Eros e Thanatos costituiscono una coppia ben conosciuta. Ma mai la loro unione è stata consumata come in questo corto romanzo pubblicato nel 1941 da Denoel in Francia. Per Jean Cocteau "questo libro non somiglia a nessun altro". E se l'amore fino alla morte è un motivo letterario ricorrente, mostra in La Boîte en os un volto che allo stesso tempo ricorda la necrofilia, il desiderio frenetico, il fascino etereo e la tenerezza più dolce. In questo romanzo si ama "à la folie" nel senso più letterale, più patologico dell'espressione. L'arte di Antoinette Peské consiste nell'abile confusione che riesce a mantenere tra fatti accertati e percezioni soggetive erronee e nella complessità della architettura narrativa che ha costruito. Il lettore, non più sostenuto dalla ragione, perde appoggio e si lascia trascinare nel flusso del romanzo dove il piacere arriva attraverso lo stato di dubbio permanente e l'assenza di certezze.
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La scatola d'osso
Titolo | La scatola d'osso |
Autore | Antoinette Peské |
Traduttori | V. Palombi, S. Salpietro |
Argomento | Narrativa Narrativa moderna e contemporanea (dopo il 1945) |
Collana | Narrativa |
Editore | Irradiazioni |
Formato |
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Pagine | 139 |
Pubblicazione | 07/2010 |
ISBN | 9788873100386 |
€16,00