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Queriniana: Biblioteca biblica

La sessualità nell'Antico Testamento. Amore, vizio, piacere sessuale e sofferenza

La sessualità nell'Antico Testamento. Amore, vizio, piacere sessuale e sofferenza

Irmtraud Fischer

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2023

pagine: 192

La Bibbia, e in particolare l'Antico Testamento, è stata spesso chiamata in causa, a torto o a ragione, per giustificare vuoi la disparità uomo-donna, vuoi una morale sessuale restrittiva, vuoi il divieto di rapporti tra persone dello stesso sesso. Questo libro illustra, in forma facilmente leggibile ma con rigore scientifico, le molteplici affermazioni della Bibbia ebraica sulla sessualità. Fischer passa in rassegna i racconti della creazione e le disposizioni giuridiche che normano l'esercizio della sessualità, i canti d'amore che riempiono un intero libro (il Cantico dei cantici) e le descrizioni delle gioie e delle fatiche nelle relazioni fra uomini e donne, senza sottrarsi alla sfida di esaminare pagine intollerabili sulla violenza sessuale che presentano Dio addirittura come complice. Nelle undici sezioni del saggio i lettori sono messi a contatto con l'intero spettro della sessualità umana: tanto orribili casi di abuso, a un estremo, quanto la liberante dimensione di senso che, all'altro, continuano ad avere i testi scritturistici. L'autrice rilegge la tematica in una società come la nostra che, oggi, aspira faticosamente a costruire una parità di genere.
25,00

I Vangeli prima del libro

I Vangeli prima del libro

Matthew David Larsen

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2022

pagine: 264

Se noi oggi leggessimo i vangeli con gli occhi dei lettori del I e del II secolo, che esperienza faremmo? Non vi sono prove che, a quell’epoca, il vangelo venisse considerato un libro pubblicato da un autore. Riformulando perciò la domanda: che cosa significa leggere i vangeli “prima del libro”? In questo studio stimolante, Larsen mette in discussione diverse convinzioni sottili ma problematiche riguardanti autori, libri e pubblicazioni nel cristianesimo delle origini. Analizza una varietà di elementi sottovalutati della cultura di allora, come i testi incompiuti, la pubblicazione accidentale, le revisioni di un’opera dopo la pubblicazione, l’esistenza di molteplici versioni autorizzate della stessa opera. E sostiene che i fruitori più antichi del testo che ora chiamiamo Vangelo secondo Marco lo hanno considerato una raccolta di appunti: incompiuta, aperta, fluida. In questa prospettiva, il Vangelo secondo Matteo sarebbe da considerare non come libro pubblicato da un diverso autore, ma come continuazione della stessa, incompiuta tradizione dell’unico evangelo. Larsen offre così un quadro metodologico nuovo per la futura ricerca sugli antichi vangeli cristiani. «Questo è un libro sulla incompiutezza e la indefinitezza. Ed è un testo sulle pratiche di scrittura, sui metodi di lettura e sull’intersezione fra questi due ambiti» (Matthew D.C. Larsen).
33,00

La Genesi del bene e del male. La (ri)caduta e il peccato originale nella Bibbia

La Genesi del bene e del male. La (ri)caduta e il peccato originale nella Bibbia

Mark S. Smith

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2022

pagine: 200

Che cosa dice veramente il racconto su Adamo, Eva, il serpente e il frutto proibito? Per secoli è stato una pietra angolare per la dottrina cristiana del “peccato originale”. Negli ultimi anni molti studiosi hanno però contestato questa interpretazione abituale, perché in Genesi 3 non si parla di peccato, trasgressione, disobbedienza o punizione, ma si delineano i tratti della condizione umana – nel bene e nel male. Eppure il quadro è troppo complesso e strutturato per essere liquidato in maniera così semplice. Smith analizza magistralmente sia il racconto biblico che la storia della sua ricezione; esamina il controverso concetto di “caduta”, presente nella tradizione ebraica e sviluppato nei primi secoli dal cristianesimo; dimostra che il racconto del “paradiso terrestre” costituisce un’esplorazione del desiderio e della bontà, del peccato e del male negli esseri umani, posti in relazione a Dio. Sicché lo specialista americano stimola a comprendere il concetto di peccato originale a partire dalla Bibbia, andando oltre le interpretazioni tradizionali o quelle moderne. E da una lettura attenta e ben informata deduce che è meglio parlare di “ricaduta”, piuttosto che di “caduta”. «Questo libro suscita più domande di quanto non dia risposte; e non potrebbe essere altrimenti. Ma a coloro che sono interessati a ulteriori esplorazioni, esso offre anche una enorme ricchezza di risorse» (Christopher B. Hays). Un’analisi esegetica stimolante, proposta con una scrittura fluida e incisiva.
28,00

Chi è «il discepolo che Gesù amava»?

