Rizzoli: Saggi italiani
Gli adorabili. Miss Fallaci alla conquista dell'America
Oriana Fallaci
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 352
“Ho portato a Hollywood una valigia di spaghetti per Sofia Loren. Glieli ho portati da Roma, me li aveva dati sua madre, e credo che pochi avvenimenti abbiano eccitato in queste ultime settimane il frivolo sobborgo di Los Angeles quanto la notizia che una giornalista italiana aveva portato gli spaghetti a Sofia.” Tutto questo accadeva nel giugno del 1957, quando Oriana Fallaci si divideva tra Roma, New York e Los Angeles per raccontare la “fabbrica dei divi”. Con sguardo disincantato e l’inconfondibile stile caustico e irriverente della sua penna, Miss Fallaci, come l’apostrofava Orson Welles, a differenza di altri suoi colleghi, “sa nascondere la giornalista più agguerrita sotto la più ingannevole delle maschere femminili”. Sono gli anni in cui gli occhi del mondo inseguono i nuovi miti di celluloide, ma solo lei riesce a descrivere la disperata umanità di questi divi fatti apposta per essere adorati. Da James Dean a Yul Brynner, da Ava Gardner a Ingrid Bergman, Miss Fallaci si aggira per Hollywood con aria sconcertata. “Le cose più strane possono avvenire in questa città” scrive. “Qui le case sembrano avere pareti di vetro. Non potete fare un gesto o dire una parola senza che gli altri lo sappiano. Vivere a Hollywood è come vivere con un microfono nascosto in ogni stanza e le macchine da presa della tv puntate in direzione della camera da letto.” Ma sotto l’aspetto spregiudicato Hollywood è conformista fino all’eccesso e questi straordinari reportage diventano l’occasione per smascherare le contraddizioni della società americana, in bilico tra moralismo ed emancipazione dove “il whisky si beve a casa, quando non vede nessuno”.
La mia piccola patria. Storia corale di un paese che esiste
Marco Damilano
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 312
Il racconto di ottant’anni di storia d’Italia, dal 1943 a oggi, dalla Resistenza alle nuove sfide. Gli eventi, i luoghi, i miti, i leader, gli inizi e gli addii che hanno costruito per la prima volta un’identità comune senza eserciti stranieri o dittature. Il Paese che esiste, ritratto nei passaggi cruciali della Repubblica, le conquiste collettive, le cadute, i passaggi oscuri, le tragedie, le rinascite. Il Paese dalle tante appartenenze e dei molti popoli che si sono incrociati, si sono scontrati, avranno la possibilità di ritrovarsi solo partendo dal riconoscimento e dall’apertura.
Licenziate i padroni. Come i capi hanno rovinato il lavoro
Marco Bentivogli
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 176
«Lavoro: cambia tutto.» Quante volte lo abbiamo sentito dire sulla scia delle grandi trasformazioni che hanno investito il mondo produttivo. Eppure in Italia le dinamiche del rapporto lavorativo restano ancorate a vecchi concetti padronali, anche quando non di padroni/proprietari si parla ma di capi, capetti, manager e direttori delle risorse umane, che della mentalità e dei comportamenti padronali hanno preso tutto il peggio. È contro di loro che Marco Bentivogli si scaglia in questo libro, un libro che è un grido di rabbia: rabbia contro i «padroni» mediocri, rabbia per un Paese con molti capitali e pochi capitalisti, dove la ricchezza si eredita e il «capitalismo relazionale» fa sì che nelle aziende vengano cooptati i fedelissimi e gli amici degli amici che hanno frequentato le stesse scuole e gli stessi circoli. E questo non vale solo per il mondo delle imprese private: vale anche per quelle pubbliche, per la politica, il sindacato, le associazioni, la pubblica amministrazione… Questo però non è un libro per «difendersi» dai padroni. È il manifesto di una frustata culturale a una grande finzione: bisogna al più presto licenziare questa moderna cultura aziendale che di moderno ha solo le etichette. Qui troverete una denuncia senza mezzi termini dell’«abuso d’ufficio» che permea il nostro terziario e un’accusa ai capi «cane pastore» con l’ossessione del controllo, un controllo che serve solo a nutrire il narcisismo di chi lo esercita, ma che soffoca la produttività e insieme il «BenVivere» (meglio del benessere) delle persone. Troverete anche una riflessione sul senso del lavoro, sulla sua dimensione comunitaria – e dunque sulla necessità di inglobare all’interno di esso la «cura» (per se stessi e per gli altri) –, sulla responsabilità sociale dell’impresa e sulle sue concrete applicazioni. E infine uno sguardo sul futuro, che è già presente, in cui saper riconoscere oltre ai rischi anche le opportunità dell’intelligenza artificiale, che potrà aiutarci a potenziare ciò che nel lavoro costituisce la nostra prerogativa essenziale: la nostra umanità.
