Cosa significa interrogarsi oggi sul significato della scienza di Galilei a quattrocentocinquant'anni dalla sua nascita? Qual è la sua importanza per la filosofia moderna? Per rispondere a queste domande non basta soffermarsi sulle conseguenze teoriche o epistemologiche delle scoperte scientifiche del genio pisano. Più urgente filosoficamente è indagare come con Galilei l'analisi matematica del sensibile renda possibile un nuovo concetto di natura, e con questo un nuovo concetto di esperienza e di realtà e una nuova relazione tra fenomeni e intelligibilità. Non meno importante, e meno studiato, è il ruolo dell'immaginazione. Se la natura parla soltanto a chi sappia porle le domande giuste, Galilei è il maestro dell'immaginazione scientifica, cioè della capacità di vedere quello che altri non vedono e di andare contro quanto testimoniato dai sensi.
Galilei e la matematica della natura
| Titolo | Galilei e la matematica della natura |
| Autore | Alfredo Ferrarin |
| Collana | Obliqui, 35 |
| Editore | Edizioni ETS |
| Formato |
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| Pagine | 120 |
| Pubblicazione | 11/2014 |
| ISBN | 9788846740274 |
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