Prendendo le mosse dalla "selva oscura" e proseguendo nell'analisi di altre tipologie di selve proposte da Dante, il saggio evidenzia la sensibilità e il profondo rispetto del Poeta fiorentino per la natura nell'ambito di una ideale selva che si fa punto focale della sua teoria botanica. In particolare viene posto l'accento sul contesto letterario, storico e "scientifico" di piante boschive come la quercia, il cerro, il pino, l'abete, il tiglio, il leccio, il salice, il platano, l'acero, il sicomoro e tante altre, che si sarebbero potute incontrare in essa, senza tralasciare il sottobosco con l'erba e il prato, il giardino e l'orto, strettamente legati ad una ipotetica idea "ecologica".
Dante e la botanica della selva oscura. Piante arboree nella «Commedia»
| Titolo | Dante e la botanica della selva oscura. Piante arboree nella «Commedia» |
| Autore | Angelo Manitta |
| Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura: storia e critica |
| Editore | Il Convivio |
| Formato |
Libro: Libro in brossura |
| Pagine | 408 |
| Pubblicazione | 03/2022 |
| ISBN | 9788832745528 |
Libri dello stesso autore
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
L'età sospesa. Dalla letteratura young adult alla youth fiction: riflessioni sulla letteratura giovanile
Aidan Chambers
Equilibri Editrice
Mario Luzi. Un viaggio terrestre e celeste. Con un'appendice di scritti dispersi
Edizioni di Storia e Letteratura
Le alpi marittime nella letteratura dell'Ottocento e del Novecento. Da Ugo Foscolo a Melania Mazzucco
Paolo Matteucci
Nerosubianco
Lineamenti di letteratura neogreca. Correnti, autori e testi dalle origini ai giorni nostri
Maria Angela Cernigliaro Tsouroula
Hoepli
A proposito di Thomas B. Viaggio nel labirinto della scrittura di Thomas Bernhard
Grazia Valente
Achille e la Tartaruga