genere di differenza, e ogni differenza di genere». La nuova traduzione di Chiara Reali riesce a restituire tutti i colori di un testo complesso e delicato, un romanzo dallo stile fluido e composito, che mostra come categorie da noi ritenute determinanti non lo siano affatto, e come sia possibile progettare una cultura che da esse prescinda. «È questo che insegna la creazione immaginaria,» conclude Vallorani «ipotizzare mondi che potrebbero insegnarci qualcosa sul nostro.»
15,00

Il deserto dei tartari

Il deserto dei tartari

Dino Buzzati

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 300

Ai limiti del deserto, immersa in una sorta di stregata immobilità, sorge la Fortezza Bastiani, ultimo avamposto dell'Impero affacciato sulla frontiera con il grande Nord. È lì che il tenente Drogo consuma la propria esistenza nella vana attesa del nemico invasore. Che arriverà, ma troppo tardi per lui. Pubblicato nel 1940, "Il deserto dei Tartari" è "il libro della vita" di Dino Buzzati: nell'esistenza sospesa di Giovanni Drogo, infatti, i riti di un'aristocrazia militare decadente si mischiano a gerarchia, obbedienza e alla cieca osservanza di regolamenti superati e anacronistici. La sua storia è una «sintesi della sorte dell'uomo sulla Terra», il racconto «del destino dell'uomo medio» in attesa di «un'ora di gloria che continua ad allontanarsi», finché, ormai vecchio, si accorgerà «che questa sua aspirazione è andata buca». «Probabilmente» ha rivelato l'autore «tutto è nato nella redazione del "Corriere della Sera", dal 1933 al 1939 ci ho lavorato tutte le notti, ed era un lavoro pesante e monotono, e i mesi passavano, passavano gli anni e io mi chiedevo se sarebbe andata avanti sempre così, se la grande occasione sarebbe venuta o no. Molto spesso avevo l'idea che quel tran-tran dovesse andare avanti senza termine e che mi avrebbe consumato così inutilmente la vita. La trasposizione di questa idea in un mondo militare fantastico è stata per me quasi istintiva». In questa edizione il testo è accompagnato dalla riproduzione di materiali inediti che permettono di ricostruire la genesi del romanzo e il suo percorso dalla pagina al grande schermo tra cambiamenti e finali diversi.
14,50

Uno

Uno

David Karp

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 300

Il professor Burden si considera un ottimo cittadino; da anni collabora con il potere, osservando i suoi colleghi e denunciando senza esitazione chiunque sembri non essere d'accordo con l'assioma su cui si fonda il benevolo Stato totalitario in cui vive: uno vale uno. Burden addirittura pensa di meritarsi un premio... Questa ingenua, anzi eretica, illusione si rivelerà fatale e gli farà scoprire che il diffuso benessere e l'abolizione di povertà, crimine e guerra hanno un prezzo: l'obbedienza assoluta, la totale conformità dell'individuo ai principi di radicale egualitarismo dominanti. E chi non si adegua viene sottoposto a rieducazione o, nella peggiore delle ipotesi, eliminato. Romanzo coinvolgente e di grande potenza,"Uno" (1953) è ispirato tanto dai sinistri sviluppi del totalitarismo nell'Europa comunista quanto dalle inquietudini dell'America nell'era del maccartismo, ed è accostabile ai grandi romanzi distopici del Novecento, dal "Mondo nuovo" di Aldous Huxley a "1984" di George Orwell, senza dimenticare un'opera come "Buio a mezzogiorno" di Arthur Koestler. Ma è anche un sottile thriller psicologico che dà voce alla disperazione del torturato e alle motivazioni dei torturatori, un'immersione nella spietata logica del potere.
13,50

Dov'eri, Adamo?

Dov'eri, Adamo?