Mediterraneo conteso. Perché l'Occidente e i suoi rivali ne hanno bisogno
Maurizio Molinari
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 320
«Tre potenze globali, una dozzina di medie potenze in competizione e cinque conflitti in corso fanno del Mediterraneo il cuore strategico del Pianeta.» È un’affermazione secca nella sua dimensione descrittiva quella da cui parte Maurizio Molinari analizzando la situazione geopolitica del nostro tempo. Al centro c’è un Mediterraneo allargato che da Gibilterra arriva fino al Mar Nero, che dal cuore dell’Europa tocca a sud il Golfo di Guinea e più a est il Medio Oriente. Dopo aver approfondito le caratteristiche e gli interessi degli attori strategici – potenze globali e regionali – impegnati su questo decisivo scacchiere, Molinari individua le aree di crisi più calde, ricorrendo allo strumento delle mappe per raccogliere su un’unica tavola i fattori militari, economici, sociali che determinano le tensioni esistenti. Senza dimenticare i fenomeni che più sono destinati a segnare il nostro futuro: il terrorismo, i cambiamenti climatici, le risorse energetiche, la demografia, le libertà individuali e politiche, i flussi migratori. Uno scenario in continua ridefinizione, un nuovo Grande Gioco in cui l’Italia, per geografia e non solo, si trova al centro. Ancora una volta Molinari ci offre un volume illuminante, «un manuale per comprendere e un compagno per viaggiare in ogni angolo del nostro mare».
Tarantelle condominiali. Storia di quella che fa i tiktok
Sara Penelope Robin
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 224
Un interno napoletano, un professore che non poteva che chiamarsi De Crescenzo, una storia da raccontare al pubblico ristretto dei bizzarri commensali. È dentro questa cornice che conosciamo Penelope e Saverio: lei sognante principessa in cerca di una direzione, sentimentale e intima; lui ragazzone cinico e distaccato, desideroso di autonomia e di crescere davvero. Non hanno nulla in comune, se non il destino di aver ereditato lo stesso palazzo, il condominio del titolo, che potrebbe finalmente dare una svolta alla loro vita. Le tarantelle cominciano qui: tra gatti-Virgilio parlanti e saggi, attivisti troppo convinti e un po’ fanatici, un’attrice della Silvio D’Amico in attesa di un ruolo e di una maschera, un’influencer robotica e la sua bambina-azienda, Penelope e Saverio dovranno per prima cosa capire chi sono davvero, per se stessi e l’uno per l’altra. Sara Penelope Robin, in compagnia di alcuni dei personaggi che abbiamo imparato ad amare sui suoi canali social, costruisce in queste pagine folli e scorrette, dense e illuminanti, un racconto teatrale che fa riflettere e ridere, insegna e stupisce. Nella certezza che, come dice Sara: «Il nostro “condominio” merita rispetto e cura, non bisognerebbe mai lasciarlo in stato d’abbandono, pena ritrovarsi “abitanti abusivi” che programmano il nostro cervello a loro piacimento riempiendolo di bugie, costruzioni, dipendenze, idoli e false credenze».
