La città scavata, caratterizzata dalla complessità e la varietà degli spazi architettonici, ma anche dalla razionalità e l'organicità con cui è stata concepita, è il luogo sintesi della massima integrazione dell'architettura con il paesaggio, dove il materiale viene scolpito in continuità assoluta tra substrato, terreno e volumi costruiti. Matera, città modello di questa dimensione dell'architettura, la cui estensione segue i limiti dettati dalla natura, dove il colmo del tetto di una casa è fondamenta per un'altra casa o per una strada da percorrere, dove, alla città sviluppata in superficie, ne corrisponde un'altra, altrettanto complessa, fatta di ipogei, cisterne e ambienti scavati. Matera, Città Capitale della Cultura 2019, è diventata occasione, per gli studenti che hanno partecipato all'Erasmus Intensive Programme, per proporre progetti che interpretino l'identità del luogo e rappresentino un modo di intervenire nel tessuto urbano volto alla valorizzazione del patrimonio, rafforzati dal confronto delle diverse tradizioni progettuali. Questo testo raccoglie lezioni, progetti, riflessioni e idee maturati durante quest'esperienza internazionale.
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La città scavata. Paesaggio di patrimoni tra tradizione e innovazione
| Titolo | La città scavata. Paesaggio di patrimoni tra tradizione e innovazione |
| Autore | Antonio Conte |
| Curatori | Maria Onorina Panza, Maria Bruna Pisciotta |
| Argomento | Arti, cinema e spettacolo Architettura |
| Collana | Le ragioni dell'uomo |
| Editore | Gangemi Editore |
| Formato |
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| Pagine | 285 |
| Pubblicazione | 04/2016 |
| ISBN | 9788849229974 |
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