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Rubbettino: Varia

Giochi d'amore e d'altro. Esercizi di realismo onirico. L'opera poetica 1956-2022

Luigi Maria Lombardi Satriani

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 318

«Io scrivo delle poesie, le ho sempre scritte, perché la poesia per me è una delle forme attraverso le quali si possono declinare i sentimenti universali dell’amore, del dolore, della nostalgia. Perché penso che noi non possiamo essere ingabbiati dalle parole ma le parole ci servono per trascendere la nostra realtà, per uscire fuori per poi ritornare dentro. […] Penso che l’antropologia non sia solo scienza, sia anche arte, letteratura. Considero il fare poesia una capacità di testimoniare una verità ancora più profonda». Luigi M. Lombardi Satriani (Intervista di Gianluca Martini, febbraio 2021)
24,00

La criminalità tra realtà e percezione

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 112

L’indagine “La criminalità: tra realtà e rappresentazione” nasce nel quadro del Protocollo d’intesa sottoscritto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale e l’Eurispes (Istituto di Studi Politici Economici e Sociali), finalizzato a rafforzare la collaborazione istituzionale. Il Protocollo, frutto della condivisione delle stesse finalità di studio e di analisi, ha l’obiettivo di condurre ricerche di settore, studi ed approfondimenti congiunti sui vari fenomeni criminali, attingendo al rispettivo patrimonio informativo, in uno scambio di dati e informazioni che metta a sistema l’esperienza delle forze di polizia italiane e la ricerca scientifica. Di fronte ad una società in continua ed incessante evoluzione occorre, infatti, saper decifrare la complessità della realtà senza cedere alla tentazione di semplificarla e banalizzarla, affrontando i fenomeni in modo scientifico, attraverso una lettura interdisciplinare che muova dalle diverse prospettive. Nel rispetto delle reciproche competenze, la collaborazione espressa dal Protocollo favorisce la promozione di attività culturali, formative ed iniziative editoriali, la partecipazione reciproca ad incontri di approfondimento tematici che accrescano la conoscenza sui fenomeni e le dinamiche criminali. Prefazione di Vittorio Rizzi e Gian Maria Fara.
15,00

Seed. Design actions for future. Volume Vol. 1

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 176

19,00

L'energia del salario. Perché il successo della Grande Transizione capitalistica è la rivalutazione del lavoro

Giuseppe Sabella

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 110

Energia e salario rappresentano la polarità che sta ridefinendo il ciclo economico: mentre aumentano i costi dei beni e servizi, si riduce il valore del potere d’acquisto. L’inflazione è tornata a salire a causa dello “sdoppiamento” della globalizzazione (decoupling) e della conseguente crisi delle materie prime. Intanto, l’UE spinge per la Transizione digitale, energetica ed ecologica che altro non è che l’ultima e Grande Transizione del capitalismo. In questo scenario – peraltro aggravato dalla crisi ucraina – chi potrà permettersi di comprare l’auto elettrica? Siamo dentro una stagione contrassegnata non solo dall’aumento dei prezzi ma anche dai costi crescenti della trasformazione dell’industria. La rivalutazione del lavoro e del potere d’acquisto è indispensabile per liberare energia nel sistema economico: gli obiettivi della Grande Transizione possono essere raggiunti se l’economia torna a girare, se crescono salari e competenze. E soltanto trovando soluzione alla circolazione senza regole del denaro e all’accumulo improduttivo di patrimoni nei paradisi fiscali, si potrà avviare una nuova stagione all’insegna della produzione di ricchezza. Nel dopoguerra è stato così. Perché lo si è voluto. Bisogna volerlo anche oggi.
12,00

