Pellegrini: Diritto e religione
La tutela del diritto di libertà religiosa nell'era dell'intelligenza artificiale
Fabio Balsamo
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2025
pagine: 188
L’impatto dei sistemi di intelligenza artificiale sul fenomeno religioso è tutt’altro che trascurabile. Oltre che sugli stessi diritti confessionali e sui tradizionali sistemi di consulenza giuridico-religiosa, il sempre più massivo impiego delle tecnologie algoritmiche pone, infatti, nuove esigenze di tutela del diritto di libertà religiosa, insidiato dalla proliferazione di inedite forme di discriminazione di matrice algoritmica. Accanto all’operatività del diritto antidiscriminatorio di derivazione euro-unitaria, il lavoro si sofferma sull’incidenza degli strumenti normativi che il Digital Services Act e l’AI Act introducono contro i possibili effetti distorsivi e discriminatori generati dai sistemi algoritmici. L’ancoraggio ai principi etici della responsabilità e della sorveglianza umana, alla cui elaborazione hanno contribuito fattivamente anche le confessioni religiose, si è tradotto, pertanto, nella previsione normativa di un “diritto alla spiegazione” della decisione automatizzata che, insieme ai doveri di trasparenza, funge da significativo argine contro il rischio che l’identità religiosa della persona, e in particolare del lavoratore, possa rappresentare, anche nell’era dell’intelligenza artificiale, un fattore di grave vulnerabilità.
La pastorale sulla pace in Europa secondo la conferenza episcopale tedesca
Fabio Vecchi
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2025
pagine: 332
«Pace a questa casa» (2024) è il documento con cui l’episcopato tedesco ha inteso promuovere una pastorale sulla pace negli attuali inquietanti scenari geopolitici mondiali che denunciano, nei rapporti internazionali, un transito incompiuto dal sistema westfalico a quello della Carta delle Nazioni Unite. Se ne offre qui un’interpretazione interdisciplinare che interpella filosofia, diritto, teologia ma anche i settori di economia, sociologia, politica, ecologia, tanto articolato e complesso appare l’orizzonte tematico oggetto delle riflessioni poste sul tappeto dai Vescovi tedeschi. Punto di equilibrio materiale dell’esposizione è la polarità guerra-pace, attorno alla quale si dipanano ulteriori chiavi di lettura, tra le quali, nel quadro del criterio di proceduralità consensuale, un prioritario ruolo è svolto dalla pastorale nelle sue polimorfe estensioni organizzative e giuridico-ecclesiologiche.
Trittico siciliano. Diritto, religione e sovranità nel Regno di Sicilia in età normanno-sveva
Orazio Condorelli
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2025
pagine: 208
Tra i secoli XII e XIII, il Regnum Siciliae emerse in Europa come istituzione che diede forte coesione politica, sotto l’idea di un potere pubblico unitario, a una vasta area territoriale dotata di una popolazione multietnica e multireligiosa. La Chiesa Romana diede legittimazione religiosa alle imprese militari dei Normanni nell’Italia meridionale e in Sicilia, e alla loro ascesa politica, che culminò con l’istituzione del Regno nel 1130. Nelle rappresentazioni testuali e iconografiche, la sovranità dei re di Sicilia si colloca al crocevia della concezione biblica di regalità e dell’idea di maiestas ereditata dalla tradizione romano-bizantina. Da Ruggero II a Federico II, la legislazione fu primaria ed essenziale espressione della concezione normanno-sveva dei compiti della regalità. In questo quadro si colloca la Legazia apostolica, istituzione che ha caratterizzato la storia delle relazioni tra potere ecclesiastico e potere politico in Sicilia dal secolo XI fino al 1871. Al di sopra dei ricorrenti conflitti tra Regno e Papato, la religione e l’idea dell’alleanza fra trono e altare furono concepite come fondamentali strumenti di governo.
