Olschki: Hyperchen. Testi e studi per la storia della cultura del Rinascimento
Sulla consolazione
Girolamo Cardano
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2021
pagine: 210
La vita di Girolamo Cardano è un compendio di sventure: sessualmente impotente fino a 31 anni, maleodorante, zoppo, giocatore, marito e padre sfortunato, accusato d’eresia per aver formulato l'oroscopo di Cristo, costretto a interrompere la sua carriera accademica. Il suo caratteraccio completò le difficoltà allestite dal destino. Eppure scrisse un libro sulla consolazione. Andando contro alla consuetudine contemporanea, non lo dedica a qualcuno, ma dice espressamente che lo scrive per se stesso con una moderna argomentazione che oggi potremmo individuare come “percorso di consapevolezza”. E questo è l’aspetto più nuovo dell’opera: il partire da sé per arrivare alla descrizione oggettiva delle diverse manifestazioni dell’infelicità, riunite a comporre una sorta di repertorio di casi di vita per ciascuno dei quali Cardano individua un motivo di consolazione appellandosi alla ragionevolezza del punto di vista scettico, ma sempre guardando alla commedia umana: non a caso l’Amleto di Shakespeare tiene in mano un suo libro, il De subtilitate, mentre declama il famoso monologo essere o non essere.
De consolatione
Girolamo Cardano
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2019
pagine: 290
Nel "De consolatione" (1542 e 1544) Cardano rilegge in modo originale il genere classico della "consolazione". Attraverso un dispositivo argomentativo che intreccia filosofia, medicina e erudizione umanistica, il testo traccia le linee di un'arte necessaria all'individuo, perché possa proteggersi dalle avversità della vita civile e dalle angosce di un'esistenza precaria. Radicato nell'ambiente milanese ma orientato verso l'orizzonte europeo, Cardano offre una testimonianza delle tensioni che attraversano l'epoca ancora segnata dal progetto erasmiano.
Carcer
Girolamo Cardano
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2014
pagine: VI-236
Il testo ha forma di un dialogo tra due amici: Hieronymus conversa con Lucilius recluso in carcere. Dietro i due personaggi si profilano le figure reali di Cardano e di Lucillo Filalteo, che gli fu collega nello Studio pavese. Nel dialogo, redatto durante i processi intentatigli dall'Inquisizione, Cardano sintetizza la propria filosofia morale e il carcere diviene una metafora della condizione umana, che riflette il lucido disincanto del sapiente rinascimentale.
La via delle acque (1500-1700). Appropriazione delle arti e trasformazione delle matematiche
Cesare Maffioli
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2010
pagine: XXII-396
L'appropriazione dei saperi tecnici fu un elemento determinante del processo di trasformazione delle matematiche del XVI-XVII secolo. L'autore sviluppa questo tema discutendo l'attività e le opere di tre personaggi chiave Cardano, Castelli e Guglielmini - e proponendo il caso paradigmatico della scienza delle acque. La via delle acque mostra che l'appropriazione delle arti meccaniche contribuì a rendere inscindibile il nesso arte-matematica-natura e corroborò, in forme nuove, l'antica idea filosofica della naturalità delle matematiche.