Chi è «il discepolo che Gesù amava»?

Joseph Lê Minh Thông

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2022

pagine: 136

Qual è l’identità misteriosa del «discepolo che Gesù amava»? Si tratta forse dell’apostolo Giovanni, il figlio di Zebedeo? È Lazzaro? Oppure Natanaele? Né i dati dei quattro vangeli né le testimonianze storiche dei secoli antichi ci permettono di determinarlo. Prendendo atto dell’anonimato di quel discepolo e rispettandolo fino in fondo, Joseph Lê Minh Thông si concentra sull’enigma dell’identità della figura delineata dall’appellativo giovanneo: «Studieremo il personaggio del “discepolo che Gesù amava” valorizzando quanto viene effettivamente detto nel testo ed evitando di addentrarci in ricostruzioni ipotetiche su dettagli che in realtà non ci vengono forniti». Si arriverà così a scoprire il significato della prossimità a Cristo di quel discepolo.Attraverso la sua testimonianza, non a caso, il progetto letterario del quarto vangelo ci invita a divenire noi stessi il discepolo che Gesù amava, e a fare dell’amore di Dio il nostro nome proprio. Passo dopo passo, l’autore conduce la sua analisi con tocchi successivi alla maniera di un quadro impressionista, dando forma alla fine a un libro acuto, che parla tanto all’intelligenza quanto al cuore. Per la lettura tradizionale, che si accontenta spesso di facili approssimazioni, il «discepolo che Gesù amava» è l’apostolo Giovanni, il figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. Esaminando la cosa da vicino, questa soluzione perde molta della sua pretesa limpidezza. L’analisi dell’autore, condotta con tocchi successivi alla maniera di un quadro impressionista, dimostrerà infatti che non è così.
17,00

Abramo. La storia di una vita

Abramo. La storia di una vita

Joseph Blenkinsopp

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2021

pagine: 320

In questo commento discorsivo e scorrevole, Blenkinsopp esplora la storia biblica di Abramo, facendoci dono di un ritratto nuovo e creativo di questo intrigante antesignano per giudaismo, cristianesimo e islam. Mentre decifra i testi di Genesi 11–25, Blenkinsopp si concentra sull’arte letteraria e teologica della narrazione nel suo insieme. Egli discute inoltre una serie di questioni sollevata dalla saga di Abramo, tra cui la conferma delle promesse di Dio, il cosiddetto sacrificio di Isacco (anche in rapporto alla morte di Gesù) e il ruolo dell’altro figlio di Abramo, Ismaele. Ogni capitolo comprende poi una sezione intitolata «Colmare le lacune», che analizza con occhio critico una quantità di commenti ebraici, cristiani e islamici suscitati dal testo-base di Genesi nel corso dei secoli. Abramo ne esce illuminato di una luce nuova. Da storico esperto qual è, Blenkinsopp ci restituisce un riassunto solido ed essenziale del testo, delle sue affermazioni e delle sue ricche risorse per la fede. Concentrandosi infine sul ruolo e la funzione che la tradizione abramitica seguita a svolgere, al lettore e alla lettrice si spiega che cosa può significare il patriarca per i cristiani di oggi. «Con un linguaggio chiaro e coinvolgente, Blenkinsopp getta ancor più luce sulla figura del patriarca della Genesi, sfidando così le convenzioni accademiche e collocando i racconti che lo riguardano in una nuova cornice. Tutti i lettori possono trarre beneficio da queste interpretazioni» Jon D. Levenson (Harvard University).
36,00

Gesù secondo il Nuovo Testamento

Gesù secondo il Nuovo Testamento

James D. Dunn

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2021

pagine: 208

James Dunn, uno dei più rispettati e prolifici biblisti del nostro tempo, ha pubblicato le sue ricerche sulle origini del cristianesimo in numerosi commentari, testi e saggi. In questo volume di facile accesso, destinato a un pubblico largo e nondimeno frutto di uno studio cinquantennale, Dunn si dedica a delucidare qual è la testimonianza resa a Gesù in tutto il Nuovo Testamento, dal Vangelo secondo Matteo fino all’Apocalisse di Giovanni. Il movimento cristiano, i cui scritti sono rappresentati dai vangeli canonici, dagli Atti e dalle lettere, ha avuto inizio con il racconto su una figura storica e precisa, le cui parole e le cui azioni erano evidentemente diverse dalla norma quanto basta per suscitare attenzione. Ecco allora che questo Gesù secondo il Nuovo Testamento punta continuamente a riscoprire la meraviglia di quei primi testimoni e, così, arricchisce di molto la nostra stessa comprensione di Gesù. Un’opera di grande valore, preziosa per la competenza del suo autore ed essenziale per il modo fresco di riproporre la figura di Gesù Cristo. «Questo è un libro che nutrirà la fede. La quale, senza rinunciare al senso critico, sarà pure capace di volgersi costantemente alla meraviglia dei primi testimoni. Facendo nostra oggi quella meraviglia, la nostra fede crescerà e si approfondirà non di poco» dalla prefazione di Rowan Williams.
24,00

