Dapprima è una sorta di essenza, fluida e disarticolata, ad assumere la forma del colore di un fondo, rigorosamente monocromo ed uniforme, dal quale, a fatica, la figura fuoriesce. Luci ed ombre si rincorrono e si arricchiscono di velature e di "pentimenti"; la tonalità si fa via via più leggera, ad accogliere la spontaneità di "forme di luce" che un livore lunare, cristallino e dai toni argentei, porta all'evanescenza. È il luogo fisico della luce e, al tempo stesso, è l'essenza fluida del corpo. Tutt'intorno, un groviglio di filamenti, a volte cromaticamente a contrasto, oppure dai toni più intensi, "imbrigliano" la figura, nel tentativo di trattenerla ad una forza, immanente e primordiale, che preme per riassorbirla alla visione. Una pittura "cerebrale", quella di Alessandro Saturno, per il quale, il pensiero si fa colore.
Aion. Il tempo del corpo
| Titolo | Aion. Il tempo del corpo |
| Autori | Alessandro Saturno, Eli Sassoli De'Bianchi |
| Traduttore | Giuseppe Saturno |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Storia dell'arte: stili artistici |
| Editore | Vanillaedizioni |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 64 |
| Pubblicazione | 09/2015 |
| ISBN | 9788860572974 |
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