Le regole del gioco. Dal terrorismo alle spie russe: come il controspionaggio offensivo ha protetto gli italiani
Marco Mancini
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 348
“La canna della Smith & Wesson 38 special che sfiora la nuca di Sergio Segio. L’irruzione momento per momento nei covi delle Brigate Rosse. Lo sguardo del terrorista di al-Qaida che incrociai a pochi metri dall’ambasciata italiana a Beirut, mentre stava cercando il punto giusto per farla esplodere piazzandoci 400 chili di esplosivo. L’azione di contrasto nei confronti di servizi segreti russi che tentavano di penetrare l’Italia.” Tutto questo grazie al “controspionaggio offensivo”: un metodo affinato dall’agente segreto italiano Marco Mancini che lo ha messo in pratica con successo per molti anni. Mancini ha partecipato a operazioni cruciali per la sicurezza del nostro Paese fin dai suoi esordi nella Sezione speciale anticrimine dei carabinieri di Milano fondata dal Generale Carlo Alberto dalla Chiesa per combattere il terrorismo e poi come agente segreto dello spionaggio e del controspionaggio in Africa, nei Paesi dell’Est Europa e nel Medioriente allargato. Ha costruito un sistema clandestino di spie nei teatri di guerra per acquisire informazioni utili alla liberazione degli ostaggi. Il risultato è una storia d’Italia inedita, raccontata da chi ha vissuto in trincea il grande gioco dei servizi segreti internazionali, dedicando ogni energia a sventare attentati e impedire conflitti. Perché sono tante le guerre che Mancini ha combattuto per proteggere gli italiani da rischi ben peggiori. Alcune di queste attività sono giunte alla ribalta della cronaca, altre, come il sequestro di Abu Omar, sono ancora misteriosamente coperte dal segreto di Stato.
Ognuno fa il fuoco con la legna che ha. La terribile bellezza dei Vangeli nelle parole del parroco del carcere di Padova
Marco Pozza
Libro: Libro in brossura
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 288
Un Uomo arriva sulla riva di un lago, il “mare di Galilea”. Osserva quel povero “spettacolo di gente”, pescatori spettinati, affannati, intrappolati in vite vuote. “Il mondo, tutt’attorno, aveva freddo: Lui, da parte sua, voleva accendere il fuoco, per scaldarlo un po’ questo mondo che da trent’anni abitava. Serviva della legna, quella che non aveva. Lui, però, sapeva come si fa ad accendere il fuoco: si batte e si ribatte una pietra contro un’altra. Le pietre da sbattere, poi la legna e il vento. C’è solamente un segreto da calcolare: mai stancarsi. E la scintilla, prima o poi, scoccherà.” Ognuno fa il fuoco con la legna che ha, e la legna bagnata con cui Gesù scalderà il mondo sono dapprima gli apostoli e poi tutti coloro che accettano di accendersi alla Sua parola. Alla “parola di Dio” dell’anno liturgico B, in cui si legge il Vangelo di Marco (con inserti dal Vangelo di Giovanni), è dedicato il nuovo libro di don Marco Pozza, il secondo volume della trilogia cominciata con Chi dorme non piglia Cristo. Dalla I domenica d’Avvento alla XXXIV del Tempo ordinario, la Buona Novella accompagnata dai commenti “a tratti quasi eretici” di don Marco scava nella mente e nel cuore di credenti e non credenti, mette in discussione le certezze, pone domande e lascia spazi “a disposizione di chi vorrà passare parte del suo tempo a scandagliare gli abissi dell’anima: quando si guarda fuori da un finestrino si inizia a sognare, quando si guarda dentro se stessi si inizia invece a svegliarsi”.
Enigma Palermo. La politica, la paura, il futuro. Storia di una città e del suo sindaco
Leoluca Orlando, Constanze Reuscher
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 288
Nel giugno del 2022 Leoluca Orlando lascia Palazzo delle Aquile, la sede del municipio di Palermo. In quelle stanze ha passato, a più riprese e con qualche pausa, ventidue anni. La prima elezione data 1985: i giornali non solo italiani parlavano del capoluogo siciliano come della «capitale della mafia», non c’era ancora stato il Maxiprocesso, e mancano ancora sette anni agli attentati che costeranno la vita ai giudici Falcone e Borsellino. Poi, nella città sconvolta dagli attentati, inizia la Primavera di Palermo, di cui Orlando sarà in parte guida e senza dubbio simbolo e testimone a livello internazionale. Nel mentre cambia l’Italia, scossa da Tangentopoli e dallo stragismo mafioso, e il mondo intero con la caduta del Muro di Berlino. Comincia da quei giorni questo lungo e serrato dialogo tra Constanze Reuscher e Leoluca Orlando, da quella «Palermo come Beirut», segnata dalle bombe e dalla paura, per arrivare alla metropoli cosmopolita di oggi, luogo di pace, di diritti, di accoglienza. Incalzato dalle domande della giornalista, U Sinnacu, come ancora lo chiamano i palermitani, racconta la sua formazione politica, rivendica il lavoro svolto, ammette gli errori e le sconfitte, ricorda i momenti più drammatici e getta nuova luce su episodi polemici e scontri, come quello, rimasto nell’immaginario comune degli italiani, che lo contrappose a Giovanni Falcone. Ma soprattutto in questo libro Orlando, senza risparmiare giudizi sull’attuale situazione politica e sulle prospettive del Sud in Europa, fornisce gli elementi per decifrare l’«enigma» di una parabola duratura e avvincente come la sua, così simile, per contraddizioni e svolte, per ombre e ripartenze, alla città che ha rappresentato e a cui ha dedicato una vita intera. La stessa città che Orlando, dopo quarant’anni di politica attiva spesso turbolenta, riconosce oggi come «il mio unico, vero partito: Palermo».