L'Università di Napoli e l'istituzione della prima Cattedra di Diritto Ecclesiastico nell'Italia post-unitaria. Supplemento alla rivista Diritto & Religioni
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2025
pagine: 300
"La ricorrenza degli ottocento anni dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, la prima Università statale della storia, ha rappresentato l’occasione per celebrare i suoi tanti primati, tra cui riveste particolare rilievo l’istituzione della prima cattedra del moderno diritto ecclesiastico nell’Italia post-unitaria. Nel 1884, esattamente centoquarant’anni fa, la Facoltà giuridica della Regia Università di Napoli bandì il primo concorso, vinto dal professore Francesco Scaduto, del nuovo diritto ecclesiastico quale disciplina laica avente ad oggetto lo studio delle “leggi del potere civile” concernenti il fattore religioso, in contrapposizione allo ius publicum ecclesiasticum quale branca del diritto canonico insegnato fino a quel momento nelle Università italiane." (Dalla prefazione di Matteo Morito)
A novecento anni dal Concordato di Worms. Dinamiche dei rapporti tra Santa Sede e autorità civili. Atti del Convegno (Cosenza, Unical, 25 novembre 2022)
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 188
Il volume raccoglie e arricchisce le relazioni tenute nel Convegno organizzato in occasione dei novecento anni del Concordato di Worms (1122) presso il Dipartimento di Scienze Aziendali e Giuridiche dell’Università della Calabria - UNICAL di Cosenza il 25 novembre 2022. I saggi pubblicati propongono un’analisi interdisciplinare sulle coordinate spazio-temporali dell’istituto concordatario con lo scopo di individuarne il radicamento storico, attestato da formule convenzionali anche antecedenti al patto callistino, nonché la sua attualità nel contesto socio-politico contemporaneo.
La libertà religiosa nei luoghi di lavoro tra tutela antidiscriminatoria e strategie di inclusione
Silvia Baldassarre
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 264
Nel complesso e intricato panorama religioso odierno il mondo del lavoro deve affrontare problematiche inedite; se in passato la sua struttura pressoché monolitica era modellata su tempi, pause, riposi, abbigliamento, festività commisurati e funzionali alle esigenze di lavoratori bianchi, in maggioranza cattolici e di sesso maschile, oggi la pluralità culturale e religiosa, insieme a molteplici altri fattori, lo rendono un laboratorio in cui sperimentare i profili attuativi del pluralismo, dei diritti costituzionalmente garantiti e della libertà religiosa. Questo libro si inoltra nel nuovo scenario attraverso coordinate giuridiche e metodologiche inerenti al bilanciamento tra i diversi diritti e interessi coinvolti e all’accomodamento ragionevole delle esigenze religiose.
I rapporti Cina-Santa Sede. Frammenti di ricerca a cent'anni dal concilio di Shanghai
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 216
Il tema dei rapporti tra Cina e Santa Sede è antico, complesso e rilevante. Antico, perché i primi cristiani giungono in Cina tra il VI ed il VII secolo. Complesso, perché l’evangelizzazione del popolo cinese è stata pesantemente condizionata dai mutamenti politici, sociali ed economici del Paese, dal colonialismo europeo, dalla differenza culturale tra Oriente ed Occidente. Rilevante, perché l’esperienza missionaria in Cina ha plasmato il modo cattolico di annunciare il Vangelo, ha inciso e incide sugli assetti geo-politici attuali, offre oggi alla comunità internazionale elementi per individuare un paradigma di interazione con la Repubblica Popolare Cinese. È a tale tema che sono dedicati i saggi di questo volume, che raccoglie gli Atti del ciclo di Seminari svoltosi, nel 2022, presso il Dipartimento di Studi Giuridici ed Economici dell’Università degli Studi di Roma Sapienza nell’ambito del Progetto di Ricerca “I rapporti Cina-Santa Sede tra passato e futuro”, diretto dalla Prof.ssa Beatrice Serra. Per offrire una diversità di approcci e chiavi di lettura il ciclo di Seminari ha previsto la partecipazione di esperti della materia e di docenti e studiosi...
