Pellegrini: Romanzi
Aspersa
Stefania Chiaselotti
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2018
pagine: 101
"Bianca, figura centrale di Aspersa, ama memorizzare i luoghi e le persone nei loro spostamenti. La sua passione, a partire dai dodici anni, 'dopo aver fatto gavetta con scatti esclusivi e unici conservati gelosamente nella sua mente, vasta e piena di ricordi, suggestioni, odori, musica', trova naturale applicazione nella macchina digitale. Bianca vive nel centro storico di Cosenza e di questo luogo 'unico' coglie, con autentico candore, la calda, difficile dolente umanità. Il centro storico finisce per essere coi sui umori, odori, sapori il vero protagonista del romanzo. Stefania Chiaselotti 'ferma' Cosenza 'vecchia' nella sua dimensione materiale e immateriale in pagine che - grazie ad uno stile tutto suo - diffondono una malinconia energetica, che avvince e intriga." (Enzo Ferraro)
Avrà gli occhi come il mare
Antonella La Rosa
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2018
pagine: 232
La prima ecografia rivela impietosamente a Ines e Marco che il battito del bambino non c’è mai stato. Inizia per loro una dolorosa odissea di nuove gravidanze, aborti spontanei e pellegrinaggi da un medico all’altro. Ines si sottopone ad ogni terapia anche contro il parere di Marco, che fatica a riconoscere in lei la donna che ha sposato ma che non può non assecondarla. Pensando a se stessa come a una donna a metà, Ines si annulla pur di avere un figlio, a volte mettendo a rischio l’unione con Marco. Una storia d’amore, di dolore ma anche di speranza, dove il lieto fine non è scontato ma sicuramente auspicato da tutti coloro che si commuoveranno nel leggerla. Una storia che, tra tutti i colori dell’arcobaleno, sceglie di tingersi di azzurro. Proprio come il mare.
Falsi nomi. La storia d'amore che mancava
Rocco Massaria
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2018
pagine: 237
Elisabetta e Paolo si innamorano. Alla vita altro non chiedono se non poterlo vivere, il loro amore. La vita, però, scombina le carte. Ma Elisabetta e Paolo non soccombono al destino di Giulietta e Romeo. Non soffrono pene dantesche, come Francesca e Paolo. Non turbano l'armonia di Camelot, come Ginevra e Lancillotto. Elisabetta e Paolo si amano. Si ameranno per sempre. E l'unica lacrima che verserà il lettore sarà di invidia, per quella che è una bella storia d'amore.
Equivoci
Sergio Aquino
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2018
pagine: 95
L'antologia è composta da sei racconti che declinano in diverse ambientazioni il tema dell'equivoco, inteso sia nel senso di sostantivo (errore di interpretazione provocato da uno scambio fortuito di elementi) che di aggettivo (espressione verbale che si presta a essere interpretata in più modi). L'equivoco è il filo conduttore che unisce i personaggi dei racconti, uno scrittore che ha evidenti problemi nei rapporti con l'altro sesso e li confida all'amico psichiatra, un commissario di Polizia alla ricerca di un maniaco omicida, un anziano colonnello in pensione con nostalgie per un colpo di Stato mancato, un innamorato sotto psicofarmaci che tiene a bada con difficoltà la sua dissociazione mentale. Ma ciò che accomuna realmente i diversi personaggi è la loro estrema solitudine, anche quando sembrano integrati pienamente nella comunità di cui fanno parte, in una società spersonalizzante come quella attuale che non consente a nessuno, nel suo vivere nella moderna società industrializzata ("società del consumo" per dirla con Marcuse), di mostrare in modo chiaro all'esterno la molteplicità del proprio essere.
Racconti. Quel giugno del 1943
Angelo Arangio Febo
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2018
pagine: 272
Quel giugno del 1943, intorno alla metà del mese, verso le quattro di un imprecisato mattino, il piccolo Angelo, col suo papà e con un fratellino che aveva un paio d'anni più di lui, lasciava le rosse terre del contado di Vittoria - buone per lo più a produrre l'uvaggio per quel tipo di vino che, dal suo particolare colore, viene detto Cerasuolo - e partiva verso l'ignoto. I tre avevano come unico mezzo di locomozione - utile anche per il trasporto di qualche sacco di iuta e di qualche misero indumento - una bicicletta, che il papà, con Angelo appollaiato sulla canna e l'altro figlioletto a cavalcioni sul portabagagli, spingeva, pedalando con la forza della disperazione, per l'angosciosa tristezza di quei miseri anni di guerra; e con la forza che gli infondeva la speranza di procurare almeno il pane ai suoi figli e alla sua sposa. Andavano i tre, verso le terre ubertose del centro della Sicilia, verso le terre "nere" di un contado opulento di feracità e trionfante di turgide spighe di grano duro...
