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Storia dell'arte: stili artistici

Van Gogh. Per un autoritratto

Van Gogh. Per un autoritratto

Massimo Cacciari

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2025

pagine: 160

Scrive Cacciari nell'Avvertenza: «Nessuno come Van Gogh ha visto la tragica letizia del colore, l'immortalità della cosa nell'estremo della sua facies patibilis, la sua eternità in uno con la sua natura terrestre. Solo nutrendosi di essa il nostro esserci può credersi indistruttibile». Un viaggio attraverso l'opera – i simboli, i paesaggi, gli autoritratti, gli oggetti dipinti, i colori – di uno dei pittori più amati, commentata dal filosofo e illustrata con ampio apparato di immagini.
20,00

Giambattista Bodoni. Da Saluzzo all'Europa

Giambattista Bodoni. Da Saluzzo all'Europa

Giancarla Bertero

Libro: Libro rilegato

editore: Fusta Editore

anno edizione: 2024

pagine: 272

Tra i numerosi saluzzesi illustri Giambattista Bodoni è il più noto a livello internazionale. La sua opera di disegnatore di caratteri costituisce una pietra miliare nella storia della tipografia e al tempo stesso, trascorsi più di due secoli, è ancora ben presente, nella nostra quotidianità: marchi noti come IBM ed Emporio Armani veicolano i loro messaggi pubblicitari attraverso i caratteri bodoni e i loro ridisegni, il giornale La Repubblica, collane editoriali come la Biblioteca Universale Rizzoli (BUR), l'editoria di qualità li hanno scelti a garanzia di leggibilità ed eleganza. Tuttavia Bodoni non ha soltanto creato caratteri, ci ha lasciato un modello d'impaginazione, opera di studio e di gusto personale, in un momento in cui la tipografia era decaduta rispetto ai primi maestri rinascimentali e i prodotti editoriali che circolavano erano poco leggibili. Il libro racconta la vicenda umana e professionale di un uomo, che lavorando con rigore e tenacia ha inventato quell'arte che oggi esiste, ma che prima di lui non c'era: l'arte grafica ovvero il graphic design.
25,00

Qui è altrove. Del sacro e dello spirituale nell'arte contemporanea

Qui è altrove. Del sacro e dello spirituale nell'arte contemporanea

Francesco Tedeschi

Libro: Libro in brossura

editore: Vita e Pensiero

anno edizione: 2024

pagine: 240

Nell'arte del Novecento e contemporanea la spiritualità è motivo portante di molte creazioni. Al di fuori della specifica committenza di opere di destinazione religiosa, liturgica ed ecclesiale, un'arte fondata su ragioni interne al suo stesso linguaggio e sulla necessità di esprimere percorsi di ricerca interiore o di ascendere a tematiche universali e metafisiche si è manifestata come modello di una spiritualità indipendente, che si è confrontata specificamente anche con le ragioni e le possibilità del sacro. A partire dalle istanze che hanno motivato le origini dell'astrattismo, il superamento della materialità e il riemergere della forza del simbolo, è emersa l'importanza del vuoto, della luce e di altre forme di manifestazione dell'interiorità, dell'invisibile, del trascendente nel linguaggio specifico dell'arte. Sulla base di tali esperienze, in tempi recenti si è assistito a un nuovo confronto della committenza ecclesiastica con le prospettive culturali più attuali. Anche in relazione alle modalità con cui le istituzioni si sono rapportate alle forme dell'arte contemporanea, i testi qui raccolti e organizzati intendono offrire materia di riflessione all'interno di un percorso in atto. Oltre a riferirsi ad alcune figure che hanno segnato la storia del confronto con i temi del sacro e dello spirituale nel corso del Novecento – da Gaetano Previati ai futuristi, da Vasilij Kandinskij a Lucio Fontana – sono oggetto di approfondimento artisti come Pietro Coletta, Hidetoshi Nagasawa, Mimmo Paladino, Claudio Parmiggiani, Mario Raciti, Ettore Spalletti, Valentino Vago, William Xerra, tra coloro che in vario modo hanno interpretato temi e soggetti sacri attraverso opere scaturite dal loro percorso creativo.
22,00

L'arte che ho visto (e che vorrei vedere). Musei, monumenti, mostre

L'arte che ho visto (e che vorrei vedere). Musei, monumenti, mostre

Amélie Galé

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2024

pagine: 144

Quante volte visitando una mostra sentiamo la necessità di annotare un dipinto o una scultura che ci colpisce particolarmente? O di non disperdere i pensieri nati tra le sale di un museo? Nasce da qui "L’arte che ho visto (e che vorrei vedere). Musei, monumenti, mostre", primo libro nel suo genere, in cui raccogliere le opere, gli artisti e i luoghi del cuore, quelli visitati e quelli ancora da visitare. Facile da portare con sé per il suo formato ridotto, il volume permette di stilare liste e classifiche puntuali con cui dare un giudizio sugli allestimenti di mostre e musei, oltre che sulla selezione delle opere esposte, con un occhio di riguardo a libri e cataloghi d’arte; non di meno, queste pagine permettono di mettere per iscritto le emozioni che qualsiasi forma d’arte suscita, dal monumento naturale all’abbazia cistercense, dall’istallazione contemporanea ai musei etnografici. Perfetta idea regalo tanto per gli appassionati quanto per i visitatori occasionali, l’"Arte che ho visto" è anche un efficace strumento attraverso cui esercitare il proprio spirito critico e guardare con occhi nuovi le cose del mondo.
9,50

Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo

Nostalgia. Modernità di un sentimento dal Rinascimento al Contemporaneo

Libro: Libro in brossura

editore: Electa

anno edizione: 2024

pagine: 192

Il volume è il catalogo della mostra allestita al Palazzo Ducale di Genova dal 25 aprile al 1° settembre 2024. Nel 1688 lo studente di origine alsaziana Johannes Hofer si laureò in medicina a Basilea discutendo la tesi su una patologia sino ad allora ignorata, per la quale coniò una nuova definizione: nostalgia, ossia la "tristezza ingenerata dall'ardente brama di ritornare in patria". Attraverso le suggestioni formali e iconografiche di un percorso artistico che parte dal Rinascimento e approda ai giorni nostri, si raccontano qui le diverse espressioni della nostalgia e se ne ricostruisce la storia. Si documentano così archetipi e protagonisti di questo disturbo medico che progressivamente si è trasformato in un sentimento ambivalente e contraddittorio, individuale e collettivo, presente nella storia dell'umanità sotto tutte le latitudini geografiche e culturali.
32,00

Vermeer. La pittura olandese del Secolo d'oro

Vermeer. La pittura olandese del Secolo d'oro

Claudio Pescio

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2023

pagine: 240

Jan Vermeer è il grande, indiscusso protagonista del 2023: la mostra di Amsterdam con quasi tutte le sue opere esposte è stata un evento irripetibile e lo ha consacrato come uno dei più grandi pittori di tutti i tempi. Questo libro è aggiornato alle più recenti scoperte sull'artista e la sua opera e presenta utti i dipinti di Vermeer (Delft 1632-1675) inseriti nel contesto del Secolo d'Oro dell'arte olandese, il Seicento. Jan Vermeer è l'autore di un'icona assoluta, la Ragazza con orecchino di perla, ed è il creatore di un un microcosmo incantato e silenzioso, intriso di luce, magicamente cristallizzato.
29,00

Il racconto dell'arte italiana. Da Bernini a Canova

Il racconto dell'arte italiana. Da Bernini a Canova

Stefano Zuffi

Libro: Copertina morbida

editore: Hoepli

anno edizione: 2023

pagine: 386

250 anni di arte italiana dal Seicento all'Ottocento raccontati seguendo le vicende di grandi artisti da Bernini a Canaletto, da Bellotto a Canova, fino ad Hayez, ma anche di città come Roma, Firenze, Venezia, Milano, Napoli e altre ancora nel quadro delle trasformazioni storiche - sono i secoli delle dominazioni straniere - che interessano la nostra Penisola.
28,00

Arte italiana. Mille anni di storia

Arte italiana. Mille anni di storia

Antonio Paolucci

Libro: Libro rilegato

editore: Giunti Editore

anno edizione: 2022

pagine: 352

La vicenda dell'arte italiana è come un romanzo, se a raccontarla è Antonio Paolucci. Un testo aggiornatissimo, scorrevole e affascinante, con una preziosa carrellata di immagini. La meravigliosa avventura della nascita e dello sviluppo dell'arte italiana, dall'anno 1000 a oggi, raccontata da un maestro della comunicazione. Giotto e Michelangelo, Leonardo e Bernini, il Gotico e il futurismo, gli affreschi delle cattedrali medievali e le avanguardie del Novecento, fino alla contemporaneità, svolti e dipanati come seguendo un unico filo conduttore, concatenati magistralmente gli uni agli altri e accompagnati da una selezione accuratissima di suggestioni visive.
35,00

La tavolozza di Leonardo. Il genio di Vinci e l'antico Marchesato di Saluzzo

La tavolozza di Leonardo. Il genio di Vinci e l'antico Marchesato di Saluzzo

Franco Giletta

Libro: Libro in brossura

editore: Fusta Editore

anno edizione: 2021

pagine: 151

Dal 1511, per preparare e per mescolare i colori che servirono a dipingere i suoi capolavori, Leonardo da Vinci utilizzò una tavolozza di pietra bianca proveniente dai monti del Marchesato di Saluzzo. Quali rapporti ebbe con l’antico Stato e le sue principali personalità politiche e culturali? Perché fu un misterioso giureconsulto e mecenate saluzzese a salvarlo diplomaticamente e finanziariamente da un’intricata controversia sorta con la Repubblica fiorentina di Pier Soderini dopo il fallito tentativo di realizzazione del grande dipinto della Battaglia di Anghiari? È possibile che in un viaggio segreto avesse studiato le modalità realizzative del Buco di Viso, il primo traforo delle Alpi, fatto scavare dal Marchese Ludovico II ai piedi del Monviso? Perché una delle prime copie cinquecentesche dell’Ultima Cena fu fatta realizzare a Revello proprio nell’anno della morte del Genio? In una statua realizzata da uno scultore lombardo nel Saluzzese nei primi anni del Cinquecento si cela un ritratto di Leonardo da Vinci? Partendo dall’analisi di un manoscritto conservato all’Institut de France di Parigi, in cui Leonardo citò Saluzzo, il Monviso, la Certosa, il Mombracco, l’amico scultore Benedetto Briosco e la pietra da utilizzare come tavolozza, l’autore ci accompagna in un viaggio attraverso luoghi e opere d’arte dell’antico Marchesato.
18,50