Curia Romana e Governo della Chiesa tra riformismo e tradizione
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 196
Supplemento alla rivista Diritto e Religioni/ Quaderno monografico 5
Le intese: attualità e prospettive, prendendo spunto dalla recente Intesa con la Chiesa d’Inghilterra
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2024
pagine: 292
Supplemento alla rivista Diritto e Religioni/ Quaderno monografico 4.
La tutela delle identità religiose nel sistema sportivo problematiche giuridiche
Caterina Gagliardi
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2023
pagine: 284
L’analisi del pluralismo religioso nel mondo dello sport, attraverso il richiamo alle differenti fattispecie in cui lo stesso si manifesta, consente di enucleare due ordini di considerazioni generali. In primo luogo, è possibile asserire che lo sport viene vissuto, oltre che come mezzo educativo e di formazione dell’individuo, anche quale strumento attraverso cui testimoniare il credo religioso di appartenenza. Se improntato ai principi di lealtà, di non discriminazione e di non violenza, lo sport concorre alla piena affermazione e crescita dell’identità personale. D’altra parte, le religioni, attraverso il dialogo e la condivisione del linguaggio universale dello sport, appaiono favorire un senso comune di appartenenza e di partecipazione per l’affermarsi di uno sport che sia occasione per avviare quei processi di cambiamento essenziali ai fini della costruzione di una società effettivamente inclusiva
Dinamiche di integrazione dell'ordinamento civile, diritto canonico e libertà del credente (ripartendo da F. Scaduto e P. S. Mancini)
Fabiano Di Prima
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2023
pagine: 300
Il rinnovato interesse dei giuristi manifestato contestualmente per il pensiero di Francesco Scaduto, restauratore e costruttore del diritto ecclesiastico nell’Italia postunitaria, e Pasquale S. Mancini, fondatore della scuola italiana di diritto internazionale privato nonché protagonista dell’attività legislativa ecclesiasticistica ottocentesca, sembra costituire qualcosa di più di una mera coincidenza. L’indizio più intrigante è la tempistica di questa “riscoperta”, che per entrambi prende l’abbrivo nello scorcio del secolo scorso, in una stagione dell’esperienza giuridica dove già si afferma l’ambizione di metabolizzare due grandi, ambivalenti tematiche: la progressiva integrazione tra ordinamenti giuridici che perdono la pretesa dell’esclusività cercando di mantenere la propria identità; il presidio dei diritti fondamentali, contemporaneamente elemento di raccordo ma anche di possibile interferenza nella dimensione interordinamentale...
Pluralismo religioso e dialogo interculturale. L'inclusione giuridica delle diversità
Maria D'Arienzo
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2023
pagine: 150
La stretta connessione tra «interculturalità» e «dialogo» costituisce il fil rouge della riflessione sulle politiche di inclusione delle diversità, rappresentato dal sintagma «dialogo interculturale». L'analisi degli strumenti gius-politici di dialogo istituzionale — previsti sia nell'ordinamento italiano nel rapporto con le confessioni religiose, sia nel diritto dell'Unione Europea — così come anche le forme di dialogo sui diritti umani o di dialogo interreligioso consentono di approfondire la peculiarità che contraddistingue il «dialogo interculturale», rispetto alle altre forme dialogiche e di interazione, proprio in virtù della sua potenzialità di integrazione delle differenze. Il processo di inclusione della diversità innestato dal «dialogo interculturale» investe in misura crescente anche il campo giuridico in un'ottica di formazione del futuro operatore del diritto attrezzato ad affrontare le sfide che la multireligiosità e l'interculturalità impongono. In tale prospettiva, la conoscenza dei diritti religiosi costituisce una delle nuove frontiere del sapere giuridico in funzione di un proficuo «dialogo tra i diritti» che si realizza attraverso l'interpretazione del dato giuridico in senso interculturale, al fine della costruzione di una concreta società coesa, rispettosa dei principi di libertà e uguaglianza nella diversità che costituiscono i principi fondamentali del costituzionalismo occidentale.