Il Messia sofferente. Una sfida per Matteo, Marco e Luca. Saggio sulla tipologia dei Vangeli sinottici

Il Messia sofferente. Una sfida per Matteo, Marco e Luca. Saggio sulla tipologia dei Vangeli sinottici

Jean-Noël Aletti

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 2021

pagine: 176

Voler scrivere una vita di Gesù, nella cultura del I secolo d.C., era in buona sostanza una pretesa assurda: occorreva assolutamente dimostrare che le sofferenze e la morte del Nazareno non mettevano affatto in discussione la sua qualità di Inviato di Dio. Per gli autori dei vangeli sinottici era dunque decisivo giustificare questa anomalia, superare questo handicap. In effetti, se per i discepoli la risurrezione aveva reso Gesù una gloriosa figura messianica, il rifiuto di cui era stato oggetto e la sua morte ignominiosa smentivano nella maniera più radicale che egli fosse un messia: la sua fine era anzi quella di un ribelle, di un impostore o di un bestemmiatore – insomma, la fine di una figura lontanissima dalle vie di Dio. Matteo, Marco e Luca raccolsero questa autentica sfida editoriale. Rivisitarono le Scritture di Israele per trovarvi figure di inviati divini perseguitati e rifiutati. Avvalendosi delle tecniche della tipologia, essi mostrarono così che Gesù – essendo veramente un profeta – aveva vissuto un destino tragico del tutto simile al loro. Aletti, docente solido, internazionalmente apprezzato, ci guida a scoprire i segreti di questa sfida, affrontata dai credenti delle prime comunità cristiane. «Questo saggio, rivolto agli esegeti del Nuovo Testamento, non è scritto in modo astruso: il mio auspicio è che i teologi, ma anche le donne e gli uomini dotati di una certa cultura biblica, vi trovino gustosa materia per riflettere» (Jean-Noël Aletti).
20,00

Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia

Il Pentateuco. Introduzione ai primi cinque libri della Bibbia

Joseph Blenkinsopp

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 312

In questo libro, l'autore si assume il compito di individuare le vie migliori per comprendere come nacque il Pentateuco, combinando le più recenti acquisizioni degli studiosi con il meglio dei risultati dei suoi predecessori. Nell'insieme, il risultato è ad un tempo provocante e stimolante, persuasivo e convincente. L'opera è stata definita: «la migliore introduzione attualmente disponibile sul Pentateuco».
25,00

Il cavaliere, l'amata e satana. Sentieri odierni del vento nell'Apocalisse

Il cavaliere, l'amata e satana. Sentieri odierni del vento nell'Apocalisse

Franco Manzi

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 280

L’Apocalisse di Giovanni – libro sacro ed enigmatico, che parla di angeli e demoni, di visioni celesti e sciagure terrene – intriga gli spiriti più curiosi e quelli più superstiziosi. A chi crede in Cristo suggerisce però, ancora oggi, «ciò che lo Spirito dice alle Chiese»: il Risorto, che appare in visione al profeta Giovanni come un cavaliere su un destriero bianco, ha già vinto e continua a sconfiggere Satana e le forze mortifere da esso dispiegate contro la Chiesa, l’amata fidanzata di Cristo stesso. Prendendo parte a tale vittoria, essa si appresta a diventare sua sposa per sempre. Il presente saggio decifra magistralmente alcune tra le più misteriose profezie di cui è colma quest’ultima opera del Nuovo Testamento. Richiamando quattro parole-chiave – storia, profezia, liturgia, teologia –, l’autore giunge a un’acquisizione interessante: il veggente dell’Apocalisse ha offerto ai lettori una sorta di manuale di discernimento spirituale dei segni di Dio. A questo scopo ha fatto uso di numerosi simboli (astri, numeri, colori, animali, città ecc.) per insegnare ai cristiani perseguitati dall’Asia Minore della fine del I secolo – ma anche ai nostri contemporanei – a riconoscere l’appello di Dio nei fatti della storia, nei sentieri della Chiesa e nelle vicende stesse della vita. Con un linguaggio limpido, attuale e teologicamente fondato, il libro aiuta a superare un approccio fondamentalista all’Apocalisse, libro biblico di perenne attualità.
20,00

