Olschki: Musiche rinascimentali siciliane
Floridus concentus a 2, 3 e 4 voci. Libro terzo (1622)
Domenico Campisi
Libro: Libro in brossura
editore: Olschki
anno edizione: 2024
pagine: 106
La silloge Floridus Concentus del polifonista siciliano Domenico Campisi, pubblicata a Roma nel 1622 da Giovanni Battista Robletti, segna il debutto del musicista nel panorama editoriale dell’Urbe. Comprende ventuno mottetti, scritti per un organico variabile da due a quattro voci, con accompagnamento di basso continuo. Pubblicati per la prima volta in partitura e corredati da uno studio storico-critico, riflettono uno stile compositivo caratterizzato da una schietta semplicità, ma ricco di sfumature vòlte a dare espressione agli “affetti” del testo intonato.
Lilia Campi a 2, 3, 4, 5 e 6 voci (1627)
Domenico Campisi
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2016
pagine: 88
Lilia Campi, quinto libro di mottetti del compositore siciliano Domenico Campisi, fu stampato a Roma nel 1627 da Paolo Masotti. Le ventidue composizioni della raccolta, per un organico che varia da due a sei voci e basso continuo, per la prima volta edite in partitura, testimoniano uno stile compositivo ricco d'inventiva che coniuga gli artifici contrappuntistici, nel solco della tradizione dei polifonisti siciliani del Cinque-Seicento, con le proprietà espressive dello stile recitativo.
Madrigali, mottetti e ricercari (1603)
Achille Falcone
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2015
pagine: L-146
Villanelle a 3, 4 e 5 voci (1608, 1612)
Sigismondo D'India
Libro
editore: Olschki
anno edizione: 2007
pagine: XXXIV-56
Considerate a lungo una prova 'minore' dell'attività compositiva di Sigismondo D'India, anche per il giudizio sostanzialmente negativo di Federico Mompellio, le villanelle del musicista 'palermitano' sono state finora solo occasionalmente studiate ed edite, più frequentemente eseguite ed incise. L'edizione completa e lo studio introduttivo di Concetta Assenza consentono finalmente di apprezzare l'interesse storiografico e la qualità musicale delle due raccolte, pubblicate a Napoli e a Venezia nella fase iniziale della pluridecennale operosità di uno dei più grandi contemporanei di Claudio Monteverdi.