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Oh happy place! Pompeii in 1000 graffiti. Ediz. inglese e latina

Oh happy place! Pompeii in 1000 graffiti. Ediz. inglese e latina
Titolo Oh happy place! Pompeii in 1000 graffiti. Ediz. inglese e latina
Curatore
Argomento Scienze umane Archeologia
Collana Saggi
Editore Apeiron Editori
Formato
Formato Libro Libro: Libro in brossura
Lingua Project-Id-Version: Report-Msgid-Bugs-To: POT-Creation-Date: 2025-07-03 15:27+0200 PO-Revision-Date: Last-Translator: Davide Giansoldati Language-Team: Language: it_IT MIME-Version: 1.0 Content-Type: text/plain; charset=UTF-8 Content-Transfer-Encoding: 8bit X-Generator: Poedit 3.0
Pagine 384
Pubblicazione 01/2014
ISBN 9788885978836
 
19,90

 
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Il fenomeno dei graffiti non nasce nel XX o nel XXI secolo. Già nell'Antichità, per comunicare cose che avrebbero dovuto restare visibili almeno per un po', si utilizzavano i muri di edifici sia pubblici che privati. In questo libro risuonano le voci e i pensieri dei pompeiani del 79: donne e uomini, liberi e schiavi, giovani e vecchi. I loro pensieri raggiungeranno direttamente e senza alcuna necessità di commento il lettore dei secoli successivi più di quanto non riesca ai monumenti in pietra e muratura. Ciò non rientrava nei propositi degli autori di queste osservazioni e confessioni, che essi intendevano invece collocare solo nello spazio di un attimo, di un'ora, di una giornata, di una settimana e rivolgere inoltre solo a una certa persona o a una cerchia di persone. È questa la natura, anche sotto il profilo verbale, del paradosso e del miracolo di Pompei: che, grazie alla sua caducità, è diventata eterna.
 
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