Nulla Die: Lego poesia
Voci d'incanto, d'esilio e di rimpianto
Antonio Pelliccia
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2014
pagine: 134
Una trama nostalgica, intensa e vibrante, colora i versi di sentita passione. Il passato, non più luogo di ricordi e rimpianti, illumina il presente ed evoca la benefica forza consolatrice del vissuto. L'universo poetico coglie una bellezza che penetra i paesaggi interiori in sintonia con la Natura e il suo eterno scandire giorni e stagioni. Il poeta restituisce con voce genuina la propria visione della vita e la poesia è occasione di pacificazione con il mondo. Poesie di un amore descritto con l'allegria dell'innamoramento, figure colme di grazia elegiaca e attese con l'aroma del desiderio si alternano a liriche dense di struggente pathos per la perdita, o la lontananza, dell'oggetto amato. Nei versi dedicati al sociale si manifesta una estraneità al presente di cui si nominano le storture. La forma poetica è sempre nitida: scorrevole anche nei preziosismi del verso e della lingua capaci di instaurare un gioco di transiti che richiama la partecipazione di chi legge.
Le negazioni. 36 pezzi
Autori vari
Libro: Copertina morbida
editore: Nulla Die
anno edizione: 2013
pagine: 116
Diciotto autori, trentasei poesie che provengono dal margine scorbutico che si colloca oltre i rigetti di una società guidata da parole meccaniche ripetute come un mantra del comando, oltre la nitida e funesta cristallizzazione di un sapere unico indotto. Le Negazioni respingono ogni status quo generato da pensieri stereotipati. Sono schiaffi a una morale preconfezionata, un caldo abbraccio a nuove passioni e la ricerca di eversivi e sperimentali modi di considerare le cose.Poesie che negano l'evidente perché l'evidente è la messinscena di sadici pupazzi che reggono un mondo allo sbando. La raccolta è un percorso poetico fatto di intemperanze acerebrali, di lirismo materiato da esperienze concrete d'ogni giorno, di ripetitività cadenzate e radenti la follia, di contrasti violenti, di passioni equivoche attraversate da un afflato, nonostante l'acredine gridata, di profondo abbandono: il mondo è corrotto e contaminato, abitato da "animali ansiogeni", spetta al poeta ripulirlo col suo canto. Perché questo sia efficace occorre che la poesia smetta la classica verginità eterea, affondi nella melma, si sviluppi tra i miasmi e solo a questo punto liberi tutta la sua forza catartica.
Colorando l'infinito
Matteo Amodeo
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2012
pagine: 100
Pinguini di carta
Gianni Gardon
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2012
pagine: 80
Le stanze dell'anima
Matteo Amodeo
Libro
editore: Nulla Die
anno edizione: 2012
pagine: 144
Il "per sempre" non esiste, l'eternità sì. Certezze e illusioni irrompono frenetiche a riempire "Le stanze dell'anima". La poesia, patria eterna dell'amore, esalta qui tutta la sua nostalgia e, come un lontano canto Avalon, risveglia l'emozione dell'indicibile. Rivela il segreto moto della vita, l'andirivieni degli amanti che s'incontrano e si separano silenziosi. Annuncia il corpo, il desiderio, la mente, l'inizio e la fine di gioie e dolori. E celebra l'amore sensuale, platonico, innocente; il suo slancio primordiale, la sua audacia. Matteo Amodeo, già autore di "E i mari e le poesie" (Nulla die 2011) e di "Colorando l'infinito" (Nulla die 2012), è alla sua terza pubblicazione. Il suo poliedrico interesse per gli aspetti dell'animo umano, come il corso di un fiume verso lo sconosciuto, con il suo linguaggio sempre di-verso, conquista qui l'invalicabile.
Periferie
Antonella Santarelli
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2011
Periferie, luoghi dannati come scabrosi stati dell'animo da cui è possibile risollevarsi. Esistenze tormentate e passioni irriverenti che l'autrice ci svela senza compiacersene. Versi in sintonia con chi non ha paura di mostrare i lati peggiori dell'animo, come mondi a perdere che pur bisogna conoscere e amare.
Guida a Milano invisibile
Tina Caramanico
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2011
Queste poesie, scritte dal 1990 in poi, sono dedicate a quelli che vivono a Milano o in qualsiasi altra grande città senza riuscire a mettervi radici, a quelli che vorrebbero amore e restano soli, ai tanti che cercano il senso dietro la comune fatica di vivere, a quelli che sognano di andare via e invece devono restare, e ai pochi che, per qualche raro momento fuggevole, riescono a trovare ciò che cercano, forse in sogno, forse per un'allucinazione, forse per un miracolo del tutto inatteso, e immeritato.
Sull'orlo dell'abisso
Lorenzo Semprini
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2011
pagine: 54
Tutto è feticcio. Ogni oggetto, essendo esterno a noi, dobbiamo vestirlo di suggestioni perché riesca a comunicare con noi. Che queste suggestioni siano già codificate nelle convenzioni della rappresentazione sociale, non significa che non vi sia molto spazio per le proiezioni individuali. Noi praticamente scriviamo sulle cose altre da noi. Però è una scrittura criptata e non sappiamo rileggerla, nemmeno un attimo dopo che l'abbiamo scritta. Ma il messaggio rimane comunque lì, ben stampato a grandi lettere, ormai fuori di noi. È il mistero dell'esperienza. È per questo che ci confondiamo di continuo. Di certe cose si fatica a scrivere, ma a certi crocevia della vita, per quanto si volga il capo dall'altra parte, alla fine ci si arriva per forza: allora si deve guardare diritto, poche storie.
Passioni e poesie
Luigi Panzardi
Libro: Libro in brossura
editore: Nulla Die
anno edizione: 2011
pagine: 118
Le città! Sterminati teatri pullulanti di attori: noi uomini sempre più urbanizzati, recitanti nei grandi supermercati e negli immensi complessi industriali la sceneggiata tragicomica dell'esistenza. Ci rappresentiamo su di una superficie tagliata da asfalti stretti, larghi, filamenti di ragnatela, formicolanti tra case, edifici, cattedrali, tutti sinonimi di tana, rifugio caldo e sicuro. Città sofferenti, profanate dai venti, devastate dal fango delle frane, oppure festaiole per le ricorrenze civili e religiose. Questa poesia è raccolta dalla polpa urbana, dagli intrighi, dissensi e incomprensioni, pacificazioni e vittorie dell'essere parte della comunità cittadina, degli uomini creatori e attori di socialità. Si veste spesso della metrica tradizionale (i numerosi sonetti che la compongono) estraendo dalla dolce antichità dell'endecasillabo, aromi e ritmi che rimodella sulle sonorità molteplici e frenetiche di oggi. Poesia sociale dunque non misterioso simulacro introspettivo.