Heinrich Böll

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 204

Già autore di testi narrativi che ne rivelano precocemente il talento, tra tutti "Il treno era in orario" (1949) e "Viandante se giungi a Spa..." (1950), nel 1951 Heinrich Böll pubblica il suo primo romanzo, "Dov'eri, Adamo?". Con un linguaggio volutamente scarno, quasi biblico, in nove capitoli che sono altrettanti "quadri", l'autore riferisce le esperienze del tenente della Wehrmacht Feinhals nella fase conclusiva della Seconda guerra mondiale. Böll mette in scena - con un crudo realismo, che molto deve all'arte espressionista - il progressivo abbrutimento di questo ingenuo architetto tedesco e l'infrangersi del suo sogno di catarsi attraverso l'amore per Ilona, che morirà in un campo di sterminio. Dai sanguinosi combattimenti sul fronte orientale al genocidio del popolo ebraico, fino ai bombardamenti sulle città tedesche, rivive in presa diretta la grande tragedia del disfacimento del Terzo Reich; i diversi episodi, tutti collegati dalla figura di Feinhals (l'Adamo del titolo, l'uomo per antonomasia), sono raccontati dal punto di vista dei personaggi che incrociano, direttamente o indirettamente, la sua strada: superiori, commilitoni, la padrona di un'osteria, Ilona stessa. Il risultato è un libro visionario, innovativo, stratificato e ricco di rimandi, che travolge e spiazza il lettore con il suo vortice emotivo, creato dal sovrapporsi delle vicende, qui superbamente reso dalla nuova traduzione di Anna Ruchat. Un'opera che sorprende - come sottolinea Alberto Cavaglion - per il coraggio con cui, a pochi anni dal termine del secondo conflitto mondiale, indaga senza pudori le responsabilità della Germania e di ogni singolo uomo, soldato o civile, nella follia, nell'orrore e nella crudeltà della guerra e dello sterminio. Postfazione di Alberto Cavaglion.
13,00

A bordo ring

A bordo ring

F. X. Toole

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 444

A ventidue anni Dan Cooley, figlio di immigrati irlandesi, era una promessa della boxe. All'inizio i pugni gli servivano per difendersi dai bulli del quartiere, poi si sono trasformati nel mezzo per uscire dalla povertà e dalla segregazione. Ma le sue speranze sono sfumate durante un match troppo violento: il solo incontro che doveva vincere per diventare un campione è stato anche l'ultimo, e le lesioni incurabili. Sono passati molti anni, amari, segnati da infiniti lutti. A Dan, che ora fa il carrozziere, sono rimasti soltanto Earl Daw, l'amico di sempre, e soprattutto Tim Pat, il nipotino, l'unica ragione per non arrendersi alla solitudine e alla disperazione. Quando anche il ragazzino si innamora del ring, e chiede al nonno di allenarlo, Dan intravede una nuova luce: sogna ori olimpici, e il riscatto. Anche Eloy Garza, ex pugile messicano, ha i suoi demoni da combattere, demoni che hanno la forma di una bottiglia. Ma la sua lotta più grande è quella per evitare che il nipote adolescente Chicky resti coinvolto nell'ambiente pugilistico di San Antonio, dove crimine, droga e corruzione sono di casa. Sa che Chicky ha bisogno di un vero maestro, e lo manda dal migliore: Dan Cooley. Quello che non gli rivela, però, è che lui, tanti anni prima, ha incontrato Cooley in un match... Unico romanzo di F.X. Toole, "A bordo ring" è una storia aspra e commovente, nella quale il ring diventa metafora della vita, il luogo della gloria e del dolore, del sogno e dell'illusione, ma specialmente del perdono e del riscatto. Prefazione di James Ellroy.
14,50

Denti bianchi

Denti bianchi

Zadie Smith

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 552

Protagonisti di questo romanzo sono due grandi amici, l'inglese Archie e il bengalese Samad. In una Londra dove l'estremismo è all'ordine del giorno, i due danno vita a una strana quanto improbabile coppia: Archie ha sempre seguito la corrente, Samad, invece, è un musulmano convinto, che mal sopporta la decadenza della società occidentale. Ad aggravare la già inquieta atmosfera arrivano i Chalfen, agiati intellettuali inglesi carichi di tutti i tic e le illusioni della Generazione dei Fiori. E l'incontro-scontro fra le diverse culture produrrà effetti tragicomici non meno che devastanti. Attraversando le follie e le vanità dell'inizio di questo millennio, trasportandoci da un ristorante indiano a un parrucchiere giamaicano, Zadie Smith ci offre un romanzo epico-comico sullo scontro delle culture e delle generazioni, sull'eterna lotta fra desiderio di libertà e bisogno di appartenenza.
15,00