La Pasqua

La Pasqua

Micaela Soranzo

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2021

pagine: 110

Il terzo volume della collana L'arte racconta la Bibbia — come sottolinea mons. Vittorio Francesco Viola nella Prefazione — ripropone «l'approccio alle raffigurazioni pittoriche della narrazione evangelica già felicemente sperimentato nelle due precedenti pubblicazioni sui Vangeli dell'Infanzia e sulla Passione: all'evocazione del testo biblico segue la presentazione dei modelli iconografici, per descrivere, poi, l'ambientazione della narrazione pittorica, i suoi protagonisti e gli elementi simbolici utilizzati». Grazie a «un'immensa convocazione di artisti che coprono l'intero arco della storia dell'arte cristiana» (card. Gianfranco Ravasi) — come è tipico di questa collana — l'autrice ci guida a cogliere la straordinaria ricchezza teologica e simbolica delle raffigurazioni artistiche del mistero pasquale, dalla Resurrezione alla Pentecoste.
13,00

La Passione

La Passione

Micaela Soranzo

Libro: Libro in brossura

editore: Ancora

anno edizione: 2021

pagine: 109

«Dopo il volume inaugurale sui Vangeli dell'Infanzia, il secondo volume della collana L'arte racconta la Bibbia - come sottolinea p. Giulio Michelini nella Prefazione "non poteva che occuparsi della Passione: la vera origine dei Vangeli, infatti, è l'insieme degli eventi narrati alla fine dei quattro libri canonici, che vanno dall'ingresso messianico di Gesù a Gerusalemme fino alla sua sepoltura. [...] Le rappresentazioni pittoriche della Passione, che questo volume, così prezioso, ci permette di comprendere e conoscere meglio, contengono non solo la storia delle sofferenze e della morte di Gesù, ma anche del modo in cui la teologia e la spiritualità si sono posti davanti a quello che è il cuore dell'iconografia cristiana". Articolato come un grande polittico di otto quadri che rispettano le scansioni evangeliche nella successione degli eventi, il testo delinea le varie tipologie iconografiche, analizza la raffigurazione dei personaggi in scena, spiega gli elementi simbolici che caratterizzano le opere, e lo fa - come è tipico di questa collana - grazie a «un'immensa convocazione di artisti che coprono l'intero arco della storia dell'arte cristiana» (card. Gianfranco Ravasi).»
13,00

La seconda ora d'arte

La seconda ora d'arte

Tomaso Montanari

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2021

pagine: VIII-213

Oggi in Italia tutti hanno una ricetta in tasca per avvicinare gli italiani all'arte. Si tratta spesso di ricette a base di usurate pratiche di marketing, che dovrebbero far digerire Botticelli, come uno zuccherino aiuta a buttar giù la medicina amara, a cittadini considerati soltanto orde di consumatori inconsapevoli e irredimibili. Il risultato è desolante: ammesso (e per nulla concesso) che questa spintissima mercificazione serva a vendere qualche biglietto in più, è certo che non alimenta in alcun modo il nostro dialogo con l'arte. E se invece la ricetta fosse molto più semplice e rispettosa dell'intelligenza di ognuno di noi? Montanari traccia in queste pagine agili e appassionanti una possibile via per un'educazione artistica che sia anche educazione sentimentale e civica. E ci accompagna tra le strade del bello, dove alto e basso si mescolano, dove contemporaneo e classico sono parte di un unico grande discorso, che parte dalle mani impresse sulla roccia in una caverna e arriva a Banksy, passando per Raffaello, Monet, Pellizza da Volpedo e Rothko. «I monumenti ci parlano. In ogni modo provano ad attirare la nostra attenzione, implorano uno sguardo, una nostra sosta. Lo fanno perché, pur eterni o quasi, non vivono se non attraverso la vita dei vivi. Se accettiamo di far loro un po' di spazio nella mente e nel cuore, in cambio essi rendono più intensa, più profumata, più profonda la nostra vita. Temo che nessun produttore o responsabile di rete lo accetterebbe, ma il programma televisivo che davvero vorrei realizzare consisterebbe in una lentissima camminata in una qualunque chiesa storica del nostro Paese: e invece di fermarmi a far due chiacchiere con i passanti e i conoscenti, mi fermerei a leggere ogni lapide. Ognuno di quei brevi testi ha il potere di convocare davanti ai nostri occhi uomini e donne, eventi e pensieri, storie e vite di dieci secoli, e oltre. Dalla più sperduta chiesa si stende una rete di storie che avvolge l'Europa o il mondo interi, capace di farci sprofondare nei recessi intimi della nostra comune umanità».
15,00

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