Il corruttore
Alberto Di Nardi
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 130
È una sorta di pubblica denuncia di un corruttore reo confesso, una testimonianza che scuoterà molte coscienze della politica e della società civile di fronte alle proprie responsabilità morali, prima ancora che giudiziarie. Nasce dal racconto schietto e disinibito dell'ex proprietario della Dhi, società che ha svolto la raccolta dei rifiuti a Maddaloni e in numerosi comuni del Casertano, arrestato nel marzo 2016 per corruzione. Dopo aver confessato e iniziato un percorso di collaborazione con la magistratura, si propone qui di ricostruire con dovizia di particolari tutta la propria vicenda. La vera peculiarità di questo testo risiede nella scelta audace di raccontare i fatti accaduti dal punto di vista del "cattivo", o meglio di un valido e preparato imprenditore divenuto poi obtorto collo esperto "corruttore", invischiato in un sistema che promuove l'arrivismo spietato e ignora le leggi dello Stato e della morale; testimonianza schiacciante di quanto sia labile e indefinito il confine tra legalità e illegalità. Prefazione di Pantaleone Sergi.
Crotone nera
Natale Giuseppe Calabretta
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 117
Una raccolta di racconti legati fra loro non solo dall'ambientazione, la città di Crotone, ma anche dai personaggi che, entrando l'uno in relazione con l'altro, come anelli di una catena tengono insieme i vari componimenti. È cupa l'atmosfera che aleggia e ovunque imperversa lo squallore di un'umanità reietta che, indipendentemente dalla propria estrazione sociale, si trascina tra i liquami della corruzione morale... della cattiveria sociale. La Crotone descritta è ferocemente attuale: non è più tempo di indugiare leziosamente in ricordi di fasti magnogreci ormai lontanissimi o in rimpianti di epopee industriali recenti e definitivamente finite. Quella Crotone non esiste più. Quei crotonesi sono morti. Ciò che rimane è una Crotone nera come una scoria, popolata da ombre senza corpi. L'autore non è né vuole essere uno scrittore. Non è letteratura né sociologia quello che propone: l'intento è esplicitamente politico.
5 euro
Antonio Il Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 180
“5 euro” è un’opera originale, per struttura e trama. Il corso narrativo, infatti, segue il percorso di una banconota di 5 euro che si ritrova nelle mani di diversi personaggi. Questi vengono a loro volta conosciuti e seguiti per l’arco di tempo che li vede possessori della banconota. Ogni volta che avviene il passaggio di mano, dunque, cambia il capitolo e il relativo protagonista provvisorio. Ad arricchire la storia un messaggio che viene abbozzato dal primo detentore della banconota. Un filo d’Arianna, dunque, che unisce diciannove persone, condendo il tutto con una riflessione che viene affrontata dai più differenti punti di vista: basta poco per essere felici?
Un'apprendista
Andrea Muto
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 207
Il romanzo di Andrea Muto proietta il lettore, sin dall'incipit, nella caotica vita della protagonista, un chirurgo che esercita la sua professione con encomiabile scrupolo sostenuta da una solida preparazione, per cui, talvolta, investe energicamente i suoi collaboratori, palesando un agire finalizzato alla tutela della salute dei degenti delegati, quest'ultimi, a costituire una rapida ma interessantissima galleria di "tipi umani" tracciata con sicurezza da una scrittrice pronta ad osservare, e capitalizzare, le molteplici sfaccettature della realtà circostante, intento quanto mai lodevole se si considera la giovane età e l'ancora esile bagaglio di esperienze umane e letterarie. L'autore si muove a proprio agio nella composita dimensione in cui colloca i suoi personaggi, congegnando una suggestiva trama di "amori al femminile", senza mai indulgere alle tentazioni del facile erotismo, una donna solo apparentemente forte, intenta a celare, senza riuscirvi mai, un ricchissimo mondo interiore. Il linguaggio fluido, quasi da sceneggiatura cinematografica, costituisce un altro pregio di questa opera prima, alla quale si affida il messaggio di "far riflettere" sull'imprevedibilità dell'agire umano.
Il pianto del monachello
Alessandro Stella
Libro: Copertina morbida
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 274
La fortuna è il cappuccio misterioso e fuggevole del monachelle. Ne è convinto il piccolo Marcello, immerso nella povertà della Calabria fascista, il cui unico conforto sono i racconti sullo spiritello del vecchio Cola, l'ufficiale dello Stato Civile di Portomagno, considerato pazzo da tutto il paese. Nonostante l'apparente bizzarria, però, l'anziano condivide un segreto col bambino: la benigna illusione di poter ridisegnare le grame esistenze dei compaesani aggiungendo a ognuno un secondo nome sui registri anagrafici. Crede, così, di sostituirsi alle Moire, le vecchie filatrici del destino, collocate al di sopra di ogni divinità. Intorno ai due protagonisti si muove lenta una realtà in cui si mescolano miseria dilagante, aristocratici feudali e formule arcane che porteranno Marcello a inseguire per anni un destino modellato da chiunque tranne che dal piccolo stesso.
Come d'improvviso
Moira Sola
Libro
editore: Pellegrini
anno edizione: 2017
pagine: 82
Questo libro, che nasce da un'esperienza personale, racconta una storia nella quale ci si ritrova. Colpisce l'asciuttezza, il rigore dello stile e anche dei contenuti. E poi l'ironia sottile, a cui Moira Sola non rinuncia mai. I personaggi si muovono in punta di piedi attorno al personaggio principale, la donna, quella che deve affrontare la prova più difficile. E lei, che sembra guardare la vita dall'esterno, come se fosse in una grande bolla, nella malattia riscopre la vita. La genesi del libro è stata particolare, quasi inconsapevole. È come se la storia avesse preso forma da sola.