«La silloge di Attilio Muscolino, dal titolo "Il vulcano azzurro", rappresenta una sorta di viaggio lirico fortemente percepito e intensamente vissuto nelle profonde istanze interiori attraverso le poesie più significative e rappresentative d'una intensa produzione poetica. (...) Nella severa dimensione della poesia di Attilio Muscolino diventa fondamentale preservare la Parola dalle contaminazioni e tale impegno nasce dalla coscienza di sé, dalla profonda Fede, dalla professione di Uomo e dalla sperimentazione sulla materia viva da plasmare che diventa percorso spirituale. (...) La sua Parola irrompe in una ulteriore dimensione messa a disposizione dalla poesia e con la sua poetica riesce ad esprimere la conversione che nasce dal flusso d'una sorgente interiore capace di trasformare il senso d'inquietudine e la sensazione di dissoluzione, sempre protesa ad una comunione immanente attraverso la preghiera, estremo atto salvifico per il superamento del nulla inesprimibile». Massimo Barile
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Il vulcano azzurro. «Il fiume ondoleggiò un fiore nuovo dall'albero gemmato dei ricordi»
Titolo | Il vulcano azzurro. «Il fiume ondoleggiò un fiore nuovo dall'albero gemmato dei ricordi» |
Autore | Attilio Muscolino |
Illustratori | Giorgio Trevisan, Elisabetta Trevisan |
Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
Collana | I gigli |
Editore | Montedit |
Formato |
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Pagine | 108 |
Pubblicazione | 07/2025 |
ISBN | 9791259513038 |
€15,00
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