La "mediterraneità", che costituisce il filo rosso di questo libro, è considerata una condizione spaziale dell'architettura contemporanea, caratterizzata da una dimensione di "opacità" che discende, direttamente o indirettamente, dagli ambienti urbani e dalle architetture vernacolari dell'area mediterranea. La tesi proposta è che molte strategie operative della progettazione architettonica contemporanea abbiano origine dall'adozione, da parte di alcuni maestri del Movimento Moderno, dei processi di costruzione tipici dell'ambiente tradizionale mediterraneo. Esemplificativo è il lavoro di Le Corbusier che s'innamorò del paesaggio di quest'area proponendo una modernità ispirata alla sua architettura, sia a quella alta del classicismo che a quella bassa e ambigua dei contesti popolari. Un altro esempio è la figura di Bernard Rudofsky che introdusse ed esaltò l'edilizia vernacolare mediterranea come modello possibile di un'architettura astorica, basata sulle esigenze degli abitanti.
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Opaco Mediterraneo. Modernità informale
Titolo | Opaco Mediterraneo. Modernità informale |
Autore | Alessandro Lanzetta |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
Collana | Mosaico |
Editore | Libria |
Formato |
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Pagine | 208 |
Pubblicazione | 01/2016 |
ISBN | 9788867640546 |
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