Da quando, appena nata, riceve la visita delle api nella culla, Santa Rita è segnata: la sua vita sarà costellata di spine. Rita porta una pelliccia piena di spine. Una spina del Crocefisso le rimane infissa sulla fronte fino alla morte. Sulla cassa funebre, la Santa è dipinta in modo mostruoso: cinta da raggi che sembrano tante spine, se ne stacca una dalla fronte e la brandisce accennando un sorriso. Qual è il significato di questa storia? Perché la tradizione vuole che i fedeli offrano alla santa delle rose benedette il giorno della sua festa? Per decifrare l’iconografia ritiana dobbiamo andare indietro nel tempo, quando gli stregoni inchiodavano i feticci per impetrare le suppliche dei credenti.
Il feticcio inchiodato. Indagine sul mito di Santa Rita. Con un estratto sull'inchiodatura dei santi di Henri Gaidoz
Titolo | Il feticcio inchiodato. Indagine sul mito di Santa Rita. Con un estratto sull'inchiodatura dei santi di Henri Gaidoz |
Curatore | Andrea Armati |
Traduttore | Michela Pazzaglia |
Collana | In viaggio per Shamballa |
Editore | Eleusi |
Formato |
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Pagine | 84 |
Pubblicazione | 05/2017 |
ISBN | 9788894158403 |