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Polistampa: La storia raccontata

Giorni in bilico. Diari 1943-1944

Giorni in bilico. Diari 1943-1944

Alberto Simonetta

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2008

pagine: 656

Firenze 1943-1944. Due diari, due occhi su un'Italia lacerata dalla guerra. Alberto, giovane ufficiale impegnato in informazioni e sabotaggi contro i tedeschi, annota nel suo quaderno i risvolti più concreti della Resistenza, dipingendo con minuziosità di particolari la vita di espedienti dell'epoca. Stefania, animo dolce e sincero, riesce a mantenere viva una forte sensibilità nel contesto duro e ostile del periodo. Delicatezza e forza si incontrano in una storia d'amore, vissuta con ardore e tenacia all'ombra della Seconda Guerra Mondiale.
16,50

Per chi suona la Toscana. Storie curiose di campane e campanili

Per chi suona la Toscana. Storie curiose di campane e campanili

Giorgio Batini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2007

pagine: 272

Partendo dalla famosa frase di Pier Capponi, "noi suoneremo le nostre campane", Giorgio Batini propone un appassionante excursus sulla storia dei campanili e dei bronzi della Toscana. Tra i numerosi racconti citiamo quello sul bronzo inviato al confino con un vero e proprio decreto (la "Piagnona" del Savonarola), quello della "Smarrita" che indicava la via giusta ai pellegrini sulla via Francigena, quello della "Martinella" che i senesi conquistarono ai fiorentini nella battaglia di Montaperti e non resero più alla città nemica. Batini ci racconta anche di come nel 1148 le campane di tutte le chiese fiorentine smisero di far sentire i loro rintocchi, a causa di un interdetto lanciato da papa Eugenio III contro Firenze, colpevole di aver distrutto il castello di un feudatario che era andato in Terrasanta per partecipare alla seconda crociata indetta dallo stesso pontefice. Le chiese fiorentine restarono chiuse ai fedeli e le campane restarono mute per ben cinque anni, fino al 1153 quando l'interdetto fu tolto da Anastasio IV. Curioso anche l'episodio che nel 1307 vide protagonisti i monaci benedettini della Badia Fiorentina: anziché suonare i loro bronzi per le ore canoniche, li suonarono a martello contro le tasse imposte loro dal Comune, il quale reagì facendo abbattere il loro campanile.
13,00

Michelangelo nasce in Casentino. Storia delle contese tra Chiusi e Caprese

Michelangelo nasce in Casentino. Storia delle contese tra Chiusi e Caprese

Andrea Manetti

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2007

pagine: 216

In una calda serata dell'agosto 2000 ai tavolini del bar "Impero" alla Badia si parla di Michelangelo e delle voci che lo vogliono nato in Casentino. Andrea Manetti, colpito dalla possibilità che il Genio non sia effettivamente nato a Caprese, decide di verificare. I primi riscontri sul territorio, negli archivi e nelle biblioteche, danno spazio al dubbio. A Firenze, d'altra parte, esiste un "documento scritto del padre di Michelangelo", come lo definisce il Mercanti, che ha sempre suffragato l'assegnazione a Caprese dei natali di Michelangelo. Ma la svolta giunge con gli autori francescani, che forniranno prove a stampa in favore del Casentino.
14,00

La battaglia. Guelfi e ghibellini a Campaldino nel sabato di san Barnaba

La battaglia. Guelfi e ghibellini a Campaldino nel sabato di san Barnaba

Riccardo Nencini

Libro: Copertina rigida

editore: Polistampa

anno edizione: 2007

pagine: 264

11 Giugno 1289. Nella piana assolata di Campaldino, a valle del castello dei Conti Guidi a Poppi, gli eserciti guelfi e ghibellini si affrontano in una battaglia decisiva per le sorti della Toscana e per i futuri equilibri politici ed economici della penisola. Tra i fiorentini Dante Alighieri e Cecco Angiolieri. I fiorentini cercavano a Campaldino il riscatto per la tremenda sconfitta patita a Montaperti nel 1260. Arezzo combatteva per la sua salvezza. Ne nacque una delle battaglie più sanguinose del Medioevo. La battaglia che Dante immortalerà nella Divina Commedia. La battaglia che pose fine all'età dei nobili e definitivamente aprì la strada alla società dei mercanti.
12,00

Il segreto di San Miniato

Il segreto di San Miniato

Renzo Manetti

Libro

editore: Polistampa

anno edizione: 2007

pagine: 408

Sul pavimento di marmo della basilica di San Miniato a Firenze, si trova un'iscrizione del 1207, misteriosa e variamente interpretata. Essa racchiude un segreto antico. Questo libro ne è la storia e la chiave. Tutto accade negli anni in cui Federico Barbarossa cercava di imporre la sua egemonia sui comuni italiani e il Regno di Gerusalemme cadeva sotto i colpi del Saladino. La storia si intreccia con questi fatti e narra la storia di Yosef, giovane ebreo fiorentino, e della ricerca della misteriosa pietra in grado di dare l'eterna giovinezza e la comprensione di tutto il Creato, il mitico Graal. La vicenda cresce pagina dopo pagina, divenendo sempre più serrata, fino al finale arcano e sorprendente. Nel romanzo le vicende storiche si intrecciano vivacemente alle gesta eroiche di Yosef, all'emozionante storia d'amore che lo legherà indissolubilmente a Miriam e a fatti avventurosi e fantastici che coinvolgono il lettore grazie all'abilità dell'autore.
15,00

Beatrice e Monnalisa

Beatrice e Monnalisa

Renzo Manetti

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2006

pagine: 192

14,00

Casa Collins. Le memorie della «segretaria inglese» di Garibaldi

Casa Collins. Le memorie della «segretaria inglese» di Garibaldi

Barbara Minniti

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2008

pagine: 192

Le memorie di Emma Collins, la "segretaria inglese" di Garibaldi che visse sull'Isola della Maddalena tra il 1855 e il 1868, proprio di fronte ai possedimenti dell'eroe. Dal suo osservatorio privilegiato Emma racconta, con humour e in uno stile semplice e scorrevole che appassiona, le vicende del Risorgimento italiano attraverso le storie di una miriade di personaggi che passano da Caprera: patrioti, rivoluzionari, Camicie rosse, ufficiali sabaudi, inglesi o americani. Ma tra le sue memorie trovano spazio anche vicende personali di Garibaldi, dei figli avuti da Anita e dalle altre sue donne, con cui Emma intreccia la propria storia personale. Il racconto è introdotto da Annita Garibaldi Jallet, pronipote del Generale, e chiuso con un piccolo colpo di scena da una nota di Fanny Collins, nipote di Emma.
13,00

Le Madonne del Parto. Icone templari

Le Madonne del Parto. Icone templari

Renzo Manetti

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2006

pagine: 64

Le immagini che raffigurano le Madonne in attesa del parto compaiono in Toscana pochi anni dopo la soppressione violenta dell'Ordine del Tempio (1313). Secondo l'ipotesi di questo saggio esse rappresenterebbero le confraternite templari disperse, costrette a nascondersi, e la sapienza segreta che queste custodivano. Con un'accurata indagine documentaria, l'autore porta indizi convincenti dell'esistenza a Firenze di una di queste confraternite: nascosta dietro la facciata di un nuovo ordine monastico, avrebbe avuto fra i suoi accoliti anche Boccaccio. Come nel seno delle Madonne del Parto si occulta il Verbo, così gli eredi dei templari celavano il proprio segreto, aspettando una nuova stagione di tolleranza.
7,00

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