È possibile definire l’astrazione come condizione storica, ovvero come problema irrisolto della visualità contemporanea? Cosa comporta l’adozione di tale concetto nella narrazione dell’astrazione? Cosa implica tale questione rispetto al canone storico-artistico e all’idea di tempo nella storia dell’arte contemporanea? Grazie a metodologie di ricerca eterogenee, questo volume risponde a questi interrogativi attraverso casi-studio specifici come la popolarizzazione dell’astrazione nella contemporaneità attraverso il cosiddetto Mondrian Brand, la riscoperta e l’inclusione di artiste e di minoranze all’interno dello sviluppo narrativo dell’arte astratta, il ritorno della pittura astratta alla fine degli anni Dieci del Duemila e le speculazioni di mercato attorno allo Zombie Formalism. L’obiettivo ultimo del presente saggio è duplice: da un lato, mettere in discussione l’idea di astrazione come semplice stile artistico in grado di esprimere la soggettività dell’artista; dall’altro, offrire al lettore uno strumento d’analisi in grado di problematizzare la pittura astratta contemporanea come emblematica manifestazione delle logiche culturali del sistema dell’arte contemporaneo.
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L'astrazione come condizione storica
| Titolo | L'astrazione come condizione storica |
| Autore | Alessandro Ferraro |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Arti: argomenti d'interesse generale |
| Collana | Archeologia, arte e società |
| Editore | Mimesis |
| Formato |
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| Pagine | 180 |
| Pubblicazione | 11/2024 |
| ISBN | 9791222311982 |
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