Sentieri e figure di trascendenza. Slarghi di orizzonti

Francesco Donadio

Libro

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 418

"Sentieri e figure di trascendenza" è il titolo di questo lavoro e al contempo la formula scelta per indicare il filo rosso che ne tiene insieme le riflessioni dei diversi capitoli, uniti dal tentativo di effettuare alcune prospezioni sull'umano e indagarne le radici profonde, oltre il recinto di un asfittico modo di esistenza, da cui la nostra stessa umanità ne risulterebbe ferita a morte. Sentire/opporre resistenza a questa mineralizzazione dell'anima è riappropriarsi dell'empito di trascendenza che sentiamo dentro, dischiuderne/coltivarne il contagio per continue ascensioni verso una pienezza dell'umano, convinti di riconoscere in tale condizione dello spirito non una perdita, ma un guadagno, l'acquisizione di uno sguardo libero da incrostazioni paralizzanti, che dà profondità alla nostra stessa prospettiva sulla realtà che ci circonda.
18,00

Io, l'uomo dei mille trailer

Miro Grisanti

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 162

«Il cinema è sogno, immaginazione. Lui ne ha alimentato, per oltre mezzo secolo, desiderio, aspettativa, curiosità. Figura conosciuta professionalmente solo agli addetti ai lavori, Miro Grisanti è stato, a nostra insaputa, il responsabile di innumerevoli battute e stacchi di montaggio che nel buio sacrale della sala cinematografica, o attraverso i ripetuti passaggi televisivi, sono rimasti impressi nella memoria collettiva. Col suo lavoro di trailer maker (o trailerista, all’italiana), Grisanti ha infatti rielaborato i film destrutturandoli e ricomponendoli in una sintesi, di durata variabile dai novanta ai quindici secondi (a seconda della destinazione d’uso), volta a colpire anche lo spettatore più distratto o smaliziato, per convincerlo ad andare al cinema. Una vera e propria riscrittura cinematografica, finalizzata a valorizzare il contenuto del film da promuovere, ma anche a depistarne il percorso narrativo e a dissimulare le atmosfere al fine di non rivelare troppo della trama, o talvolta per mostrare i pochi elementi attrattivi, quando, proprio per la sua indiscutibile capacità, veniva chiamato a salvare film impresentabili. Un mestiere ibrido fra il montatore, il regista e il pubblicitario con “licenza di tradimento”, che Grisanti ha svolto indefessamente per più di cinquant’anni al servizio della Settima Arte a tutto tondo. Dal cinema di Visconti agli horror, da Pasolini alle commedie, da Ferreri alle parodie, ha realizzato più di mille trailer…anzi “prossimamente”, come si chiamavano negli anni Sessanta quando ha iniziato la sua carriera. Un magnifico caleidoscopio di azioni, musiche, titoli e colori, che, grazie alle soluzioni grafiche, gli effetti in truka (ora al computer) e un montaggio sincopato, sono diventate vere e proprie opere d’autore in miniatura e, insieme, prologo sempre più organico allo spirito della pellicola» (Fabio Micolano). Con due note di Aurelio e Luigi De Laurentis.
19,00

