Rupe Mutevole: Poesia
Le parole e la pietra
Fabio Clerici
Libro: Copertina morbida
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2009
pagine: 95
Poesiazze. Triestin. Testo italiano a fronte
Toni Piccini
Libro: Copertina morbida
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2009
pagine: 105
"Si chiede alla poesia di dar segnali, cenni, anche minimi, sempre rari, inattesi. Quando accade, e baluginano, si palesano, procurando stupore e piacere (anche dove significano un dolore, acclarano una perdita) chi legge facendosi lui stesso autore -possiede per quelle parole una particola di verità che ne accresce l'essere e lo accompagna. Vale per questa raccolta poetica di Toni Piccini e, specialmente, per le sezioni intitolate "Assoli" e "Palchi e Ballate", dove la voce si scioglie dalle giornate dei vivi per diventare a sua volta vita che si rivela e ricrea." Dalla prefazione di Elio Pecora.
L'autoradio rende tutto più poetico
Stefano Zamboni
Libro
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2008
pagine: 72
Il respiro delle mie parole
Gastone Cappelloni
Libro: Copertina morbida
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2008
pagine: 110
Infinite discrepanze
Ludovico Bonalana
Libro: Copertina morbida
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2008
pagine: 96
L'ultimo sole nelle sfumature di un'eco a riposo
Gastone Cappelloni
Libro: Copertina morbida
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2008
pagine: 84
Riverberi & incursioni
Gastone Cappelloni
Libro: Copertina morbida
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2007
pagine: 74
Dark flowers
Luca Santilli
Libro: Libro in brossura
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2025
pagine: 362
Sono tornati i papaveri
Giovanna Fracassi
Libro: Libro in brossura
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2023
pagine: 338
La raccolta poetica della nostra autrice, lungi dal pessimismo, risulta essere un vibrante inno alla vita. Giovanna Fracassi, già conosciuta nel panorama letterario per altre sue opere di spessore, in questa raccolta poetica, resa elegante dall’uso di termini ricercati, riesce abilmente, destreggiandosi con fluidità di comunicazione, a scandagliare le più riposte pieghe dell’animo. La sua appare come una ricerca continua e “spasmodica” dell’“oltre”, dimensione ideale e confortante. Uno stile, il suo, in cui ritmo e suono si fondono alla perfezione fino a rendere i versi scanditi e armoniosamente musicali. Si potrebbe azzardare nell’affermare che per l’autrice la poesia sia musica e la musica sia poesia. Fil rouge di tutta la narrazione poetica è il sentimento della nostalgia, che permea tutti i versi. D’effetto la fusione della nostalgia con gli elementi della natura. La luna, il mare, i paesaggi innevati, il vento, l’azzurro del cielo, il tramonto, l’alba sono cari e inseparabili compagni di viaggio dell’autrice. La sua nostalgia è al contempo spazio e tempo dell’altrove, di quella dimensione salvifica e personale che consente di ricamare i ricordi del passato.
Orizzonti di cristallo
Barbara Crepaldi
Libro: Libro in brossura
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2023
pagine: 120
Le pagine cristalline, in equilibro fra le emozioni, sanno di buono, ci consegnano genuine visioni che trasmettono pace. La Natura nei suoi dettagli e nel suo universale respiro ci spiega la Vita. Quella che davvero conta. Se da un seme possiamo veder germogliare una nuova piantina, allora ritengo che ogni poesia contenuta in questa silloge risvegli la nascita di sentimenti e visioni di Bellezza. La semplicità di ogni poetico raccontare è come un gioco raffinato che veleggia nella Natura. Barbara Crepaldi si fa interprete dell’incanto che ci avvolge e ha la capacità di porre domande per farci proseguire nell’oltre, e allora... come cresce un fiore? quali le dinamiche del suo quotidiano esistere? La nostra attenzione viene subito catturata, e riconosciamo la nostra visione in piena Luce per affrontare ogni misteriosa ombra. Immagino l’autrice avanzare nel bosco appena umido di rugiada, mentre il vento soffia innocenza sul palcoscenico di fronte, verso l’orizzonte. Ogni emozione è svelata con accuratezza. Uno scatto fotografico fissa la magia e il foglio accoglie la giusta narrazione.
Amo ergo sum
Antonello Di Carlo
Libro: Libro in brossura
editore: Rupe Mutevole
anno edizione: 2023
pagine: 460
«“La letteratura è una difesa contro le offese della vita”, scrisse Cesare Pavese sul diario che tenne lungo tutto il corso della sua vita: Il mestiere di vivere. Si pensa che la stessa cosa possa essere detta per Antonello Di Carlo, infatti dai suoi versi emerge una condizione esistenziale e una riflessione su alcune problematiche attuali che nel momento stesso in cui il poeta le esplica, determinano interiormente nell’io non solo una liberazione, una catarsi, una barriera difensiva contro le offese che la vita riserva, ma anche il raggiungimento della verità. Dotato di solida cultura, egli spazia anche nel mito greco per dare voce al suo poliedrico sentire, ma soprattutto per esplicare il suo amore per lei, il vuoto creato dal suo allontanamento e dalla sua assenza, infatti “... non è amore \ se muta al realizzarsi \ di un cangiamento \ o si affievolisce \ quando l’altro si allontana \...” (Impavido amore).» (dalla prefazione di Francesca Luzzio)