Caccia ai nazisti. Marzabotto, Sant'Anna e le stragi naziste in Italia: la storia del procuratore che ha portato i colpevoli alla sbarra
Marco De Paolis
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 372
«Nonostante il lungo tempo trascorso dalla data del fatto anzidetto, non si sono avute notizie utili per la identificazione degli autori e per l’accertamento delle responsabilità.» Recita così il decreto di archiviazione del 1960 per i fascicoli dell’«Armadio della vergogna», con il quale la procura generale militare di Roma negherà la giustizia per le stragi compiute dai nazifascisti in Italia dopo l’8 settembre 1943. Non era vero. Le «notizie utili» c’erano eccome, ma qualcuno aveva scelto, arbitrariamente, di non andare avanti con le indagini. A fare una scelta diversa, a oltre quarant’anni da quell’archiviazione, sarà il giovane procuratore militare di La Spezia, Marco De Paolis. In questo libro è lui a raccontare i quindici anni, tra il 2002 e il 2018, di indagini, interrogatori, sopralluoghi, esami dei testimoni, processi che hanno portato a oltre 500 procedimenti giudiziari contro i criminali di guerra nazisti e fascisti per gli eccidi di civili e militari. Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Civitella in Val di Chiana, ma anche Kos e Leros, Cefalonia: sono solo gli episodi più conosciuti tra quelli di cui De Paolis si è occupato, consapevole che «il dolore non va in prescrizione» e che la sete di verità dei sopravvissuti e dei parenti delle vittime era stata ignorata per troppo tempo. Una storia avvincente, una caccia ai colpevoli tra Italia, Germania e Austria per interrogare gli ex SS ancora in vita e stabilirne le responsabilità, portarli alla sbarra, farli condannare. E insieme un racconto intimo e privato di cosa ha significato immergersi in «un dolore così immenso», come lo definirà uno dei sopravvissuti, il dolore di chi ha dovuto subire l’ulteriore ingiustizia «del mancato assolvimento da parte dello Stato del primario e doveroso compito di ricercare, processare e punire i responsabili di quella brutale violenza». Con la prefazione di Liliana Segre.
La versione di Giorgia
Alessandro Sallusti, Giorgia Meloni
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 256
Poche settimane dopo l’incarico alla guida del Governo, durante un veloce scambio di auguri con Giorgia Meloni, Alessandro Sallusti si lascia scappare una battuta: «Peccato che un presidente del Consiglio in carica non possa pensare di scrivere un libro per raccontare i suoi progetti». E lei: «E perché non può farlo?». Sallusti, preso in contropiede, la butta lì: «Non lo so esattamente, ma ci sarà un motivo se nessuno l’ha mai fatto». Lei: «Dovresti sapere che fare quello che hanno fatto tutti gli altri non è esattamente la mia specialità». Nasce così l’idea di questa conversazione in cui Giorgia Meloni rivela la sua visione autentica della vita e del mondo. Un racconto appassionato in cui fa i conti con le sfide del presente – dalla guerra in Ucraina alla crisi energetica, dalla transizione ecologica all’inflazione – e che ha il coraggio di puntare sulla responsabilità individuale, sul libero spirito d’iniziativa, sulla difesa della natura, su investimenti mirati per favorire la crescita e dunque ridurre il debito, su un’Europa protagonista nel mondo e vicina alle esigenze dei suoi abitanti, su un “Piano Mattei” in grado di portare opportunità e sviluppo in Medio Oriente e in Africa. “È fondamentale”, dice Meloni a Sallusti, “che gli italiani vedano un governo che, per carità, ha i suoi limiti e difficoltà, magari fa perfino degli errori. Ma ce la mette tutta, in buona fede, con umiltà e amore. Un governo che non ha amici da piazzare, lobby da compiacere, potenti da ripagare. Che non guarda in faccia a nessuno, che non intende fregarti, che ha il coraggio di dirti anche quello che non si può fare in un dato momento o contesto.” È il progetto che Giorgia Meloni sta sottoponendo al giudizio degli italiani e alla prova dei fatti, che alla fine saranno gli unici giudici indipendenti.
