Gigi Picchio è un ragazzo apparentemente scialbo, che si considera “mediocre”. Ha una solida famiglia che lo incalza a restare nel Salento dopo il liceo, frequenta gli amici di sempre e coltiva la passione per la musica. Ma un giorno l’incontro con Aurelia cambierà tutto. Gigi si rifugia nell’ossessione di un amore non corrisposto e per lui comincia l’epoca del risveglio. Osservando il mondo da un nuovo punto di vista, parte per studiare in Germania e scopre a poco a poco il suo lato oscuro. A Francoforte diventa un altro: si concede un nuovo nome, Ludwig Specht, si innamora di Christine e trova un amico carismatico, Nikos. La voce di Andrea De Blasi, in una partita a scacchi ininterrotta tra intelletto e parola, è la corda con cui Gigi trae a sé il secchio dal fondo del pozzo, determinando le condizioni per un’avventura che ha come porto di partenza l’amore, ma che scopre attraverso la vera amicizia di cercare la libertà.
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L'arbitrarietà del segno
Titolo | L'arbitrarietà del segno |
Autore | Andrea De Blasi |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Nadir, 154 |
Editore | Besa muci |
Formato |
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Pagine | 288 |
Pubblicazione | 05/2025 |
ISBN | 9788836294145 |
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