Latinoamericana. I diari della motocicletta

Latinoamericana. I diari della motocicletta

Ernesto Che Guevara

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 240

Dicembre 1951. Due giovani studenti di medicina argentini, Ernesto Guevara de la Serna e Alberto Granado, partono in sella a una sgangherata motocicletta, pomposamente battezzata "Poderosa", per attraversare l'America Latina. Li aspettano sette mesi di avventure e incontri destinati a forgiarli per sempre. Toccheranno mille luoghi, dalle rovine di Machu Picchu al lebbrosario di San Pablo. Durante il viaggio Ernesto raccoglie appunti e, una volta rientrato, li riordina in un diario che è ormai un mito, l'opera più celebre del Che, un libro di culto letto e amato da almeno tre generazioni. Queste pagine rivelano lo sguardo fresco ma già critico e intelligente che sarà del "comandante Che Guevara"; contengono i mille volti dell'America, la miseria degli Indios e la folgorante bellezza del paesaggio; raccontano il desiderio di conoscere, esplorare, capire, emozionarsi come solo a vent'anni si può, mentre la moto perde pezzi per strada e due ragazzi diventano uomini.
13,50

Bandiera bianca a Cefalonia

Bandiera bianca a Cefalonia

Marcello Venturi

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 336

L'8 settembre 1943 gli 11.500 uomini della Divisione Acqui di stanza sull'isola greca di Cefalonia si vedono intimare la resa dal presidio tedesco, fino al giorno prima alleato. Gli italiani decidono di non arrendersi, dando così vita, in modo tanto tragico quanto spontaneo, al primo atto della Resistenza armata. Fronteggiano il nemico per otto giorni, prima di venire sopraffatti. Una parte di loro cade in combattimento, altri 6.500 dopo essersi arresi vengono trucidati e altri 1.300, imbarcati su navi da trasporto, muoiono a causa delle mine disseminate nello Ionio. Questo l'episodio storico da cui prende lo spunto la narrazione, romanzesca, di "Bandiera bianca a Cefalonia", il cui protagonista, figlio di un ufficiale italiano vittima dell'eccidio, cerca di riannodare l'intera vicenda. Giocato su un doppio piano temporale, il presente del viaggio nell'isola sulle orme di un padre mai conosciuto e il passato della rievocazione storica, il libro ricostruisce con asciuttezza ed efficacia le drammatiche vicende che al suo apparire, nel 1963, contribuì in maniera determinante a far conoscere al pubblico italiano ed europeo. Alla scrupolosità del resoconto. Venturi unisce le movenze intense e partecipi della grande narrativa, tramandando «ciò che è accaduto, come nessun documento, nessun diario, nessuna storia potrebbero fare»; in queste pagine lo scrittore – a dirlo è Sandro Pertini – «raggiunge i vertici dell'arte senza tradire la realtà dei fatti, ma anzi, proprio per questo, meglio illuminandola».
14,00

Middlesex

Middlesex

Jeffrey Eugenides

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 612

A raccontarci la sua vicenda, con una voce avvolgente che si impone fin dalle prime righe, è Calliope Stephanides, una rara specie di ermafrodito che ha vissuto i primi anni della sua vita come bambina, per poi scoprire la sua doppia natura. Responsabile della sua "eccentricità biologica" è un gene misterioso che attraversa come una colpa tre generazioni della sua famiglia e che ora si manifesta nel suo corpo. Inizia così l'odissea di Callie, un viaggio che ci proietta nei sogni e nei segreti della famiglia Stephanides, tra furbi imprenditori e ciarlatani, sagge donne di casa e improbabili leader religiosi, in un alternarsi di nascite, matrimoni, scandali e segreti che dalla Turchia degli anni in cui crolla l'Impero Ottomano si trasferisce nell'America del proibizionismo e della guerra, dei conflitti razziali e della controcultura, del Vietnam e del Watergate. L'odissea di un'adolescenza dove si mescolano e si oppongono il senso di un destino, di un'eredità familiare, e la volontà di essere artefici di se stessi, per dare voce ai propri desideri, alla propria sessualità e ai propri sentimenti.
16,00

