Uomini che uccidono donne, uomini incapaci di elaborare i propri fallimenti, uomini che agiscono violenze piccole e grandi in virtù di una presunta superiorità che li assolve. Siamo stanch*? Sì. Possiamo farcela? Sì, ma sarà un processo lungo e laborioso. Perché il cambiamento passa per l’educazione: insegnare il rispetto e una sana affettività è la sola strada percorribile. Quella che dobbiamo costruire. A cominciare dai bambini e dalle bambine, dalle giovani generazioni, nelle scuole e fuori dalle scuole, per le strade, in casa, in tutti i luoghi di comunità. Ne va della vita delle nostre figlie, delle nostre nipoti, delle nostre sorelle, delle nostre amiche, delle nostre colleghe. E anche dei nostri figli. Perché ogni femminicidio, oltre a essere una tragedia per la vittima e per la sua famiglia, è una sconfitta della società e dello Stato. Prefazione di Vera Gheno.
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Non chiamatelo raptus
Titolo | Non chiamatelo raptus |
Autore | Anarkikka |
Prefazione | Vera Gheno |
Argomento | Società, scienze sociali e politica Società e cultura: argomenti d'interesse generale |
Collana | Tracce |
Editore | People |
Formato |
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Pagine | 136 |
Pubblicazione | 03/2024 |
ISBN | 9791259792211 |
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