Mezzogiorno e Germania Est. Un confronto

Luigi Ruscello

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 208

Una delle tante espressioni secondo le quali il Mezzogiorno d'Italia sarebbe la chiave di volta per lo sviluppo dell'intero Paese è fatta risalire addirittura a Giuseppe Mazzini, il quale sembra che abbia detto o scritto: «L'Italia sarà quel che il Mezzogiorno sarà», espressione ripresa anche nel 2020 dal Ministro per il Sud e la coesione sociale in carica, senza citare peraltro la fonte. Altre, tra le tante più moderne, recitano così: «Il Sud è il tesoro nascosto dell'economia italiana e da questo dipende lo sviluppo del nostro paese», «Molto più che in passato, dal decollo del Sud può derivare una crescita sostenuta e duratura della intera nostra economia». Oppure: «Il Sud non può morire, perché se muore il Sud muore l'Italia». E ancora: «L'Italia non può crescere se non si risolve la questione meridionale». E, per finire: «Sud da problema a risorsa» oppure «Il Mezzogiorno d'Italia: chiave di rilancio per l'economia italiana?». E tante altre espressioni similari potrebbero essere riportate. Poi si scopre che nell'attualità, cioè nel 2022, si utilizzano ancora i soliti "trucchi", come si vedrà in seguito, al fine di non ottemperare ai più elementari criteri, non per l'eliminazione, ma quanto meno per attenuare il divario Nord-Sud. Nel tanto decantato Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ad esempio, si sarebbe dovuto riservare al Mezzogiorno almeno il 40% dei fondi. In realtà, nel documento di approvazione del PNRR italiano, il Consiglio dell'Ue nel Fascicolo interistituzionale n. 2021/0168 (NLE) dell'8 luglio 20219, relativo all'approvazione della valutazione del piano dell'Italia, ha indicato più volte il 37% quale quota dei fondi da destinare al Sud. Che poi, in concreto, tale aliquota non sia rispettata è altro discorso. Si scopre, però, tra l'altro, che le opere relative all'alta velocità/capacità, nonostante l'arretratezza del Mezzogiorno, attestata anche dall'Europa, non vengono considerate ai fini della quota dovuta al Mezzogiorno, perché non territorializzabili. Ed è veramente impressionante guardare attentamente la grafica al 2019 relativa ai collegamenti ferroviari tra i principali centri urbani dell'Ue. Da tale cartina si evince che Cristo (alias alta velocità) non è riuscito ad arrivare a Eboli13, bensì si è fermato a Napoli. Insomma, come di consuetudine, si proclamano misure in favore del Mezzogiorno che, in pratica, non lo sono o in misura ben minore del previsto. D'altronde, non è un fenomeno nuovo perché, come è stato dimostrato con numeri ben precisi, confortati peraltro dalla Corte dei Conti, si è sempre operato così e, in particolare, negli anni Ottanta. Per non parlare della stampa che fa da megafono ai proclami dei fondi stanziati in favore del Mezzogiorno, come accaduto, ad esempio, con gli ultimi ministri, senza poi verificarne l'effettiva spesa.
18,00

Thadea. La figlia segreta di Carlo V

Andrea Margaritelli

Libro: Libro rilegato

editore: Rubbettino

anno edizione: 2023

pagine: 122

Sebbene possa apparire un romanzo, si tratta di una storia vera. È la singolare vicenda di una donna tenace che trascorse un'intera vita di solitudine nascondendo al mondo la propria identità. E poi lottò fino alla morte per essere riconosciuta. Non tanto come figlia, ma come persona, come creatura degna di esistere e di poter scandire a chiare lettere il proprio nome, prima ancora che reclamare il titolo di principessa. Si spense infine come uno stoppino esausto, e fu inghiottita nell'oblio. Non senza aver prima trovato la forza di rivolgere al cielo la sua ultima supplica: che il Tempo, con la stessa onestà del mare, potesse un giorno restituire la "pura, netta e chiara Verità". Sorprendentemente inabissata per mezzo millennio - affiorata solo a tratti, trascurata oppure non creduta - la storia di Thadea è infine riemersa nella sua interezza. Questa seconda edizione - pubblicata da Rubbettino in occasione del cinquecentenario della nascita di Thadea - si arricchisce del testo inedito "Solo per la Verità" a firma di Maria Grazia Calandrone. A lei va un ringraziamento speciale per la generosità d'animo e per la straordinaria intensità con cui ha saputo dare voce contemporanea a una preghiera soffocata, un flebile sussurro raccolto dal passato. Nella rappresentazione teatrale le parole della poetessa si intrecciano mirabilmente alla musica di UmbriaEnsemble. Con una certa emozione sentiamo qui di restituire alla "minima indegnia e inutilissima serva Tadea" ciò che in vita le era stato negato e che tanto invece aveva desiderato. Cioè il semplice diritto di consegnare alla Storia il proprio vero nome: Thadea d'Asburgo, figlia di Carlo V Imperatore. (Andrea Margaritelli)
15,00

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