L'Italia prima di Roma. Sulle tracce degli antichi popoli italici
Paolo Giulierini
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 252
Il nostro Paese ci appare il più delle volte come l’erede per eccellenza della civiltà romana. Non c’è nulla di più vero, ma se ci mettessimo in viaggio percorrendo l’Italia da nord a sud scopriremmo che prima ancora che Italiani siamo stati Italici: in ogni regione la toponomastica, i monumenti, i reperti archeologici, le tradizioni etnografiche, persino le abitudini alimentari e culinarie raccontano la storia di popoli antichi che a partire dall’Età del ferro si sono frequentati, confrontati, scontrati. Celti, Veneti, Liguri, Etruschi, Sardi, Latini, Sanniti, Lucani, Piceni, Campani, Punici, Enotri, Siculi e molti altri hanno lasciato ovunque nella penisola tracce profonde, preziose per capire com’era l’Italia prima dell’avvento di Roma. Con la competenza dell’esperto e il passo avvincente del divulgatore, Paolo Giulierini ci accompagna in un viaggio affascinante, ci presenta gli Italici che siamo stati, ne approfondisce il rapporto con il territorio, le modalità insediative, la religione, la lingua e la scrittura, senza tralasciare il fondamentale incontro con i Romani e quello che ne è seguito. Corredato da immagini, questo libro è al tempo stesso un saggio sulla meravigliosa complessità della storia del nostro Paese e una guida per innamorarsi, oltre che di tutte le sue bellezze, anche delle genti che lo hanno abitato in tempi remoti, e che ancora oggi ci parlano: non solo di loro ma anche di noi, da sempre popolo in cammino che a ogni tappa aggiunge un viandante alla carovana.
Prima del Big Bang. Come è iniziato l'universo e cosa è avvenuto prima
Gian Francesco Giudice
Libro: Libro rilegato
editore: Rizzoli
anno edizione: 2023
pagine: 252
Un fisico teorico tra i più importanti del CERN di Ginevra torna in treno da un convegno, gli occhi fissi su un denso articolo di cosmologia quantistica. All’improvviso, la voce di una bambina interrompe le sue riflessioni. «Cosa stai leggendo?» «È la storia dell’universo.» «Se racconta tutta la storia dell’universo, parla anche di me?» Da questa domanda, e dall’urgenza di spiegare – unendo la precisione dello scienziato al registro mai banale né ermetico del divulgatore – la storia del cosmo e delle teorie che lo descrivono prende l’avvio il libro che stringete tra le mani. Un viaggio attraverso l’evoluzione dell’universo, che si spinge ai limiti attuali delle possibilità di conoscenza umana, snodandosi tra relatività generale e costante cosmologica, meccanica quantistica e geometrie non euclidee, spazi a curvatura positiva e negativa, principio di indeterminazione di Heisenberg e multiverso… Gian Francesco Giudice riesce a unire scienza, storia della scienza e storia del pensiero, ripercorrendo il dibattito che ha animato una comunità di fisici e di astronomi di fronte all’ipotesi e poi alla conferma del Big Bang: non l’«Inizio di Tutto», l’ipotizzato evento all’origine dello spaziotempo cui spesso si collega questa espressione, ma il fenomeno fisico ormai assodato che segna l’avvento del cosmo descrivibile dalle leggi fisiche conosciute. «L’istante iniziale di una zuppa calda che contiene tutti gli ingredienti dell’odierno universo.» Dalle diatribe più accese alle prime conferme empiriche del Big Bang, questo libro ripercorre le scoperte di grandi pensatori e scienziati fino a condurci alle frontiere dell’attuale ricerca scientifica. Una parabola affascinante e stimolante, che affronta concetti complessi con la fluidità del racconto e ci permette di comprendere meglio l’universo attorno a noi.