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Polistampa: Quaderni dei servizi educativi

Relazione sui danni sofferti a causa della guerra. Dal patrimonio artistico monumentale di Firenze

Relazione sui danni sofferti a causa della guerra. Dal patrimonio artistico monumentale di Firenze

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2015

pagine: 104

La Relazione è un'importante testimonianza dai molti significati. Innanzitutto è la cronaca, puntuale e veritiera, dei gravi danni inferti al patrimonio architettonico e urbanistico di Firenze negli ultimi mesi della seconda guerra mondiale e, in particolare, nella notte tra il 3 e il 4 agosto del '44, quando vennero fatte brillare le mine posizionate dall'esercito tedesco in ritirata e rase al suolo le aree prospicienti le testate del Ponte Vecchio, così come gli altri antichi ponti fiorentini. È poi il resoconto della prima fase di restauro e ricostruzione degli edifici storici che potevano almeno in parte essere salvati, condotta da un Ufficio di tutela carente di uomini e di mezzi, che il Comitato di Liberazione aveva riunito (sopprimendo la Soprintendenza ai Monumenti e aggregando a quella delle Gallerie i pochi funzionari rimasti) sotto la direzione di Giovanni Poggi. Un resoconto che è, oggettivamente, testimonianza di straordinaria abnegazione, visto che nell'arco di poco più di un anno, pur con il supporto della Sottocommissione alleata per i Monumenti diretta dal tenente Frederick Hartt, furono aperti e in parte chiusi ben trecentotrentasei cantieri, su un esteso territorio che comprendeva le province di Firenze, Pistoia e Arezzo.
6,00

Via De' Tornabuoni. Una storia per immagini

Via De' Tornabuoni. Una storia per immagini

Claudio Paolini, Vincenzo Vaccaro

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2015

pagine: 96

7,00

Semper in via. Didattica dei beni culturali, scuola e territorio

Semper in via. Didattica dei beni culturali, scuola e territorio

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 160

A partire dalla figura del docente Alberto Cavallini (1946-2012), straordinario innovatore nel campo della didattica, il volume racconta oltre vent'anni di progetti educativi portati avanti da un lato nei circoli didattici dei comuni di Empoli e Castelfiorentino, dall'altro dai servizi educativi delle Soprintendenze di Firenze, eredi della prestigiosa Sezione didattica degli Uffizi. Emerge un'idea di insegnamento che, nel difficile compito di formare nuove generazioni, progetta percorsi articolati in cui l'opera d'arte ha un ruolo centrale, ed è utilizzata come eccezionale strumento educativo per la crescita e lo sviluppo delle capacità del bambino."Il titolo di questo volume", scrive Alessandra Marino nel suo testo introduttivo, "è ripreso da uno dei tanti progetti del maestro, e scelto non a caso per ricordare come l'impegno del docente non preveda soste ma richieda un procedere lento e costante, memore del cammino percorso e col passo fermo e sicuro di chi guarda sempre avanti".Testi di Alessandra Marino, Maria Cristina Masdea, Maria Grazia Trenti Antonelli, Paola Panichi Bensi, Cristina Gelli, Cristina Viti, Piero Ghiozzi, Carlo Romiti.
14,00

Ugo Giusti. Un architetto fiorentino nella Toscana del primo Novecento

Ugo Giusti. Un architetto fiorentino nella Toscana del primo Novecento

Maria Maugeri

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 96

La monografia riguarda un tema internazionale finora poco trattato e ancor più attuale nella ricorrenza dei 150 anni di Firenze Capitale. Documentazione grafica inedita o sconosciuta.
7,00

A Sentimental journey. Inglesi e americani a Firenze tra Ottocento e Novecento. I luoghi, le case, gli alberghi

A Sentimental journey. Inglesi e americani a Firenze tra Ottocento e Novecento. I luoghi, le case, gli alberghi

Claudio Paolini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 152

Molti inglesi e americani sono giunti a Firenze, soprattutto a partire dagli anni trenta dell'Ottocento, chi per studiare l'arte e la letteratura italiana e trarre da queste ispirazione per la propria opera, chi attratto dal clima mite della città che si credeva adatto a curare le malattie polmonari, chi per la bellezza delle colline circostanti e per il relativo costo della vita che permetteva di vivere con agio in edifici ricchi di storia. Il libro rende omaggio a questa comunità e approfondisce alcune figure che tra Ottocento e Novecento hanno in modo così rilevante inciso sulla storia fiorentina, soffermandosi in particolare sui luoghi che questi hanno frequentato o abitato, così da legare i loro nomi alle strade, ai palazzi, alle case della città.
12,00

