Ronzani Editore: Fuori collana
70 anni da vicentini nel mondo
Stefano Ferrio
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 226
Decine di migliaia, eppure invisibili. Sono le vicentine e i vicentini di pianura e montagna che a partire dal XIX Secolo, da ogni angolo di una provincia grande per estensione e storia, hanno lasciato la loro terra perché costretti a emigrare, chi per le piantagioni di caffè del Brasile, chi per le miniere di carbone del centro Europa, chi per avviare imprese e commerci in Australia, Argentina e Canada. Sono solo alcuni dei Paesi raggiunti in due secoli da povere quanto operose famiglie vicentine, che hanno lasciato traccia, ovunque, di una laboriosità e di un ingegno non comuni; si tratta, del resto, di una provincia che ha dato i natali a illuminati imprenditori, geniali artigiani, fecondi scrittori, uomini e donne segnati da profonde vocazioni religiose. Questo libro celebra i settant’anni dalla fondazione, in seno alla Camera di Commercio di Vicenza, dell’Associazione Vicentini nel Mondo: ufficio necessario e prezioso, punto di riferimento caro e insostituibile per quanti, pur da lontano, coltivano legami affettivi e culturali con la terra delle proprie origini.
Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 4
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 70
Il quarto, e ultimo, dei fascicoli che compongono un singolare accostamento “liturgico” e “gastronomico”, frutto di tre anni di percorso formativo condotto dall’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. "Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana." (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
«Qui si conviene usare un poco d'arte». Studi e testimonianze degli amici per Domenico De Martino
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 468
Il volume è un omaggio a Domenico De Martino, per i suoi settant’anni, da parte di amici, colleghi e allievi che, in varie occasioni di confronto, dialogo e conversazione, hanno condiviso con lui progetti, lavori, imprese, linee di ricerca. I contributi raccolti, che spaziano dal saggio al ricordo personale, rispecchiano la poliedrica “arte” dell’omaggiato, ossia i suoi molteplici interessi di studioso, i percorsi di docente, la sua esperienza nell’organizzazione culturale e nella divulgazione scientifica, la sua attività in campo editoriale. «Qui si conviene usare un poco d’arte», decimo verso del decimo canto del Purgatorio. È l’avvertimento di Virgilio quando la salita penitenziale comincia a farsi più ardua, e c’è bisogno d’istruzioni speciali per passare incolumi lo stretto sentiero inerpicato dentro la «pietra fessa» del monte, fino alla cornice dove s’infligge ai superbi un gravoso contrappasso di umiltà. L’“arte” raccomandata in quel frangente ha, direi, come altre volte nella Commedia e nell’uso del tempo, un’accezione alquanto pragmatica, riferibile più al raziocinio e alla responsabilità dell’individuo che ai doni delle Muse. In quel “poco d’arte” vedo il tratto umano che esprimi di fronte alla difficoltà di un compito – che può essere uno studio, una ricerca, qualcosa da scrivere, un corso, uno spettacolo da metter su, una delle tante cose che sai fare e dalle quali non ti tiri mai indietro –, quando appari circospetto e quasi restio e sei invece già lì a escogitare tutto, al meglio di quel che sarà realistico fare, e ne dai contezza piano piano, con ironia e understatement, come lasciando agli altri il tempo di capire per conto loro. Perché quando Virgilio spiega a Dante dove mettere i passi, rimane reticente su quello che vedrà passato il sentiero, sui mirabili marmi scolpiti da un’arte, quella sì, che «non pur Policleto / ma la natura lì avrebbe scorno». Il Maestro è qualcuno che accompagna per consentirti di compiere da solo la pienezza di un’esperienza, e non mi stupisce che nello scegliere un emblema poetico per questo libro sia capitato di fermarsi su una frase di Virgilio. (da "Un augurio per Domenico", di Franco Zabagli)
«Una causa per cui combattere». La Resistenza nelle fabbriche venete e gli scioperi del marzo 1944 nel Vicentino
Sonia Residori
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 236
1° marzo 1944: sciopero generale della classe operaia italiana. Nei mesi precedenti regolari e diffuse astensioni dal lavoro avevano già riguardato il Veneto e il Nord Italia, dove la manodopera, ostile ai trasferimenti forzati e provata dalle condizioni di lavoro e dalle difficoltà alimentari, metteva così in atto una vera e propria forma di Resistenza all’occupazione tedesca. In Veneto le astensioni dal lavoro si verificarono un po’ ovunque, con motivazioni e modalità differenti nelle varie città e tra centri industriali: se nel Padovano e nelle fabbriche di Marghera le proteste furono contenute e poco efficaci, nel Vicentino l’astensione dal lavoro diede risultati importanti, in particolare a Schio e a Valdagno. «Una causa per cui combattere» ricostruisce le vicende operaie dei due centri industriali a partire dalla loro storia di opposizione al regime fascista, rilevando il ruolo attivo delle donne nei rispettivi episodi di Resistenza operaia; ripercorre quindi, in parallelo, gli eventi legati allo sciopero delle Officine Pellizzari del 28 marzo 1944 e al loro tragico epilogo: l’esecuzione di quattro operai nel Castello di Montecchio Maggiore e la deportazione a Mauthausen di altri ventuno. In appendice al volume la testimonianza di Romeo de Marzi, coinvolto nelle vicende della Pellizzari, e il Diario di Giovanni Cracco, un lavoratore coatto partito per la Germania nel maggio 1944, insieme a una nutrita galleria di immagini e documenti d’epoca.
Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 3
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 56
«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
La questione ecologica nell'opera di Mario Rigoni Stern
Marguerite Bordry
Libro
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 240
Nella narrativa di Mario Rigoni Stern la descrizione dello scenario naturale dove si svolge l’azione è importante tanto quanto la trama e le azioni dei protagonisti stessi. Il ciclo delle stagioni e i cambiamenti del paesaggio segnano lo scorrere del tempo, quando non entrano drammaticamente in collisione con le azioni dell’uomo – in particolare nei disastri bellici; e ugualmente importanti sono gli animali, sempre presenti nella prosa dello scrittore, senza mai essere ridotti a semplici comparse. Per Rigoni Stern, infatti, la natura è ben più dello sfondo sul quale svolgere la trama dei propri racconti; il tema di questo volume, che raccoglie gli atti del convegno interazionale tenutosi a Parigi a maggio 2024, è proprio l’ecologia, filo rosso che unisce tutte le opere dello scrittore. Prima che si sviluppasse il dibattito sul concetto di Antropocene, in un periodo in cui si faceva incalzante il senso di emergenza climatica, Rigoni Stern era già consapevole della finitezza delle risorse naturali e della necessità di tutelare la natura, che costituisce un vero e proprio perno della sua poetica.
Antifa. Liberi per scelta
Luigi Poletto
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 247
È in corso una potente operazione culturale che mira a riscrivere il corso della storia per lacerare il tessuto connettivo della democrazia italiana, delegittimando la Resistenza. La narrazione anti-antifascista che oggi va per la maggiore si dispiega attraverso direttrici ben definite e facilmente riconoscibili: la riabilitazione del fascismo, soprattutto in riferimento ai temi del welfare e dell’identità nazionale, la denigrazione della Resistenza (“inquinata” dalla componente comunista e svalutata nella logica – distorcente – dell’equiparazione tra crimini) e un certo unilateralismo nella rievocazione della tragedia delle foibe, solo per citarne alcune. In ragione della pervasività di questa narrazione è quantomai necessario, quindi, (ri)portare con forza all’attenzione dell’opinione pubblica – ed è l’obiettivo di questo saggio – i suoi caratteri più inquietanti: dalla soppressione delle libertà fondamentali al varo delle leggi antisemite, passando per l’impiego massivo dei gas in Etiopia e per l’affiancamento dei golpisti in Spagna; caratteri che definiscono, inevitabilmente e senza possibilità di compromesso, la natura disumanizzante, totalitaria e criminogena del regime.
Lettere a Maria Seccardi
Pier Paolo Pasolini
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 88
Questo libro raccoglie quindici lettere (e un telegramma) che Pier Paolo Pasolini scrisse tra il 1948 e il 1959 a Maria Seccardi, una giovane donna frequentata in Friuli nel dopoguerra con la quale restò in contatto per tutti gli anni Cinquanta, dopo il suo trasferimento a Roma. Li legò un sentimento intenso, puro e tormentato, che aggiunge nuove sfumature alla biografia, già tanto esplorata, di Pasolini; un sentimento che dal mondo contadino del Sogno di una cosa si protrae fino all’anno in cui Pasolini gira Accattone, il suo primo film, per il quale a Maria fece addirittura un provino. Di lei, a commento delle lettere, si riportano le pagine di ricordi scritte in tarda età e due lettere, le sole ritrovate. Completano il volume due serie di fotografie, entrambe “d’autore”: gli scatti eseguiti dal pittore Giuseppe Zigaina durante una gita di Pier Paolo e Maria ad Aquileia e a Grado, e quelli di Tazio Secchiaroli fatti durante i provini di Accattone. Prefazione di Franco Zabagli.
