Era stato il suo amico aviatore, quello che chiamavano il Moro, a dirgli che l'importante è trovare il palazzo. E quando il bambino Victorio gli aveva chiesto: "Moro, quale palazzo?", gli aveva rivelato che a ciascuno di noi, fin dalla nascita, è stato destinato un palazzo, e che il nostro compito è cercarlo. Adesso Victorio ha quarantotto anni, e il tugurio in cui vive sta per essere demolito. Prima che ciò accada egli dà fuoco ai suoi pochi beni e, portandosi dietro solo un volume dei "Mémoires" di Saint-Simon, la fotografia del Moro che fa "ciao" dal suo aeroplano e un telo da spiaggia molto colorato, incomincia a vagabondare per le strade dell'Avana.
- Home
- Narrativa
- Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945)
- I palazzi lontani
I palazzi lontani
| Titolo | I palazzi lontani |
| Autore | Abilio Estévez |
| Traduttore | B. Bertoni |
| Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
| Collana | FABULA, 178 |
| Editore | Adelphi |
| Formato |
|
| Pagine | 278 |
| Pubblicazione | 07/2006 |
| ISBN | 9788845920653 |

