Raffaello Cortina Editore: Psicologia
La babele dell'inconscio. Lingua madre e lingue straniere nella dimensione psicoanalitica
Jacqueline Amati Mehler, Simona Argentieri, Jorge Canestri
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2003
pagine: 456
Quale relazione esiste tra linguaggio e affettività? Che cosa accade quando si pensa, si parla, si sogna in più lingue? Gli autori assicurano che chi possiede due lingue non perde l'anima, a patto che non si considerino "straniere" tra loro le parti di sé che parlano, pensano, amano e sognano in lingue diverse e, in questa nuova edizione, portano a sostegno delle loro concezioni i risultati più recenti delle neuroscienze. Un testo di grande attualità date le dinamiche del mondo contemporaneo, destinate a far crescere gli incontri tra persone legate a tradizioni linguistiche diverse.
Come il destino. Lo sguardo della fiaba sull'esperienza autistica
Lella Ravasi Bellocchio
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1999
pagine: 156
In questo testo l'autrice legge l'autismo come nucleo ghiacciato delle emozioni, in senso affettivo oltre che psichiatrico. Per raccontarlo usa una fiaba, "La regina delle nevi" di Andersen, in cui è narrato in modo esemplare il percorso dell'autismo, ritrovato, nella seconda parte del libro, in diverse storie d'analisi. E' dall'interpretazione della fiaba che nasce la lettura del "paese dei ghiacci" in cui è sequestrato, incapsulato, il nucleo autistico; e il lavoro dell'analisi appare come il ritrovamento, dove è possibile, della parte di sé prigioniera.
Percezione e architettura
Marco Sambin, Lucio Marcato
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 1998
pagine: XI-254
Questo libro intende introdurre nell'ambito dell'architettura le conoscenze di percezione visiva utilizzate dagli psicologi e fornire una chiave di lettura trasversale, a cavallo tra i due settori. Gli strumenti proposti, che vengono tratti principalmente dalla teoria della Gestalt, mirano a mettere in evidenza la struttura di ciò che si vede. A fianco del percorso verbale ne viene proposto uno visivo: tutte le affermazioni teoriche poggiano e sono connesse a esemplificazioni tratte da architetture, progetti e raffigurazioni. Il testo è rivolto agli architetti, agli psicologi e a tutti coloro che sono interessati al fenomeno del vedere.

