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Corrado Ricci. L'origine del museo moderno in Italia

Corrado Ricci. L'origine del museo moderno in Italia
Titolo Corrado Ricci. L'origine del museo moderno in Italia
Curatore
Argomento Opere di consultazione Musei e museologia
Collana Biblioteca d'arte Skira
Editore Skira
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Pagine 152
Pubblicazione 10/2025
ISBN 9788857254456
 
Prossima pubblicazione, disponibile dal 24-10-2025
19,00

 
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Il volume ricostruisce criticamente la figura e l'opera di Corrado Ricci (1858-1934), storico dell'arte, archeologo, direttore di musei e tra i primi promotori di un'idea moderna, educativa e pubblica del museo in Italia. Ricci inizia la carriera giovanissimo nella sua città, Ravenna, dove a soli diciannove anni si distingue per l'impegno nella tutela e nello studio del patrimonio letterario e artistico locale. Esprime inoltre un profondo interesse verso l'estetica infantile, e proprio in questi suoi primi anni di attività scrive "L'arte dei bambini" (1887), opera pionieristica che anticipa le riflessioni delle avanguardie novecentesche, in cui, con spirito innovativo e sorprendente apertura, esplora la produzione grafica infantile come linguaggio espressivo autonomo, precorrendo teorie che solo decenni più tardi saranno accolte dalla pedagogia e dalla psicologia dell'arte. Dalla direzione della Galleria di Parma a quelle delle gallerie di Modena, Milano e Firenze, Ricci trasforma la pratica museale italiana, rendendola accessibile e radicata nel paesaggio culturale nazionale. In particolare, è fondamentale il suo contributo alla definizione dell'identità della Pinacoteca di Brera dove, grazie alla cessione di alcuni spazi da parte dell'Accademia che solo lui riesce a ottenere, può realizzare un percorso ad anello, indispensabile dal punto di vista museografico, e un ordinamento per epoche e scuole ancora oggi insuperato. I saggi di James M. Bradburne, Adriano Amendola, Giuseppina Di Gangi ed Erica Bernardi, curatrice del volume, ricompongono il profilo di un intellettuale centrale nel passaggio tra Otto e Novecento e lo collocano all'interno della storia di Brera come primo tassello della fase moderna del museo. Il volume si inserisce nella serie promossa dalla Pinacoteca di Brera dedicata ai suoi direttori più emblematici del Novecento - Corrado Ricci, Ettore Modigliani, Fernanda Wittgens e Franco Russoli - restituendo al dibattito storiografico figure che hanno plasmato la visione pubblica del museo moderno in Italia.
 
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