Dove gli uomini diventano eroi

Dove gli uomini diventano eroi

Jon Krakauer

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 492

22 aprile 2004, Afghanistan orientale, distretto di Spera. Il ranger Patrick Tillman viene ucciso in un'imboscata. Ma non dal nemico, da fuoco amico. Ventisette anni, Tillman era il soldato più celebre tra le truppe in Medio Oriente. All'epoca dell'attentato alle Torri Gemelle, era una star degli Arizona Cardinals, la squadra di football di Phoenix. Portata a termine la stagione nella NFL, aveva rinunciato a un contratto milionario per arruolarsi volontario. Così, da un giorno all'altro, l'amministrazione Bush cerca di trasformarlo in un'icona del patriottismo post 11 settembre; la sua morte, poi, ne fa un eroe, una leggenda, e il suo nome e la sua immagine vengono sfruttati per promuovere la "guerra globale al terrore". Ma chi era davvero Pat Tillman? In queste pagine Jon Krakauer ricostruisce l'intricato mosaico della sua vita privata, le intime motivazioni che lo spinsero ad arruolarsi, e soprattutto il groviglio di depistaggi e bugie che ne circondarono la fine. Dietro alla maschera costruita dalla propaganda, ciò che emerge è il ritratto, complesso, sfaccettato e commovente, di un uomo vero.
15,00

Racconti

Racconti

Evgenij Zamjátin

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 324

Dal dirompente esordio nella Russia primonovecentesca e prerivoluzionaria di "Provincia" (1912), grottesco quadro del mondo rurale russo, cupo e bigotto, al teso e limpido "L'incontro" (1937), ambientato tra gli emigrati russi a Parigi dopo la rivoluzione d'ottobre: questo volume contiene tredici esempi di come si evolva nel tempo e di quanto sia ricco di sfaccettature l'universo letterario di Evgenij Zamjatin. Tra gli altri, "Isolani", basato sull'esperienza diretta dell'autore a Newcastle, dove nel 1916 e 1917 sovrintese alla costruzione di navi rompighiaccio: tra i testi più celebri dello scrittore, è una pungente satira della società britannica, e più in generale borghese. Ma soprattutto una denuncia delle conseguenze cui si giunge quando l'autorità, qualsivoglia autorità, tenta di disciplinare in modo dittatoriale la vita degli uomini: un tema che anticipa potentemente il capolavoro "Noi". I tredici esempi si aprono e si chiudono con due "pezzi" non propriamente narrativi, "Autobiografia" e "Dietro le quinte": quest'ultimo, in particolare, mostra come scrittura e riflessione sulla scrittura si siano sempre intrecciate nell'opera di Zamjatin con eccezionale coerenza e fa luce sulla sua feconda vocazione al narrare storie.
14,00

Il Piccolo Principe-Lettera a un ostaggio

Il Piccolo Principe-Lettera a un ostaggio

Antoine de Saint-Exupéry

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 200

Nato da esperienze autobiografiche (un incidente aereo che costrinse l'autore a un atterraggio di fortuna nel Sahara), "Il piccolo principe" uscì negli Stati Uniti nel 1943 e, postumo, in Francia nel 1946. La vicenda del piccolo extraterrestre piovuto sul nostro pianeta e desideroso di tornare dalla sua amata rosa dopo avere appreso – e insegnato a milioni di lettori nel mondo – che «l'essenziale è invisibile agli occhi» è diventata presto un fenomeno editoriale globale, bestseller assoluto della letteratura francese nel quale testo e immagini si fondono in un capolavoro di saggezza e poesia. I grandi temi dell'amicizia, della responsabilità verso le persone che amiamo, e della loro unicità per noi, sono custoditi nel "Piccolo principe" dentro una triplice recinzione, ancora più robusta del paravento e della campana di vetro con cui il protagonista vuole proteggere la sua rosa: due cornici narrative (le parole della volpe vengono riportate dal piccolo principe al pilota, che le ripete a noi) più l'ironia. Non è solo l'espediente di uno scrittore consumato, che dilaziona, secondo le regole, uno svelamento centrale al racconto. Piuttosto, sembra che l'autore abbia paura di avvicinarsi troppo, o troppo direttamente, a una verità. Poco incline alle certezze delle religioni rivelate e dei dogmi politici, Saint-Exupéry è andato a nascondere la sua, di verità, dentro un involucro narrativo, affinché noi “addomestichiamo” quelle parole soffermandoci a riflettere, spendendo un po' del nostro tempo e della nostra energia interiore, come si fa con le persone amate.
13,00

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