La Loggia de' Lanzi. Una storia per immagini

La Loggia de' Lanzi. Una storia per immagini

Claudio Paolini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2013

pagine: 88

Il Quaderno ripercorre per tappe, attraverso una precisa ricostruzione cronologica, la storia della Loggia de' Lanzi e dei suoi gruppi scultorei, a partire dal novembre 1356 quando il Consiglio Maggiore della Signoria ne delibera la costruzione, al luglio 2006 quando viene riposizionata, dopo il restauro, la mano di Nettuno danneggiata un anno prima. È evidente che una galleria come la Loggia de' Lanzi, per i valori che racchiude in sé e per quelli che genera nel suo rapportarsi al grande spazio aperto della piazza della Signoria, è capace di raccontare l'intera storia di Firenze e del suo popolo. Qui, difatti, sono passate le Signorie e i Granduchi, il popolo ha acclamato gonfalonieri e reso omaggio a tiranni, ascoltato l'annuncio di guerre e la proclamazione di paci, si è raccolto nei periodi di carestia per la distribuzione dell'olio e del pane... Arricchita da disegni e foto d'epoca e moderne, in bianco e nero e a colori, raffiguranti la loggia e le statue che la adornano (tra i quali Giuditta e Oloferne, Perseo e la Medusa, il Ratto delle Sabine e molte altre ancora), l'opera è completata da una Bibliografia e un'Antologia di brani delle opere di celebri studiosi, scrittori e critici moderni e del passato (Giorgio Vasari, Luigi Passerini, Attilio Schiaparelli, Rainer Maria Rilke, Henry James, Edward Morgan Forster, Mary McCarthy).
6,00

Ponte vecchio. Di pietra e di calcina

Ponte vecchio. Di pietra e di calcina

Claudio Paolini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2012

pagine: 96

Immortalato negli scritti dei poeti, nelle tele dei pittori e nei disegni dei viaggiatori, inquadrato ogni giorno dagli obiettivi di migliaia di macchine fotografiche, il Ponte Vecchio è, come Palazzo della Signoria o la cupola del Duomo, un monumento capace di rappresentare la storia della città di Firenze. Partendo dalla sua prima costruzione nell'antichità romana, il volume ne racconta le vicende dando conto delle trasformazioni subite nel corso dei secoli, come la realizzazione nel 1565 del Corridoio Vasariano, voluto da Cosimo I de' Medici e progettato da Giorgio Vasari. "Il ponte", scrive l'autore, "si potrebbe considerare come un campo di battaglia, un veterano di pietra a cui nulla è stato risparmiato: guerre e scorrere di sangue, incendi, alluvioni così violente da sembrare castighi divini. E ancora guerre, questa volta moderne, che hanno visto posare tra le sue pietre mine che ne annunciavano una distruzione poi miracolosamente scampata".
6,00

Il racconto del presepe di Vaglia di Giovanni della Robbia. Due furti , due restauri e una contraffazione
6,00

Il pavimento del Battistero di Firenze

Il pavimento del Battistero di Firenze

Claudio Paolini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2012

pagine: 96

6,00

Dal focolare a legna al fornello elettrico. Gli spazi della cucina nella casa toscana tra XIX e XX secolo
6,00

Souvenir de Florence. L'immagine della città nell'Ottocento

Souvenir de Florence. L'immagine della città nell'Ottocento

Claudio Paolini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2011

pagine: 96

L'Ottocento è stato il secolo della nascita della fotografia e della sua rapida diffusione, ma solo attorno al 1890, con la messa a punto della tecnica a lastra a mezzatinta, le foto entrano a far parte del corredo dei libri d'arte e di architettura: a Firenze il primo stabilimento zincografico capace di tale innovazione fu quello aperto da Guglielmo Vasori nel 1898. Fino ad allora la narrazione dei luoghi e delle loro bellezze è esclusivamente veicolata da incisioni in bianco e nero. Ma la fotografia influenza già nell'Ottocento il modo di vedere la realtà e quindi il modo di disegnare le vedute destinate all'incisione o alla litografia per consentirne la riproduzione. Se per lungo tempo gli illustratori hanno cercato di semplificare il loro lavoro rifacendosi a immagini già date alle stampe codificando punti di vista e luoghi rappresentativi, nel momento in cui si sono rese disponibili le fotografie ci si è riferiti a quelle, aprendo progressivamente a varianti negli scorci e a tagli compositivi innovativi, che in alcuni casi assumono il valore di istantanee. Questo quaderno propone alcune delle centinaia di incisioni che hanno fatto conoscere i monumenti e le architetture.
6,00

La linea del tempo. Fatti d'arte e di storia nella Firenze dell'Ottocento

La linea del tempo. Fatti d'arte e di storia nella Firenze dell'Ottocento

Claudio Paolini

Libro: Copertina morbida

editore: Polistampa

anno edizione: 2011

pagine: 80

30,99

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