Santa resilienza. Le origini traumatiche della Bibbia

Santa resilienza. Le origini traumatiche della Bibbia

David M. Carr

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2020

pagine: 272

In questo volume David Carr propone la sua interpretazione delle origini della Bibbia. Lo studioso americano si chiede: dove risiede il segreto per cui i testi di Israele sono riusciti a sfidare i secoli, mentre l’inesorabile scorrere del tempo ha seppellito altre narrazioni più trionfalistiche? Carr sostiene che la caratura dei testi biblici si spiega per il fatto che essi parlano di un catastrofico trauma umano: proprio da lì sono scaturiti. Le Scritture dell’antico Israele, piccola regione sperduta fra le colline del Mediterraneo orientale, divennero così il punto di riferimento di due grandi religioni mondiali. La progressiva affermazione dell’alleanza e del monoteismo, l’esperienza dell’esilio a Babilonia, l’idea di elezione e quella di purità, la concezione della sofferenza come prova divina, la formazione del canone ebraico e la nascita del cristianesimo con il suo Salvatore umiliato e crocifisso: tutto questo viene convogliato da Carr in un racconto davvero accattivante. Un racconto che dispiega i contrasti storici di una comunità e mette a fuoco i tentativi di guarire dai conflitti, per dare un senso al mondo e tendere alla redenzione. Un’indagine interdisciplinare sulle origini del testo biblico, che fonde insieme storia e archeologia, fede e teologia, psicologia e studi contemporanei sulla gestione dei traumi. "Santa resilienza" getta nuova luce su come e perché nel corso dei millenni i testi biblici sono stati strumenti di sopravvivenza. E spiega in che modo essi continuano ancor oggi a parlare a noi e alle nostre ferite.
27,00

Il decalogo. Vivere come popolo di Dio

Il decalogo. Vivere come popolo di Dio

David L. Baker

Libro: Libro in brossura

editore: Queriniana

anno edizione: 2019

pagine: 264

I dieci comandamenti, per secoli un pilastro indiscusso della cultura occidentale, in tempi più recenti sono stati oggetto di controversia nell’agorà pubblica. A un esame attento, tuttavia, risultano rivolti in particolare al popolo di Dio: cioè ai credenti. Prova ne sia che, nel racconto dell’esodo, la loro rivelazione sul Sinai è incorniciata da simboli religiosi e motivata nell’affermazione introduttiva: «Io sono il Signore, tuo Dio, che ti ho fatto uscire dalla condizione servile». Sul contesto vitale del decalogo Baker concentra la sua vasta ricerca e la sua riflessione. Inserendo ciascuna delle “dieci parole” nella sua collocazione originaria nel Vicino Oriente antico, ne fa risaltare chiaramente il profilo culturale. La cornice dell’alleanza, poi, illumina il loro significato biblico e teologico. Infine, vedendo ogni comandamento alla luce dell’ambientazione contemporanea, egli mostra come quelle prescrizioni e quei divieti siano culturalmente controcorrente. Ne risulta un commentario accurato e di ampio respiro sul decalogo, ma anche una guida indispensabile alle “dieci parole” che Dio ha consegnato al suo popolo sul Sinai, facendo luce sul nostro cammino come popolo di Dio. «Questo manuale merita veramente di essere letto, perché esamina la cultura biblica in modo completo ma con tocco leggero e perché riflette magistralmente sull’importanza dei dieci comandamenti nella chiesa e nella società contemporanea.» (Cristopher J.H. Wright)
25,00

Teologia dell'Antico Testamento. Testimonianza, dibattimento, perorazione

Teologia dell'Antico Testamento. Testimonianza, dibattimento, perorazione

Walter Brueggemann

Libro

editore: Queriniana

anno edizione: 2002

pagine: 1016

In questo libro straordinario, Walter Brueggemann porta la discussione di teologia dell'Antico Testamento oltre i modelli dominanti delle precedenti generazioni. Il biblista nordamericano mette a fuoco la metafora e l'immagine del processo giudiziario per osservare la sostanza teologica dell'Antico Testamento come una serie di affermazioni sostenute da Jahweh, il Dio d'Israele. Questo offre un contesto che presta attenzione al pluralismo di ogni dimensione del processo interpretativo e suggerisce collegamenti alla pluralità di voci del nostro tempo. L’interesse per il processo e l'interazione spiega i tre termini del sottotitolo: - Testimonianza: il carattere di denuncia teologica dell'Antico Testamento deve farsi strada nel contraddittorio; - Dibattimento: ci sono offerte concorrenti di verità, come in ogni caso legale; - Perorazione: il ruolo della testimonianza è perorare una rappresentazione della verità che è fortemente in contrasto con altre versioni della realtà. Brueggemann mette a fuoco il processo di asserzione teologica, l'enunciazione piuttosto che le questioni storiche, e cerca di vedere l'interpretazione ebraica e cristiana come operazioni parallele. Egli considera seriamente la “deludente" testimonianza resa a Dio, come pure le positive affermazioni di Israele a favore di Dio.
85,00

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