L'autore porta in scena la Judith nata dalla fantasia di Virginia Woolf, la quale in "Una stanza tutta per sé" volle dare questo nome ad una fantasiosa, intelligente, dotata sorella di Shakespeare, facendola vivere di un sogno che nemmeno la Woolf aveva saputo concepire. Immagina cioè che sia Judith ad aver sognato le fatate vicende del "Sogno di una notte di mezz'estate", creando una donna che sa essere se stessa e insieme i personaggi femminili pensati dal grande Poeta.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Letteratura teatrale
- Quel che Judit sognò in una notte di mezz'estate
Quel che Judit sognò in una notte di mezz'estate
Titolo | Quel che Judit sognò in una notte di mezz'estate |
Autore | Antonio Vaccaro |
Argomento | Poesia e studi letterari Letteratura teatrale |
Collana | Polline, 43 |
Editore | Osanna Edizioni |
Formato |
![]() |
Pagine | 48 |
Pubblicazione | 01/2009 |
ISBN | 9788881672691 |
Libri dello stesso autore
Del libro le parole perdute. Dizionario della stampa e dell'editoria
Antonio Vaccaro
Osanna Edizioni
€20,00
€15,00
Variazioni Pirandello. Frammenti di discorsi dal Teatro di Luigi Pirandello
Antonio Vaccaro
Osanna Edizioni
€13,00
Lo sviluppo umano integrale & le organizzazioni lavorative
Antonio Vaccaro, Francesco Russo
Cantagalli
€9,90
Camicette rosse. Mille e una storia di donne dal Risorgimento. Atto unico per otto voci
Antonio Vaccaro
Osanna Edizioni
€15,00