Il volumetto che avete fra le mani è un omaggio birichino a Profondo rosso (1975) di Dario Argento - di cui quest'anno ricorre il quarantesimo anniversario - ovvero al grande "incubo" che molti della nostra generazione si sono scelti, a un certo punto della loro vita, per confrontarsi con il cuore di tenebra dell'umanità. Cinema e letteratura non erano - e non sono compartimenti stagni, per noi. E per non parlare della musica, che ci parlava - il gioco di parole è voluto - tanto quanto erano in grado di farlo un testo letterario o cinematografico; e poco importa che il primo non avesse propriamente una colonna sonora, perché la si trovava facilmente. Avevamo orecchio, forse un orecchio sporco, ma avevamo orecchio.
Il grande «incubo che mi son scelto»-Le grand «cauchemar de mon choix»-The big «nightmare of my choice». Prove di avvicinamento a Profondo Rosso..
Titolo | Il grande «incubo che mi son scelto»-Le grand «cauchemar de mon choix»-The big «nightmare of my choice». Prove di avvicinamento a Profondo Rosso.. |
Curatori | L. Curreri, Michel Delville |
Argomento | Arti, cinema e spettacolo Cinema, televisione e radio |
Collana | Archivi diversi |
Editore | Il Foglio Letterario Edizioni |
Formato |
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Lingua |
Project-Id-Version:
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POT-Creation-Date: 2025-09-05 18:15+0200
PO-Revision-Date:
Last-Translator: Davide Giansoldati |
Pagine | 140 |
Pubblicazione | 01/2015 |
ISBN | 9788876065972 |