L'adolescenziale, strana poesia di Alfred Jarry - antilirica, grottesca, ermetica, legittimata e sabotata da smisurati obbiettivi, alternativamente informale o troppo formale, bruscamente interrotta o contraddetta dai borborigmi ubueschi, perennemente incorniciata da occasioni colte e mancate, maschere e contesti - merita di essere letta e conosciuta meglio di quanto si sia fatto sinora, perché è vero quanto scrive Michel Arrivé: "Vi sono senza dubbio pochi esempi d'una sproporzione tanto flagrante tra la notorietà quasi mitica di un nome e il misconoscimento quasi generale di un'opera". "Décervelage" nasce così, chiamando a raccolta traduzioni di Vincenzo Accame, Ginevra Bompiani, Franco Fortini, Alfredo Giuliani, Stefano Jacini, Valerio Magrelli, Mario Moretti e Claudio Rugafiori. Con uno scritto di Guillaume Apollinaire.
Décervelage. Poesie patafisiche (e non). Testo francese a fronte
| Titolo | Décervelage. Poesie patafisiche (e non). Testo francese a fronte |
| Autore | ALFRED JARRY |
| Curatore | A. Amerio |
| Collana | Poeti.com |
| Editore | Nottetempo |
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| Pagine | 162 |
| Pubblicazione | 01/2016 |
| ISBN | 9788874525935 |
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