La storia di Alex, della violenza che si porta dentro e di quella del mondo cinico e ottuso che pensa di poterlo curare. Un grande classico contemporaneo, terrificante e meraviglioso. «Per molti versi il libro sono io: perché quello che scriviamo riguarda molto quello che siamo. E il libro rivela una battaglia interiore con questa idea: quella del male. Non solo il male, ma il pericolo di provare a correggerlo. In linea di massima sono molto scettico riguardo all'uso del potere per cambiare gli altri. Alla fine noi, in quanto esseri umani, dobbiamo scendere a patti da soli con il dilemma del bene e del male, di ciò che è giusto e sbagliato, come di qualsiasi altra cosa. Dio non lo farà al posto nostro. Se un Dio c'è, è un Dio sovrumano: a lui poco importa delle motivazioni umane. Anche se al mondo non ci fossero più esseri umani i principî del bene e del male continuerebbero a esistere. Non credo che tra duemila anni, sempre se esisterà ancora, il mondo sarà meno malvagio, o meno buono. Il conflitto non finisce mai» (Anthony Burgess). Completano il volume un glossario, un'appendice di testi inediti dell'autore, alcune pagine annotate del manoscritto originale. Prefazione di Martin Amis.
- Home
- Narrativa
- Narrativa classica (prima del 1945)
- Arancia meccanica
Arancia meccanica
| Titolo | Arancia meccanica |
| Autore | Anthony Burgess |
| Curatore | Andrew Biswell |
| Prefazione | Martin Amis |
| Traduttore | Marco Rossari |
| Argomento | Narrativa Narrativa classica (prima del 1945) |
| Collana | Super ET |
| Editore | Einaudi |
| Formato |
|
| Lingua | inglese |
| Pagine | 280 |
| Pubblicazione | 02/2022 |
| ISBN | 9788806250768 |