Un anno a tavola con Dio. Volume Vol. 2
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 68
«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
Silvana Weiller. Paesaggi e leggende. Catalogo della mostra (Padova, 18 gennaio-2 marzo 2025)
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2025
pagine: 328
Silvana Weiller. Paesaggi e leggende è il catalogo che accompagna l’omonima mostra visitabile dal 18 gennaio al 2 marzo 2025 presso il Centro Culturale Altinate San gaetano di Padova. La mostra è cirata da Nicola Galvan ed Elisabetta Vanzelli. «La mostra antologica Paesaggi e leggende, dedicata all’opera di Silvana Weiller Romanin Jacur, propone la produzione più significativa della pittrice nata a Venezia, che si trasferì a Padova nell’immediato dopoguerra e ben presto si inserì, con eleganza e discrezione, nel fervido ambiente culturale cittadino. Immaginata a partire dal centenario della nascita dell’artista e ideata per gli spazi del Centro Culturale Altinate San Gaetano, l’esposizione presenta un centinaio di opere distribuite lungo due scenari diversi ma complementari, a testimonianza delle principali tematiche approfondite da Weiller dal secondo dopoguerra in avanti. Nell’Agorà trova spazio il tema intimo e privato della cultura ebraica, che l’autrice rielabora attraverso formule narrative di grande originalità, caratterizzate da enormi rotoli di carta, animati da episodi e personaggi di derivazione biblica. Si tratta di lavori inediti, dal tono fiabesco e ironico, mai precedentemente esposti se si considera il carattere familiare e domestico per il quale furono concepiti. I ballatoi, invece, espongono opere ispirate all’ambiente, con soggetti riconducibili a elementi naturali e urbani, in primis le numerose vedute di Prato della Valle, abitato da alberi e palazzi che virano dal dettaglio naturalistico alla sintesi astratta. Nella sua eterogeneità, la mostra rende testimonianza, da un lato, dei luoghi più cari alle vicende personali dell’artista, e dall’altro, di quanto essa stessa fu in grado di sperimentare nel corso di tutto il secondo Novecento, complici una sintonia con i linguaggi delle Avanguardie e una profondità intellettuale che le permisero di spaziare tra formule ora più liriche, ora più astratto-geometriche o gestuali. Con questa mostra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova rende un doveroso e sentito omaggio a Silvana Weiller, e restituisce alla Città la figura di un’artista poliedrica e innovativa, che grazie alla sua arte contribuì significativamente al fiorire di una stagione culturale dal grande valore espressivo e intellettuale» (Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
Un anno a tavola con Dio
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 88
«Caro lettore, questo libro nasce da una sfida culturale e magari l’hai colta anche tu. Non ti incuriosisce questo inusuale accostamento “liturgico” e “gastronomico”? Prima di avventurarci nel calendario delle celebrazioni liturgiche e prendere in mano le ricette che potrebbero rendere festive le nostre tavole è meglio toglierci qualche dubbio, farci qualche domanda, cercare qualche risposta che ci aiuti a mettere insieme in modo nuovo (o forse antico) e creativo il nostro quotidiano e la storia viva della comunità cristiana.» (estratto dall’introduzione). L’Ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola l’insegnamento della Religione Cattolica della diocesi di Vicenza da tre anni ha iniziato un percorso formativo con gli insegnanti di religione sul valore del cibo e della convivialità dei pasti nella vita delle comunità e delle persone. In particolare i docenti si sono formati sulla trasmissione dei codici culinari tradizionali e dei valori in essi racchiusi: convivialità, festa, sobrietà e rispetto della natura e dell’ambiente. Negli ultimi mesi alcuni insegnanti di religione (compresi quelli in servizio presso l’istituto Artusi di Recoaro e la scuola Reffo di Tonezza) si sono dedicati a un’ampia ricerca sul patrimonio culturale e di vita cristiana espresso dalle ricette tipiche del nostro territorio collocate dentro l’anno liturgico. Essa è stata condotta sotto la supervisione di due esperti cuochi e insegnanti di cucina: Amedeo Sandri, che ha nel suo curriculum numerose pubblicazioni sulla cucina vicentina, e Alessandro Ferro, docente dell’istituto Berti di Soave (VR) che ha curato diverse pubblicazioni e partecipato a varie trasmissioni televisive.
Mi sento che muoio oggi. Viaggio nella Resistenza vicentina
Luigi Poletto, Roberto Pellizzaro
Libro: Libro in brossura
editore: Ronzani Editore
anno edizione: 2024
pagine: 267
“Rodino era vicino a Dante e gli disse: «Mi sento che muoio oggi» […]. Rodino fu ucciso quasi subito, dove la costa tocca il pianoro. Lo trovarono poi col maglione sforacchiato, e il viso sfigurato dalle pedate” (Luigi Meneghello). “I venti mesi della guerra partigiana restano un’eccezione difficilmente ripetibile, un miracolo di cui non ci credevamo capaci, un’italianità eccezionale” (Giorgio Bocca). Il giorno dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943 nasce a Roma il Comitato di Liberazione Nazionale da cui prende corpo la Resistenza, movimento di attive minoranze che, partito in ritardo rispetto ad altri Stati europei, assume una intensità straordinaria al fine di liberare l’Italia dal nazifascismo e costruire una nuova civiltà democratica. La Costituzione repubblicana – nei suoi contenuti di emancipazione sociale e di “rivoluzione promessa” – sarà filiazione diretta della stagione resistenziale. La provincia di Vicenza è tra le aree territoriali più coinvolte nel movimento di liberazione nazionale e la città di Vicenza è insignita della medaglia d’oro al valor militare proprio per il ruolo avuto nella Resistenza. Questo libro è concepito come un viaggio – non sistematico e volutamente erratico – nelle viscere della Resistenza vicentina alla scoperta di uomini e di donne noti e meno noti che ne furono protagonisti. Il ritratto corale che ne scaturisce rigetta la retorica, ma riconosce il valore “costituente” di chi compì una nitida scelta di campo ideale e, interpellato quasi casualmente dal vento della Storia, ne fu artefice.