Che peso hanno il consumo di natura e il relativo disastro ambientale nella nostra coscienza? La verità è che non hanno nessun peso perché il problema riguarderà, in modo drammatico, probabilmente un tempo che molti di noi non vivranno. Se ne parla tanto, questo è vero, ma nell’istante in cui parliamo la questione sembra sfuggirci in quanto, anziché apparire nella sua drammatica consistenza, viene sistematicamente riempita e svuotata da opinioni contrastanti im-pedendoci di farci carico di una realtà non ancora accaduta che viene rappresentata attraverso buchi, lacune, teorie complottistiche, speculazioni reali o probabili e quant’altro.
- Home
- Poesia e studi letterari
- Poesia
- Il grido della Terra.. Orizzonti di parole per non dimenticare le ferite della natura e dell’umano
Il grido della Terra.. Orizzonti di parole per non dimenticare le ferite della natura e dell’umano
| Titolo | Il grido della Terra.. Orizzonti di parole per non dimenticare le ferite della natura e dell’umano |
| Curatore | Elisa Nanini |
| Argomento | Poesia e studi letterari Poesia |
| Collana | Nuova luce |
| Editore | Macabor |
| Formato |
|
| Pagine | 170 |
| Pubblicazione | 03/2023 |
| ISBN | 9791280101938 |
Chi ha cercato questo ha cercato anche...
Come all'alba una rosa. Raccolta di haiku, muki, senryu e tanka
Massimiliano Giannocco
Genesi Editrice
€15,00

